30 settembre 2015
E’ on-line, sul nuovo magazine di Eni eniday.com, “Le piccole vacanze”, il reportage di Azzurra Pacces sul cantiere culturale di Progetto Borca di Dolomiti Contemporanee. Grazie anche a Gabriele Masini per il video. Con alcuni passaggi e parole di Gianluca D’incà Levis (curatore di Progettoborca), Giuseppe Accorinti (ex AD di Agip Petroli), Pier Luigi Sacco, Marc
[continua a leggere]23 settembre 2015
sabato 26 settembre l’opera processuale e relazionale cum-panis, di evelyn leveghi, in divenire durante tutto il periodo della collettiva to’non ignà, giungerà ad una manifestazione completa e tangibile, esperibile. venerdì 25 ci si preparerà alla trasformazione fondamentale da pasta madre a pane e quindi alla sua condivisione finale. Alcuni abitanti di erto e casso, a seconda della disponibilità e volontà, prepareranno e cuoceranno il pane direttamente nella propria casa.In altri casi, i panetti di pasta madre verranno raccolti dalle varie famiglie che si sono prese cura di allevarne la massa. la lavorazione in pane e sua cottura verrà fatta
[continua a leggere]16 settembre 2015
gianluca d’incà levis, curatore di dolomiti contemporanee, parteciperà il 25 settembre a prato, al forum dell’arte contemporanea, all’interno del tavolo di lavoro R4 (r – tavoli di proposta di riforme politiche). il tavolo R4, intitolato “concorsi, chi li ha visti?”, si svolgerà dalle ore 14.30 alle ore 17.30, presso palazzo banci buonamici, e sarà coordinato da santa nastro.il forum dell’arte contemporanea è un’iniziativa del centro per l’arte contemporanea luigi pecci, e prenderà vita dal 25 al 27 settembre, attraverso una serie di dibattiti (tavoli di lavoro) che coinvolgeranno tutti gli operatori del
[continua a leggere]14 settembre 2015
gianluca d’incà levis, curatore di dolomiti contemporanee, nella giuria della call “spazio internet opportunità”, un’iniziativa di internet festival (8-11 ottobre 2015, Pisa).
con l’open call “spazio internet opportunità” (qui il bando), internet festival, in collaborazione con banca popolare etica, intende premiare quei progetti culturali che lavorano per potenziare la propria struttura e l’offerta di valore per i propri fruitori attraverso l’impiego di tecnologie innovative.La call è aperta fino al 20 settembre. In seguito una giuria qualificata composta da Christian Caliandro (scrittore), Gianluca D’Incà Levis
[continua a leggere]8 settembre 2015
Progettoborca è stato selezionato insieme ad altri 39 finalisti, per la terza edizione del concorso cheFare, con il quale l’Associazione Culturale cheFare promuove la coniugazione dei valori di impresa e sostenibilità economica con i valori della cultura.
Dal 9 settembre inizia la fase di votazione on-line dei progetti, che si protrarrà fino al 5 novembre. I 10 progetti più votati dal pubblico verranno poi valutati da una giuria che nominerà i tre progetti vincitori, ad ognuno dei quali verrà assegnato un contributo di 50.000 euro per sviluppare il proprio progetto culturale innovativo. Per sostenere questo progetto e consentirgli di raggiungere
[continua a leggere]27 agosto 2015
Paper weight: ottavo giorno di lavoro per Elena Carozzi, Beatrice Meoni, Phillippa Peckham, Maja Thommen, Silvia Vendramel.Le cinque artiste in Residenza stanno lavorando da una settimana all’interno degli spazi dell’ex Cartiera, questo straordinario complesso d’archeologia industriale situato nella parte meridionale della Provincia di Belluno, al confine con quella di Treviso.
Dentro tutto è bianco e grigiopallido, e c’è l’aria, e il rumore dell’acque. Fuori preme il verde cannibale, questo contrasto è pittorico, scava solchi e canali percettivi.Le forme in costruzione, plastiche, scultoree, a rilievo, grafiche e pittoriche, cromatiche ed installative,
[continua a leggere]12 agosto 2015
Mercoledì 26 agosto la Colonia del Villaggio Eni di Corte di Cadore verrà aperta al pubblico. Appuntamento alle ore 15.30 presso gli Uffici di Progettoborca nel Villaggio. La visita viene condotta dal personale di Dolomiti Contemporanee. Qui le informazioni su come arrivare.
Alle ore 17.00, presso la Chiesa di Nostra Signora del Cadore, si svolgerà invece un Concerto d’Organo, a cura della Magnifica Comunità di Cadore.
