Paola Angelini/Matrice

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Paola Angelini

Matrice, 2014, olio su lino, 200×200 cm.

Courtesy Galleria Massimo Deluca e Paola Angelini.

Matrice di Paola Angelini è parte di una serie di dieci dipinti in dialogo con la Pietà di Tiziano.
Il dipinto del pittore di Pieve di Cadore, risalente al 1576 e rimasto incompiuto a causa della sua morte, è oggi conservato alle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
L’artista si concentra principalmente sull’aspetto della tecnica pittorica e sulla resa dei differenti soggetti ed elementi del quadro.
Angelini fa ampio uso del carboncino accostandolo al più classico colore a olio, tenendo sempre gli stili bilanciati: inizialmente abbozza i soggetti con segni fitti e grossolani, intervenendo poi con il pennello per stendere del colore, ridefinire e delineare con maggior precisione. La pennellata è il tratto distintivo dell’artista che si muove tra astrazione e figura annullando la distinzione pittorica tra il corpo del Cristo, reso al pari della Maddalena, e gli elementi scenografici di sfondo. Il voler riportare l’attenzione sull’opera del Tiziano, originariamente votata a scongiurare la peste della seconda metà del 1500, diventa il collegamento tra le tensioni e le criticità culturali e sociali attraversate dall’Europa di oggi e la salvezza offerta dalla spiritualità del dialogo con il Divino.

si ringrazia il partner DB Group per il trasporto dell’opera in mostra.

opere in:
Fuocoapaesaggio
a cura di Gianluca D’Incà Levis e Giovanna Repetto
Forte di Monte Ricco, Pieve di Cadore (Bl)
20 maggio – 30 settembre 2017