10 gennaio, zoppè, i legni umidi, workshop sull’acqua con mario tomè, il barelon

bareloi_foto giacomo de donàI legni umidi, Laboratorio-workshop
10 gennaio – Museo etnograficoAl Pojat”, Zoppè di Cadore (Bl)
dalle ore 11.00 alle ore 16.00
con Mario Tomè, il barelon
a cura di Dolomiti Contemporanee
Il laboratorio è aperto al pubblico e gratuito









A dicembre 2014, Il Barelon Mario Tomè ha lavorato al Museo etnograficoAl Pojat” di Zoppè di Cadore, allestendovi la mostra de I Bareloi.

Il progetto ha preso avvio dalla ristrutturazione di una vecchia scofa (fienile) agordina, con la quale l’artista ha recuperato, attualizzandoli, alcuni elementi identitari, storici, e culturali, della propria terra e storia.
I metodi di carpenteria e le tecniche costruttive tradizionali sono stati dunque ripresi, insieme alla ricerca storica: l’esito di tale ricerca ha condotto alla mostra al Pojat.

L’esperienza de I Bareloi è parte del progetto Chiavi di Accesso, ideato e sviluppato dal GAL Alto Bellunese.
Esso  ha avuto quale obiettivo principale quello di proporre una riflessione operativa, attraverso le prassi proprie del contemporaneo, sulla funzione dei Musei tematici e sul tema della loro reale accessibilità culturale.

I Musei dovrebbero essere laboratori partecipati di socializzazione culturale, congegni interattivi, innescati sul territorio, capaci di ravvivare, ogni giorno, la cultura depositata (oggetti e reperti), attraverso attività di tipo relazionale.
I Musei non sono quindi, o perlomeno non dovrebbero essere, dei contenitori passivi, nei quali si conservino reperti muti, ma dei luoghi vivi, capaci di muovere il paesaggio, culturale e sociale, dell’uomo.

Questo ragionamento è stato perfettamente compreso e condiviso dalla Magnifica Comunità di Cadore che ha preso parte a Chiavi di accesso e sottoscritto con il Gal una convenzione per il deposito dei lavori realizzati nell’ambito del progetto.
Con la collaborazione del Comune di Zoppè di Cadore, parte del lavoro di Mario Tomè viene ora installato nel Museo Al Pojat divenendo una parte della sua collezione permanente.
Il Museo dunque s’è mosso.

Ed è ancora seguendo quest’idea di cultura attiva, dinamizzante, che domenica 10 gennaio si realizza, sempre Al Pojat di Zoppè, il Laboratorio I legni umidi.

Il laboratorio costituisce un’esperienza di workshop aperto al pubblico, nel corso del quale l’artista guiderà i partecipanti alla comprensione del proprio lavoro, ed alla realizzazione di una fase di esso.
Il laboratorio è aperto a partecipanti di qualsiasi età, ed è gratuito.
Vi parteciperanno bambini ed adulti.
Ad una prima fase introduttiva, nella quale verrà spiegato il significato del lavoro artistico già realizzato da Tomè, farà seguito una seconda fase operativa, in cui i partecipanti costruiranno un’installazione artistica all’esterno del Museo.
Il tema di quest’opera sociale, che verrà progettata e costruita dal gruppo, avrà come tema centrale l’acqua.
L’acqua risorsa vitale dell’uomo.
L’acqua che appartiene al territorio dell’uomo, e lo nutre.
L’acqua preziosa che va coltivata, e che scorrendo, connette i luoghi e le genti.
Si partirà dunque dalla fontana all’esterno del Pojat, le cui acque saranno convogliate.
Le canale di legno la faranno fluire, per portarla altrove.



Programma di domenica 10 gennaio:

Ore 11.00: avvio del Laboratorio-workshop I legni umidi; a cura di Mario Tomè, in collaborazione con Sara Casal
Ore 12.30: presentazione de I Bareloi, e acquisizione dell’opera di Mario Tomè da parte del Museo Al Pojat; intervengono:
Renzo Bortolot, Sindaco di Zoppè di Cadore
Flaminio Da Deppo, Presidente del Gal Alto Bellunese
Iolanda Da Deppo, Gal Alto Bellunese
Gianluca D’Incà Levis, curatore di Dolomiti Contemporanee
Il Barelon
Ore 13.00: pausa polenta e formai
Ore 13.30: sessione pomeridiana del Laboratorio
Ore 15.30: conclusione dei lavori


Iscrizioni al Laboratorio

La partecipazione al Laboratorio è libera e gratuita, aperta a chiunque, senza limiti di età.
Tutti i materiali per lavorare saranno forniti dall’organizzazione.
Il numero massimo di partecipanti è fissato a quindici.
Per iscriversi, scrivere a info@dolomiticontemporanee.net  o telefonare al numero 0437 791000

L’iniziativa rientra nel progetto Chiavi di Accesso (2014-2015), un progetto culturale del Gal Alto Bellunese, realizzato nell’ambito di Interreg IV I-A 2007-20014 “AdMuseum” e la in collaborazione con Dolomiti Contemporanee e la Rete Museale Cadore e Dolomiti.

L’iniziativa si realizza in collaborazione con l’Union ladina de Zopè, con l’Associazione Proloco Zoppè e con Sara Casal.

Informazioni:

www.chiavidiaccesso.it
www.dolomiticontemporanee.net
info@dolomiticontemporanee.net

la foto è di giacomo de donà

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