andrea dojmi/climbing up the walls
Andrea Dojmi
RED
ferro, cemento, smalto sintetico, plastica, 110x75x40 cm, 2012
High Altitude Low Departure (Cardin Miramar)
ferro, cemento, smalto sintetico, plastica, cheewing-gum, 140x80x45 cm, 2012
DAYVAN
ferro, cemento, smalto sintetico, penne, 140x65x25 cm 4, 2012
UTAH BEACH
ferro, legno, cemento, acciaio, penne, smalto sintetico, 190x80x75 cm, 2012
Andrea Dojmi presenta quattro sculture realizzate in cemento, ferro smaltato, legno e piume, che concepiscono la decostruzione dell’opera come risultante ibrida ma stratificata nei segni. Esemplare è Utah Beach: uno skilift in stato di abbandono, impiegato per la movimentazione di merci e animali, realizzato con il legno bardage delle baite di montagna del paesaggio altoatesino. Il cemento armato come basement dei piloni delle seggiovie e le piume che bardano la struttura, costituiscono un riferimento puntuale alle Dolomiti indiane americane; eppure il titolo e l’impiego dei materiali rimandano alla spiaggia di Normandia, luogo dello sbarco americano, come ribadisce espressamente la struttura difensiva dell’assemblaggio.
opera inserita in
Climbing Up The Walls
Doppia personale di Andrea Dojmi e Daniele Pezzi
a cura di Jarach Gallery Venezia
in collaborazione con Dolomiti Contemporanee
Blocco Taibon – spazio APL 4
21 settembre – 22 ottobre 2012
qui la recensione della mostra pubblicata da artribune