3 marzo 2016

il Museum Ladin Ćiastel de Tor di San Martino in Badia ospiterà la quinta edizione della Trienala Ladina, mostra collettiva volta a valorizzare e sostenere la produzione d’arte ladina.Ricordiamo che la regione ladina comprende le 5 valli ladine (Val Badia, Val Gardena, Val di Fassa, Livinallongo e Ampezzo), il Cantone dei Grigioni (CH) e l’area friulana.  Alla Trienala si accede tramite un concorso organizzato dal museo.Il bando di concorso è disponibile qui. Il 10-11 marzo, la giuria ha determinato i sei vincitori, eccoli:Hubert Kostner
Gabriele GronesVanessa Layher (Nessi)
Notta Caflish
Simon Perathoner
Andreas SenonerLa collettiva de la Trienala
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28 febbraio 2016

dolomiti contemporanee partecipa a T.I.N.A. (This Is Not an Art) prizedeadline: 31 marzo 2016 T.I.N.A. è una piattaforma mondiale che permette a gallerie, curatori e artisti di interagire e creare nuovi progetti. in questa fase il format viene lanciato in veneto, a mosca, a sidney. hanno già aderito: Roma, Milano, Barcellona, Berlino, Madrid, Los Angeles, Lisbona, Amsterdam. la quarta open call di T.I.N.A. è aperta da gennaio, dedline 31 marzo 2016. accessibile a tutti gli artisti senza limite di nazionalità, età e tecnica. In questo periodo gli artisti possono caricare il loro portfolio sul sito www.tinaprize.comuna volta che la
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26 febbraio 2016

DC segnala: Venerdì 26 febbraio, alle ore 19.30, sarà inaugurata a Madrid, presso la Calcografia Nazionale della Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, la mostra Index Roma, che raccoglie i lavori realizzati dai borsisti della Real Academia de España en Roma nel 2014-2015.La mostra rimarrà aperta fino al 17 aprile 2016. Vi partecipano gli artisti Giuseppe Vigolo e Antonella Zerbinati, con l’opera Santos Dias, che sarà esposta assieme alle lastre Los Desastres de la Guerra di Francisco Goya. Testo in catalogo di Gianluca D’Incà Levis (sacred bullets, war of being). Ricordiamo che, dal 2015, la Real Academia
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12 gennaio 2016

Domenica 10 gennaio, al Museo etnografico Al Pojat di Zoppè di Cadore si è svolto il Laboratorio de “I legni umidi”, a cura di Mario Tomè con Dolomiti Contemporanee. Il Lab è venuto a completare il percorso di “Chiavi di Accesso”, che nel 2015 ha visto il GAL Altobellunese, la Magnifica Comunità di Cadore, e Dolomiti Contemporanee, lavorare insieme a questo progetto, che ha inteso proporre una riflessione sui temi dell’Accessibilità museale, attraverso l’arte contemporanea e la sua funzione di “attivatore critico dei paesaggi”. E così, nel Museo Rimoldi di Cortina d’Ampezzo, nella sede della Magnifica Comunità di Cadore
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4 gennaio 2016

Nei primi giorni di gennaio 2016, nuovo spunto per il Laboratorio sperimentale di stampa che si viene attivando nella Colonia di Borca. Il progetto del Print Lab ha preso avvio a settembre 2015, durante il Workshop Riparare, prendersi cura, realizzato con Marta Allegri e l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Esso aveva l’obiettivo di sviluppare la capacità di trasformazione del territorio attraverso la cura e la manutenzione di oggetti e spazi. All’interno del workshop, Sofia Bonato, studentessa dell‘Accademia, propose di dar vita ad un laboratorio sperimentale di incisione e di stampa negli ambienti della Stireria della Colonia, con macchinari
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10 dicembre 2015

E’ online il website di Terre del Basso Feltrino. La piattaforma è stata realizzata da Bra_ba_m. E Bra_ba_m si occupa anche della comunicazione di Dolomiti Contemporanee. Cosa significa? Significa che è stato proprio DC a presentare Bra_Ba_M al Comune di Quero Vas, nel momento in cui il Comune, insieme agli altri d’area (Unione Sette Comuni), ha deciso di dotarsi di uno strumento di valorizzazione territoriale, che è appunto questo website (qui un post sul lavoro di DC nel 2015 all’ex Cartiera di Vas). Cosa significa? Significa che DC è una modalità interattiva di progettazione del paesaggio, che in ogni
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4 dicembre 2015

