DC agli Stati Generali del Patrimonio Industriale AIPAI – Padova, sabato 27 ottobre
Dolomiti Contemporanee partecipa a Convegno AIPAI 2018 — Stati Generali del Patrimonio Industriale
L’intervento di Gianluca D’Incà Levis, curatore di DC, è intitolato: Il riuso e la trasformazione di siti depotenziati in cantieri sperimentali della produzione culturale e artistica.
Esso si svolge sabato 27 ottobre, Padova, Palazzo Jonoch, ore 11.00, ed è inserito nella sezione Il patrimonio industriale nella rigenerazione urbana e territoriale, a cura di Cristina Natoli e Manuel Ramello.
A questo link il programma completo del Convegno
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Le giornate, che si svolgono a Venezia e Padova dal 25 al 27 ottobre 2018, prevedono un confronto aperto e interdisciplinare sui temi della conoscenza, del progetto, del recupero e della valorizzazione del patrimonio ereditato, accogliendo contributi e suggerimenti provenienti da tutti i settori e gli attori operanti nel campo dell’industrial heritage: università, istituzioni, associazioni, fondazioni, imprese, enti locali, singoli studiosi e appassionati.
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Dolomiti Contemporanee – Il riuso temporaneo e la trasformazione di siti depotenziati in cantieri sperimentali della produzione culturale e artistica – abstract:
Dal 2011, Dolomiti Contemporanee affronta grandi siti abbandonati o sottoutilizzati nella regione delle Dolomiti Unesco.
Si tratta di manufatti, complessi, ex fabbriche, villaggi, che hanno svolto, in passato, una funzione essenziale quali centri generatori all’interno del proprio territorio. Spazi del lavoro e della produzione industriale, oppure centri di aggregazione sociale, che si sono spenti, a causa di cambiamenti epocali in seno alla società ed al tessuto socio-economico, oppure di vicissitudini particolari.
La loro identità attuale è legata esclusivamente al passato e ad una memoria passivatrice, che non può condurre alla loro riattivazione, tenendoli imprigionati ad un tempo che non è più. In tal modo, essi campeggiano, inutili e retroversi, all’interno del Paesaggio mutile che li ospita, del quale costituiscono autentici “crateri”, luoghi dell’obsolescenza, che l’uomo non è riuscito a rileggere, ripensandone nuovi usi legati alle opportunità ed esigenze dell’epoca presente. E tuttavia se è vero che essi, in virtù del valore, storico, culturale e funzionale, che ancora possiedono, costituiscono risorse preziose e potenzialmente rigenerabili, allora è necessario affrontarli responsabilmente attraverso pratiche operative, e non sono nelle analisi, che possano concorrere alla loro riabilitazione.
La riprocessazione, culturale e pratica, di questi Beni, che giacciono in stato di criticità, è alla base dell’attività di DC, che trasforma i siti e gli spazi inerti in cantieri dell’arte e della cultura, attivando contemporaneamente una serie di strategie di rete che hanno condotto, in diversi casi, alla effettiva rigenerazione dei siti.
Tra questi, ricordiamo l’ex Villaggio Eni di Corte di Cadore (Bl), su cui è attiva la piattaforma di Progettoborca, l’ex Scuola elementare di Casso nel Vajont, trasformata nel 2014 in un Centro per la Cultura Contemporanea del Paesaggio, il Forte di Monte Ricco a Pieve di Cadore, e numerosi altri.
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COMITATO SCIENTIFICO:
PRESIDENTE: Giovanni Luigi FONTANA – AIPAI, TPTI
Giorgetta BONFIGLIO DOSIO – AIPAI
Massimo BOTTINI – AIPAI
Andrea CARACAUSI – AIPAI
Ana CARDOSO DE MATOS – TPTI
Renato COVINO – AIPAI
Edoardo CURRÀ – AIPAI
Sara DE MAESTRI – AIPAI
Angelo DESOLE – AIPAI
Jacopo IBELLO – AIPAI
Carolina LUSSANA – AIPAI
Francesco MANCUSO – AIPAI
Rossella MASPOLI – AIPAI
Claudio MENICHELLI – AIPAI
Antonio MONTE – AIPAI
Cristina NATOLI – AIPAI
Valérie NÈGRE – TPTI
Massimo PREITE – AIPAI
Manuel RAMELLO – AIPAI
Augusto VITALE – AIPAI
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SEGRETERIA AIPAI / AIPAI SECRETARY
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