11 luglio 2013

su news-art la prima recensione della mostra roccedimenti. fatte non finite, le nature contemporanee. di alessandra
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dc start, roccedimenti, fatte, non finite, le nature contemporanee, su sky
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5 luglio 2013

alla vigilia del lancio della terza edizione di dolomiti contemporanee, intervista di massimiliano tonelli a gianluca d’incà levis su artribune
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giornale sentire. roccedimenti. fatte, non finite, le nature
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3 luglio 2013

articolo di diana cardaci sul progetto dolomiti contemporanee pubblicato su blare
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6 giugno 2013

dc segnala: on-line il nuovo sito web di fabiano de martin
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2 giugno 2013

CHE COSA SONO I COOKIE? Un cookie è un piccolo frammento di testo che i siti Web inviano ai computer degli utenti al loro primo accesso per ricordarne il comportamento e personalizzare la loro esperienza di navigazione del sito. I cookie assolvono diverse funzioni sul sito Web di dolomiticontemporanee.net: permettono una navigazione più scorrevole tra le diverse pagine, memorizzano le preferenze dell’utente e, nel complesso, assicurano la fruibilità ottimale del sito. I cookie permettono di interagire con il sito Web in maniera più semplice e veloce. Esistono vari tipi di cookie che monitorano e memorizzano le diverse attività. UTILIZZO
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29 marzo 2013

Dolomiti Contemporanee partecipa  all’Art-Talk  “Il riutilizzo degli ex spazi industriali oggi”, promosso ed organizzato da Arte Laguna.   L’incontro è ad ingresso libero e si svolgerà all’Arsenale di Venezia Tesa 105, nel contesto della Mostra dei finalisti del 7. Premio Arte Laguna, sabato 30 marzo alle ore 15.00.   Interverranno diversi Direttori di Spazi Artistici e Culturali noti nel panorama nazionale e del Nord-Est: Claudia Cavalieri – Coordinamento progetti Pastificio Cerere di Roma Roberto D’Agostino – Presidente di Arsenale spa Gianluca D’Incà Levis – Ideatore e Curatore
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28 dicembre 2012

  sabato 29 dicembre 2012 , alle ore 17.30, Gianluca D’Incà Levis ospite ad Arte d’inverno, Conversazioni d’Arte presso il Museo Mario Rimoldi di Cortina d’Ampezzo.   Nella corso della Conversazione si è raccontato il progetto Dolomiti Contemporanee, i risultati raggiunti nei primi due anni di vita, le nuove prospettive e i progetti per il 2013.   Essi prevedono la prosecuzione delle attività legate al recupero e rilancio di singoli siti e spazi depotenziati presenti sul territorio, e una specifica attività, pratica e teorica, di messa a punto di una strategia culturale generale rispetto alle risorse
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24 settembre 2012

  quarto opening ieri per DC next, dal 4 agosto scorso; dopo taibon 1 e cortina  plus e casso 0, secondo fuoco a taibon. A una settimana dall’apertura del Nuovo Spazio espositivo di Casso, che lo scorso week-end ha portato 800 persone sullo Spalto al Bilico, DC ha inaugurato ieri il secondo ciclo espositivo nella fabbrica riattivata di Taibon Agordino, con sette nuove mostre e una performance. Molti dei 35 artisti che hanno costruito le proprie opere nel periodo in Residenza, erano lì ieri pomeriggio, insieme a curatori e galleristi e gente e taiboneers. L’esperienza di Taibon, con questo
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dc a the others

dolomiti contemporanee partecipa a The Others, fiera italiana dedicata all’arte emergente internazionale, che si svolge a torino tra il 3 ed il 6 ottobre 2016.
per la sesta edizione, the others cambia sede, spostandosi all’ex Ospedale Regina Maria Adelaide, in Lungo Dora Firenze 87.

venerdì 4 novembre, gianluca d’incà levis, ideatore e curatore di dc, parteciperà ad un roundtable incentrato sul tema del nomadismo culturale.