C’è anche Dolomiti Contemporanee, con un articolo di Gianluca D’Incà Levis su ProgettoBorca, nel n. 70 della storica rivista culturale Il Calendario del Popolo, di Sandro Teti Editore. Il numero è intitolato: “Archeologia Industriale – Luoghi per l’arte e la cultura“. Si tratta di un excursus sul Patrimonio industriale italiano, dedicato “a quegli edifici che sono stati riconvertiti in luoghi di cultura, rigenerandosi nella funzione produttiva e sociale“.“… Dal Friuli al Veneto per farci raccontare da G. D’Incà Levis, ideatore e curatore di Dolomiti Contemporanee, in Il Villaggio abitato, come col Progetto Borca,
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24 novembre 2015

presentazione Bando ORA! Linguaggi contemporanei, Produzioni innovativemartedì 1 dicembre, ore 11.00Aula Tafuri, Palazzo Badoercalle de la laca 2468 san polo, Venezia           La Compagnia di San Paolo ha attivato il Bando Ora! Linguaggi contemporanei, Produzioni innovative. “Il Bando intende promuovere a livello nazionale la produzione culturale attraverso il sostegno a progetti nell’ambito delle arti visive, performative e altri linguaggi espressivi della cultura contemporanea…”Eccolo qui.In occasione della presentazione del Bando Ora! che si svolgerà il prossimo 1 dicembre, presso l’Università Iuav di
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un progetto è un impiantoprogettoborca in chefare3: grazie alla nostra rete Dopo due mesi, si è concluso per ‪Dolomiti Contemporanee‬ il Concorso CheFare3‬.Era questa la nostra seconda partecipazione: nel 2014, partecipammo con DC, quest’anno, con ProgettoBorca.Ecco qui alcune considerazioni, con le quali soprattutto vogliamo raccontare a tutti coloro che ci hanno sostenuto, e che continueranno a farlo, la nostra visione, il significato del nostro operare persistente, il senso stesso che ha avuto il Concorso CheFare3 per DC.Dopo due mesi di cimento produttivo, Dolomiti Contemporanee non ha totalizzato un numero di voti sufficiente ad entrare tra i dieci
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19 novembre 2015

22 novembre 2015 ore 14.00 Colonia, ex Villaggio Eni Corte di Cadore Borca di Cadore       Domenica 22 novembre la Colonia dell’ex Villaggio Eni Corte di Cadore sarà aperta al pubblico. Alle ore 14.00 sarà possibile attraversare le architetture di Edoardo Gellner e vedere le opere realizzate dagli artisti con Progettoborca. Ricordiamo infatti che nel Villaggio è attiva da oltre un anno una Residenza artistica internazionale. La visita alla Colonia avrà una durata di due ore circa. Alle ore 16.00, si raggiungerà la Chiesa di Nostra Signora del Cadore, anch’essa aperta per l’occasione. Appuntamento ore 14.00 presso gli Uffici/Bookshop
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1 luglio – arte e residenze internazionali nel territorio alpino

giovedì 1 luglio 2021, ore 19:00 - lecture: arte e residenze internazionali nel territorio alpino

giovedì 1 luglio 2021, Dolomiti Contemporanee prende parte ad una serie di conferenze organizzate dalla Städelschule di Francoforte.

Le conferenze della Städelschule, semestre estivo 2021, sono organizzate congiuntamente dai coordinatori artistici, un gruppo a rotazione di studenti (questo semestre Jackson Beyda e Punch Viratmalee) e la facoltà della Städelschule.

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Dal 2011, Dolomiti Contemporanee (DC) opera sull’identità contemporanea della montagna e sullo stato del Paesaggio e del patrimonio culturale, storico e architettonico all’interno della regione delle Dolomiti UNESCO. La sua ricerca si concretizza nella riattivazione di grandi siti e complessi di archeologia industriale: ex fabbriche, ex villaggi sociali, architetture iconiche, di grande valore storico o estetico, abbandonate e sottoutilizzate, immerse nella potente natura della regione dolomitica. La pratica di DC si concentra sulla necessità di riqualificazione e riutilizzo funzionale di alcuni siti eccezionali, che devono essere rielaborati e riattivati. È una necessità responsabile di cura e un’opportunità per la rigenerazione di straordinarie fonti di potenziale sottosviluppate. Arte contemporanea, cultura dell’innovazione, strategie di rete, sono alcune delle “tecniche” attraverso le quali tali siti, così importanti in passato e ormai privi di vita, vengono affrontati e trasformati in centri di produzione culturale e artistica.

Gianluca D’Incà Levis è fondatore e curatore di Dolomiti Contemporanee (DC), progetto di residenza nelle Dolomiti, ed è direttore del Nuovo Spazio di Casso, centro per l’arte contemporanea di Casso. All’interno di DC, ha lanciato i progetti Progettoborca, la valorizzazione culturale di un villaggio abbandonato, e il concorso d’arte Two Calls for Vajont (2014). Dal 2010 lancia una serie di riflessioni e di progetti curatoriali che legano l’arte contemporanea, il recupero di siti industriali o civili dismessi e la montagna. Al centro c’è l’idea di produrre immagini innovative che coinvolgono, in modo critico e proiettivo, l’ambiente naturale e rifiutano le letture stereotipate.

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La conferenza si svolgerà in lingua inglese sulla piattaforma Zoom.

qui il link per partecipare alla lecture.