denis riva/andraz – sogni, rocce, tempi

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Questo grande libro è il risultato della residenza che l’artista ha fatto al Castello, in cui ha dedicato alcuni giorni ad esplorare i luoghi, perlustrando in solitaria questi paesaggi montani. Immerso nella natura, Riva ha immaginato il passato del Castello, quando esso era solo un enorme blocco di roccia, un grande masso di pietra immerso in un terreno vergine, incontaminato. Il libro non racconta una vera e propria storia, non ci sono un inizio e una fine, non una narrazione organica. Le immagini sono sprazzi, raccontano suggestioni, sono sperimentazioni con il colore e con la materia. A rappresentazioni di figure tratte dall’immaginario montano – animali, vette, uccelli – si alternano segni capovolti e immagini inventate, tracce, macchie di colore. Un libro materico, una rilettura sugli stereotipi della montagna e sulle sue figure.

l’opera si trova al primo piano del castello

opera inserita in
et un’oseliera et non vi è
a cura di gianluca d’incà levis
castello di andraz
10 agosto – 29 settembre 2013