lama di Procopio: mostra aperta fino al 31 dicembre (nuovo spazio di casso)


la persistenza della lama.
per quanto tempo è nuovo lo stupore?
questa lama deve possedere qualità eccezionali, di tenacia, resistenza: come in dharma

ma questo eremo nella terra alta è estremo e caldo, una postazione vigile nel paesaggio d’inverno, e lo scava.

la mostra la lama di procopio, realizzata insieme alla collezione agi verona, è stata inaugurata nel nuovo spazio di casso lo scorso agosto 2017.
oltre duemila persone ad oggi sono salite nel nido d’aquila sopra alla famigerata diga del vajont (che diventerà così), per visitare una mostra fatta dai vivi, nella terra che si dice (ad alcuni piace, non riescono a rinunciarvi) dei morti.

ora, insieme ai collezionisti e agli enti con cui collaboriamo qui (il comune di erto e casso, la regione fvg, la fondazione dolomiti unesco) abbiamo deciso di tenere la mostra allestita fino al 31 dicembre.
è possibile visitarla su prenotazione (info@staging.dwb.it/dolomiti).

(Nell’immagine in evidenza – foto di Nicola Noro, il lavoro di Gianni Caravaggio in Procopio. Sotto, The economist – estethic moon– di Alexandre Singh).