L’azione di Dolomiti Contemporanee si è caratterizzata, sin dal suo inizio, per un’attitudine manifesta allo spostamento, alla migrazione, fisica e concettuale, ed alla ridefinizione continua dell’idea di essere-nell’andare.
I grandi siti sui quali si è intervenuto/si interviene, non si cristallizzano sino a diventare rocche presidiate (in ciò sarebbero cenotafi culturali: li rifiutiamo), e sempre ci si sposta da questi in altri luoghi e siti, per muovere lo spazio. Negando di tali siti la critica monumentalità estenuata.
Tale spazio non è altro che il paesaggio: di qui la riflessione, ampia, su questi due concetti, la loro realtà, le prassi che li determinano, i limiti ed i valicamenti.
Nessun sito specifico può divenire dominante, in questa logica organica del moto conoscitivo-spaziale: ciò che conta, non è l’elemento dato (prezioso sino alla nausea), ma la mobilità d’approccio.
Insieme alla frana della parete inerte, e al rogo del bosco.


il roundtable vede intervenire:

Angelo BellobonoAtla(s)now
Stefano Colombo e Luca Marullo – Parasite 2.0
Gianluca d’Inca Levis – Dolomiti Contemporanee
Giovanni GaggiaSponge ArteContemporanea
Stefania Galegati Shines – Caffè Internazionale
Filippo Lilli – Polisonum
Davide  Quadrio – Arthub Asia
Federica Tattoli – Fruit of the forest
Massimiliano Tonelli – Direttore Artribune
Claudio Zecchi – Curatore indipendente.

Modera: Cristiana Colli – Giornalista e curatrice.

dolomiti contemporanee sarà presente a the others con un project space (sala numero 26, ex Ospedale Regina Maria Adelaide).

MP: Tra giovedì 3 e domenica 6, lo spazio sarà agito da Mattia Pajè, che vi realizzerà una performance legata al suo progetto Sedentary Storm Chasing, avviato in Progettoborca ad agosto 2016, già legato ad A.n.T.
Il temporale di Pajè durerà quattro giorni. Esso comincerà a prender forma nella sala 26 dalla sera di giovedì. Una torcia frontale illuminerà la mano dell’artista: egli condurrà i fenomeni, governandone le instabilità.
Tutto ciò che precipita, una volta venuto, va: come noi  -precipiti?
Le vie dell’autoterraformazione sono molteplici.
Farsi e disfarsi del cumulo, e il nomadismo di nube: una scienza delle circolazioni, mica un’estetica pretesa d’esser mobili in gene (come credeva quel povero Chatwin).
A terra, non rimarrà la grandine.

RB: sabato 5 e domenica 6, la sala 26 dell’ex ospedale ospiterà invece radioborcia, progetto utopico di caccia sonora e webradio, ideato da olmo g. stuppia, e nato, anch’esso, nel grande cantiere della produzione artistica e culturale di progettoborca.

FM ON AIR ORESTE, Radioborcia in The Others 2016

Durante la sessione in The Others, Radioborcia muoverà la sua stazione dalla base orbitante di Borca di Cadore sino all’Ex Ospedale, Lungo Dora Firenze 87, Torino.
Lo spazio sarà reinterpretato dalla scultura sonora ON AIR Fm92.7 e stream web tra il 5 e il 6 novembre.
La radio lavorerà come una macchina autonoma impostata da g. olmo stuppia, che interverrà in due momenti specifici della giornata attivando un cortocircuito tra il medley degli interventi selezionati, i suoni originali della Val Boite e due nuovi interventi On Air.

La sessione sarà dedicata al pensatore e poeta Oreste Scalzone, che oggi vive a Parigi.

Radioborcia, forte del supporto e di un’esperienza di residenza in ambiente di ormai due anni e mezzo, continua formare parte integrante della Galassia Progettoborca grazie a cui è presente a The Others:

Medley
Oreste scalzone
Suoni
Giada Biaggi Holderlin
Suoni
Matthieu Renault
Suoni
Massimo Carozzi
Suoni
Michelangelo Penso
Suoni
Corrado Chiatti
Suoni
Quasi Diario Gellner
Suoni
Riccardo Caldura
Suoni
Antonio Domenico Mancini
Suoni
spezzoni della voce di Oreste
spezzoni di suoni dal Vinile Perpetual Landscape di #Darkish & VirgoFour

Due interviste:
5 novembre
Gianluca D’Incà Levis
6 novembre
Direttorio di The Others

THE OTHERS

3 – 6 novembre 2016
3 novembre | ore 21.00 – 1.00 Opening party
4 – 5 novembre | ore 17.00 – 1.00
6 novembre | ore 11.00 – 20.00
Ex Ospedale Regina Maria Adelaide
Lungo Dora Firenze 87, Torino
Ingresso: biglietto 7,00 euro

 

 

mattia pajè, Sedentary Storm Chasing
performance, wall painting, audio 3′ 23” (loop), 2016

 





g. olmo stuppia, radioborcia
piattaforma indipendente di streaming audio web