nina ćeranić/tute


Nina ćeranić, Tutona, 2021, acrilico su lenzuolo, 450x660cm
Nina ćeranić, Tuta, 2021, carbone (di tallo), resina e gesso su poliestere, 27x35cm
Nina ćeranić, Tutina, 2021, olio su poliestere, 18x24cm
Nina ćeranić, Tuta verde, 2021, matita e pastello su carta, 21×29,7cm

Se si guarda il lavoro nell’insieme, una parte si lega all’altra, in tensione e mollezza. Una parte definisce l’altra. Anche l’oggetto in sé, il telo di plastica, il panneggio: se ne muovi una parte, anche il resto cambia.
Se guardi solo una piccola parte, invece, questa può essere qualsiasi cosa.
Queste cose sono molto banali, mi incuriosiscono, ma non definiscono il mio lavoro. Non considererei una descrizione corretta del lavoro quella in cui io parlassi della mia personale visione su di esso.
Non voglio dire cosa faccio, vorrei invece che ciascuno vi trovasse un pezzo di qualcosa che riconosce. Cerco di strutturare il lavoro tenendo a mente questa cosa – dando, quindi, le informazioni necessarie a chi guarda per accedere al mio mondo. Non voglio lavori ermetici, non voglio testi ermetici, non voglio virtuosismi inutili, non voglio decorazioni che distraggono. Voglio essere capita, e per farlo devo parlare una lingua chiara. È possibile essere semplici nel descrivere cose complesse, ma è un’arte molto difficile. Forse ci riuscirò una volta sola.
Non ti dico cosa c’entra il mio lavoro con la Vaccanza.

L’opera è parte della mostra VACCANZA – The Mountain Tropical Experience, luglio/ottobre 2021, Nuovo Spazio di Casso al Vajont