maria francesca tassi/prehistorica


maria francesca tassi
prehistorica #2
carta conservazione Klug, 143x32x32 cm, 2012

prehistorica #3
carta conservazione Klug, 120x70x70 cm, 2012

prehistorica #4
carta conservazione Klug,  64x40x40 cm, 2012

prehistorica #8
conservazione Klug, 46x46x46 cm, 2012

prehistorica #19
carta conservazione Klug, 150x60x60 cm, 2012

Vorrei un mondo nuovo #…
carta, legno di faggio e vetro, 35x30x10 cm, 2012

La ricerca di Maria Francesca Tassi è incentrata sulla rappresentazione della natura e sul rapporto uomo–paesaggio. Le sue opere si pongono spesso come monito e accusa della realtà contemporanea. Una società tecnologica proiettata nel futuro, che tralascia il passato e ciò che la circonda. Prehistorica si inserisce in questo contesto allarmante sottolineando come il passato, simboleggiato dalla vegetazione preistorica, qui ricostruita con carta conservazione Klug, corra il rischio d’essere rilegato ad una realtà quasi metafisica, asettica e ormai perduta. Solo lo sguardo contemporaneo e attento di chi, come Rinaldi Zardini, ha fatto del museo Paleontologico un sito che riflette sulle implicazioni e soprattutto sulle potenzialità del rapporto uomo-natura, può mantenere un continuo dialogo fra presente e passato, tradizione e innovazione. Vorrei un mondo nuovo #…invece costituisce una seria di immaginifici fossili del futuro che sottolineano come anche la nostra civiltà sia destinata a scomparire e lasciare solo tracce, sempre che non si giunga alla distruzione del mondo naturale attraverso le azioni sempre più invasive dell’uomo. (elisa decet)

opere inserite in
la cura dello sguardo
a cura di Gianluca D’Incà levis
in collaborazione con Elisa Decet
museo paleontologico r. zardini di Cortina
3 agosto – 29 settember 2013