il moro e il quasi biondo vs. HH in dc

24 settembre 2011 la scena: i cementi di sass muss, sotto alla gran falda alata, contro la schiara accesa, il lato dietro, per quelli che avessero avuto l’impressione -ingenua; sbagliata- che il muss sia un verde idillio di docile arte in natura o un luogo di asfittiche celebrazioni paesistiche; sass muss non è così; è un’astronave, venuta dagli alti spazi, posatasi a terra, a generare una zona d’innesto, scientifica ed aggressiva; il retro degli edifizi grigi è una periferia industriale, deserta e linda, ordinata e assolutamente PULITA, perfino asettica, scandita dal ritmo geometrico dei grandi volumi tagliati e sospesi e combinati classicamente per impatti massivi e poi slittati in alto sulla coltre di tundra, e sotto, accanto all’unico alto pilastro staccato, un cannone verso il cielo, l’atlante del campo di falda, ecco la scena, PULITA, con un altro campo a terra, di sistemi percussivi, i tamburi al posto dei funghi, a sass muss, sissignori, tamburi, non funghi;

gli HH potenti-perfin-classici, tutto minimo, corretto e frontale, niente mai di troppo, dalla formazione alla tecnica alla ritmica alla struttura dei pezzi all’immagine ferma e nera con due contrappunti di cattiveria ai vetri paraschegge alla sintesi nei testi al ribrezzo per il riff aulico e per l’immonda epica del rock pederasta agli anatemi beffardi concerto/sconcerto che spaventano i troppo-buoni-con-tutti-in-cambio.diniente;

poi dunque il moro e il quasi biondo, bel trio di simpatici ragazzi dalle psichatrie attente e libere, scompaginano e aprono e seminano a ventaglio ritmiche e tessuti per ogni dove, ad una velocità propria, anzi tre, la velocità loro propria, esce nella musica loro propria, e il suono, anche elettronico, è biologico, e suonano come mangiano e bevono, a cascata, in modo estensivo ed accrescitivo e lisergico e polifonico e accumulativo – e mai saturo, per le parti in levare e i vuoti e le dilatazioni progettate, maledetti ozric, disse qualcuno passando, curate le strutture e le cesure e le spaziature tra le architetture, arguti gli orecchi, frinisce pure l’alligatore, a sass muss, nella tana dei grilli concertanti, ma in realtà, ormai, non pare più che friniscano, i grilli, si son riprodotti, e ora c’è un suono di mitraglia, e una stilla rossa nel cervello

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18 aprile 2024

Stasera, giovedì 18 aprile 2024, torniamo all’M9 di Mestre, grazie a Simone Sfriso e alla Fondazione Architetti APPC di Venezia per l’invito nella rassegna Paralleli: Architettura è…Alle ore 18.00, Gianluca D’Incà Levis, curatore di Dolomiti Contemporanee,
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16 novembre 2023

Foresta Aliena/Alien Forest – La mostra con Portsmouth al Nuovo Spazio di Casso al Vajont, agosto/dicembre 2023 – Foto Chiara Beretta. — Anche quest’anno prosegue la collaborazione tra Dolomiti Contemporanee e la Scuola di Architettura di Portsmouth –
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12 luglio 2023

Assemblea Supercondominio 4, 2022, Foto Andrea Guermani – Sabato 15 e domenica 16 luglio 2023, Dolomiti Contemporanee partecipa Oltre la soglia assoluta, quinta edizione di Supercondominio, 
L’assemblea degli spazi e dei progetti italiani d’arte contemporanea che
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22 giugno 2023

  Dolomiti Contemporanee è nel volume THE LAST GRAND TOUR – Contemporary phenomena and strategies of living in Italy, curato da MICHAEL OBRIST (feld72) & ANTONIETTA PUTZU, e pubblicato a giugno 2023 da Park Books.[...] Per gran parte del XVI secolo fino
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6 febbraio 2023

Venerdì 10 e domenica 12 febbraio 2023: una delle ultime occasioni per visitare la mostra  Who Killed Bambi? a Casso. Poi la smontiamo, e ne facciamo un’altra?Orari di apertura:venerdì 10, dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00domenica 12, dalle ore 10:00
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28 gennaio 2023

  Giovedì 2 febbraio 2023 DC partecipa all’incontro intitolato: Gli impianti sportivi della VII Olimpiade invernale 1956. Ore 18:00, Ciasa de Ra Regoles – Cortina d’Ampezzo. L’incontro, organizzato da Italia Nostra, vede la partecipazione di
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18 settembre 2022

Dolomiti Contemporanee aderisce alla 18esima giornata amaci del contemporaneoSABATO 8 OTTOBRE 2022 Nuovo Spazio di Casso al VajontWho Ate Bambi?che è dentro a Who Killed Bambi? In occasione della giornata AMACI del Contemporaneo Dolomiti Contemporanee propone questo menù:la
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21 maggio 2022

Nella sola ultima settimana di maggio 2022, Dolomiti Contemporanee partecipa a quattro tra Convegni, Corsi di alta formazione, incontri con gruppi di ricerca. Sono tutte occasioni, queste, in cui raccontiamo le progettualità, l’approccio ed i principali cantieri di DC,
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16 maggio 2022

  Dolomiti Contemporanee prende parte al programma del Nouveau Grand Tour, progetto culturale figlio del Trattato del Quirinale, firmato dai Presidenti Macron e Draghi a novembre 2021.Il patto punta a rafforzare le relazioni tra Italia e Francia in diversi settori, in un
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9 maggio 2022

Stefano Cagol partecipa al Secondo Forum di Cultura dei Cambiamenti Climatici, cocurato da DC, Belluno, 8 giugno 2022. Stefano Cagol è un artista contemporaneo originario del Trentino Südtirol e attivo soprattutto all’estero tra Norvegia, Belgio e mondo tedesco, le cui
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