Alexandre Singh/The Economist (EsThetic moon)
The Economist (EsThetic moon), Collage di tagli dell’Economist su legname trattato a pressione, 24×36 cm, 2006.
courtesy collezione agi verona
L’artista si ispira alla tradizione secondo cui i cabalisti ebraici studiano la Torah tramite anagrammi e codici matematici nel tentativo di divinare i segreti di Dio, presumibilmente nascosti ad un livello più profondo del testo. L’opera The Economist (EsThetic moon) usa lo stesso approccio per scoprire frasi mistiche, la retorica assurda e la poesia negli anagrammi dei titoli e delle pubblicità della rivista britannica.
The Economist / EsThetic moon
The story of man / Thy art of omens
Eavesdropping in America / i derive a pomp ArcanE sign
South Korea’s cloning scandal / gold’s canonical harKenS to us
The dismal WTO deal / a dim TOad sTeW hell
Santa Claus, branding genius / Satan Claus, i banned surging
opera in:
la lama di procopio
a cura di gianluca d’incà levis e giovanna repetto
nuovo spazio di casso
5 agosto – 1 ottobre 2017