30 luglio 2013

su loudvision, intervista a cosimo terlizzi, che parla de “la benedizione degli animali”, video inserito in roccedimenti (fino all’8
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su exibart un pezzo sulla giornata del 27 luglio in valmartello, fuori e dentro e sopra all’hotel paradiso di giò ponti,
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28 luglio 2013

in fondo alla val martello, in fondo davvero, valle intermine, le vestigia dunque del lussuoso “Albergo Sportivo Valmartello al Paradiso del Cevedale”; ritmo di scuri e finestre inchiodate d’assi, sulla facciata rossa fatta rossa nel 1952, vent’anni dopo l’edificazione, rosso di calcine mattone a sbriciolo per le sale ai piani, aperte, un brulichio endemico di coriosi a piè di tromba, ieri, che si aggiravano per lo scheletro, una moquette soffice d’erba ai primi piani, su fino al tetto per le scale a cemento, soffice quasi quanto quella del biotopo d’accquitrino fuori, brucato dai piedi, a suggere il liquido martello,
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26 luglio 2013

pubblicata su artribune la recensione della mostra “roccedimenti. fatte, non finite, le nature contemporanee” di carlotta
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25 luglio 2013

tra il 19 e il 25 agosto dolomiti contemporanee realizzerà un intervento sul rifugio brigata alpina cadore, al colle del nevegal (bl). il rifugio brigata alpina cadore è un parallelepipedo di cemento di 30×10 m posto a 1615 msldm, e chiuso al pubblico da vent’anni. l’intervento grafico-pittorico sarà realizzato da tre artisti italiani; una serie immagini e figure copriranno integralmente le quattro facciate dell’edificio, da terra a cielo, a tuttotondo. il brigata alpina cadore non è brutto in quanto il manufatto è di cemento. è brutto in quanto chiuso. quest’operazione grafico-culturale intende generare un’attenzione su di esso,
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si è avviata oggi la residenza ad andraz per la mostra “et un’oseliera et non vi è” che inaugurerà il 10 agosto. denis riva arriverà questa sera ad andraz, dopo la tappa di avvicinamento a casso, e lì esplorerà il castello e il territorio circostante per preparare il suo lavoro. immagini: il castello di andraz un lavoro di denis riva della serie “in via
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24 luglio 2013

già da una settimana valentina merzi ed elena mazzi, due artiste della fondazione bevilacqua la masa vivono a cortina e da lì sviluppano la propria ricerca a contatto con la comunità locale, implicandola nel loro lavoro. in particolare sono stati coinvolti quindici regolieri, ovvero i membri delle antiche famiglie di origine
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19 luglio 2013

da ieri sera valentina merzi ed elena mazzi, artiste della fondazione bevilacqua la masa, sono giunte in residenza a cortina d’ampezzo e lavorano a “la cura dello sguardo”. la mostra è realizzata in collaborazione con il museo d’arte moderna mario rimordi. la residenza è sostenuta dalle regole
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17 luglio 2013

per il terzo anno consecutivo il ministero dell’ambiente patrocina le attività di dolomiti
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12 luglio 2013

sul corriere delle alpi di oggi, venerdì 12 luglio, articolo di enrico de col sulla visita di philippe daverio alla mostra roccedimenti. qui
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Progettoborca Biennale Sessions – presentazione Lab di stampa di G. Vigolo nel Dolomiti Digital Camp, 12 luglio 2017

Tra le numerose attività artistiche, culturali e d’innovazione coltivate dal 2014 dell’ex Villaggio Eni di Corte di Cadore attraverso la piattaforma di Progettoborca, molte hanno carattere laboratoriale e sperimentale. Nell’estate 2016, Dolomiti Contemporanee ha realizzata un programma di formazione che ha messo in connessione la didattica legata al digitale, alle pratiche della rigenerazione, all’arte contemporanea e all’ambiente dolomitico: il Dolomiti Digital Camp è stata un’esperienza significativa, sviluppata in collaborazione con H-Farm. In questo contesto, Giuseppe Vigolo, artista e docente, affiancato da Alberto Balletti e da alcune studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Verona, ha realizzato un Lab didattico di stampa. Trenta ragazzini di età compresa tra 10 e 15 anni hanno imparato a creare una matrice di stampa, ad inchiostrarla e a stampare manualmente utilizzando una pressa a rullo. I soggetti utilizzati sono stati scelti dall’immaginario e dall’ambiente montàno dolomitico. L’ambiente che ha ospitato il Lab di stampa si trova in uno dei Padiglioni (M) della Colonia del Villaggio. Si tratta di una spettacolare sala gellneriana, inutilizzata da anni, e riallestita attraverso il workshop Abitare Condiviso, svoltosi nella stessa estate 2016 in partnership con Casabella Formazione e Proviaggi Architettura.

 

In occasione della 57. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, nel programma della Biennale Sessions 2017, mercoledì 12 luglio 2017 verranno presentati i risultati del Laboratorio di stampa. L’evento si svolge alle ore 15.00, ai Giardini (Sala F).

Il Lab di stampa ha preso spunto dal concetto di rigenerazione, che informa l’intera pratica di Progettoborca e di DC. Giuseppe Vigolo presenta ora il bestiario, riconducibile alle immagini dell’orso Misha e del cervo Cristopher, frutto del workshop di stampa sperimentale condotto insieme agli studenti del Biennio dell’Accademia di Belle Arti di Verona.

In questa edizione della Biennale Sessions l’Accademia di Belle Arti di Verona propone interventi che esplorano il territorio delle Arti visive e performative attraverso il dialogo estetico e antropologico dell’Uomo con la Natura, riferiti ad alcune esperienze artistiche del contemporaneo (altri docenti dell’Accademia di Verona coinvolti: Francesco Ronzon, Daniele Salvalai, Elena Astolfi, Alessandra Carrieri, Enzo Gentile e Elena Ciresola).

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immagini di giuseppe vigolo