Organista: Alessandro Giuliani. Suonerà un organo positivo “Francesco Zanin”. Programma: JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750)Toccata et fuga in re minore BWV 565Corale “Ich ruf zu dir, Herr Jesu Christ” BWV 639Sonata I (1°
[continua a leggere]To’nòn ignà Valle del Vajont e Nuovo Spazio di CassoCronaca della costruzione di una mostra, per note, pensieri, immagini.La mostra To’non ignà vede protagonisti gli artisti pamela breda, lorenzo commisso, roberto da dalt, veronica de giovannelli, evelyn leveghi, nicolas magnant, lara j. marconi, stefano moras.La mostra si svolge presso il Nuovo Spazio di Casso, dal 22 agosto al 26 settembre.Gli artisti hanno cominciato a lavorare sul paesaggio, sulle relazioni spaziali e umane in quest’area nelle settimane precedenti all’opening, sviluppando le proprie riflessioni ed opere attraverso diversi periodi di permanenza in loco.La residenza, quest’anno,
[continua a leggere]11 agosto 2015
giovedì 13 agosto, dolomiti contemporanee cura un importante evento a forni di sopra (ud), paesaggi contemporanei (a questo link le informazioni relative).per dare modo al pubblico di partecipare a questo evento, lo spazio di casso, abitualmente aperto da giovedì a domenica, sarà aperto solo per questa settimana dal venerdì alla domenica.segnaliamo inoltre che la mostra two calls, la forma delle idee, attualmente allestita presso lo spazio, sarà visitabile fino al 16
[continua a leggere]10 agosto 2015
Ci è sempre successo, sempre ci succederà, abituati siamo già (lo sappiamo), mai ci abitueremo (non lo accettiamo). Per quanti uomini buoni e capaci si mettano insieme, in interi mucchi policromi dai riflessi accecanti (fantescenze, fantescenze naturali), il grigio cretino non lo si debella. Uno dei motivi per cui si agisce bene, ed uno del metodi di contrasto attraverso cui si può rilevare la differenza stessa tra bene e male, è appunto la presenza dei cretini. I cretini sono degli indicatori indiretti di intelligenza: l’intelligenza brilla di per sé stessa, e poi anche nel confronto con la cretineria. Questo chiaroscuro, è
[continua a leggere]Play by the rules / giocando secondo (con) le regole – opening sabato 11 agosto ore 17.00
11 agosto – 15 settembre 2012 Museo Etnografico delle Regole d’Ampezzo Località Pontechiesa, Cortina d’Ampezzo Inaugurazione: sabato 11 agosto ore 17.00
Dolomiti Contemporanee in collaborazione con il Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi presenta Play by the rules / giocando secondo (con) le regole mostra collettiva d’arte contemporanea realizzata al Museo Etnografico delle Regole d’Ampezzo
Un Museo etnografico è un luogo di conservazione, nel quale si collezionano ed espongono oggetti che hanno a che fare con la tradizione, la storia, la cultura del lavoro di un territorio, in questo caso una cultura agricola e montana. L’artista contemporaneo non è nient’altro che un essere particolarmente curioso e attento, che si interessa a quanto gli sta attorno, che è ancora capace di stupore intellettuale, che ha voglia di cimentarsi con il ragionamento e di nutrirsi del senso delle cose, e che, oltre a ciò, vuole e sa figurare i propri pensieri attraverso l’invenzione e la costruzione di altri oggetti significatori, nuovi. L’arte contemporanea non è mai in opposizione della tradizione: semmai, spesso accade il contrario. Quindi, l’incontro tra uno spazio dedicato al racconto della tradizione e lo sguardo contemporaneo non è affatto strano. L’artista si relaziona a questo contesto particolare, come ad ogni altro: guardandolo. E gli oggetti non respingono affatto questo sguardo. Le sovrapposizioni di sguardi sono sovrapposizioni di strati culturali vivi. E tutta la cultura non è altro che rapporto tra strati, piuttosto che dichiarazione inamovibile d’identità. Gli sguardi nuovi vivificano le cose d’un tempo, mettendone in luce le intelligenze, le preziosità, le sapienza e le astuzia, riaccendendole. Cinque giovani artisti, che analizzano, riprendono e riformalizzano. Le teche di Fabiano De Martin Topranin, a isolare, seccamente, e incorniciare, l’utensile, e farne un’icona del lavoro, che rinfranca, una speranza di nuove, sane, alacrità. I ritratti di Gabriele Grones, con la loro sconcertante profondità autoptica, mimetizzati però, quasi nascosti, implacabili e gentili, accostati ai ritratti d’epoca, senza alcun rumore. La riflessione sociale ed esistenziale di Federico Lanaro, lo spunto dal gregge, per pensare all’uomo, ai suoi moti singoli, o coatti. L’introspezione, anche questa silenziosa, di Mario Tomè, che va alla montagna, di cui l’uomo coglie segni, e prende forme, plasmatrice, senza però smetter mai di generare un’idea propria, che è un artificio, che ne impedisce il totale riassorbimento, ecco lo strato che è l’uomo, sopra allo strato-natura. E poi Dimitri Giannina il drago, che sbuffa e contesta, sprizza e contrasta, nello slang suo vernacolare, ama capisce contrasta e batte, col manfanile batte lui, mica per rompere, in realtà, anche lui per guardare, riguardare, ed indurre lo sguardo, a tornare ad andare. Gianluca D’Incà Levis
L’incontro tra antico e contemporaneo, tra tradizione e modernità, offre occasioni nuove di riflessione sul nostro passato e spunti per affrontare l’oggi con la consapevolezza e la conoscenza di ciò che è stato prima di noi. Attraverso il lavoro di cinque giovani artisti il visitatore potrà riscoprire gli strumenti e le tradizioni del nostro territorio guidato da uno sguardo “contemporaneo”. Alessandra de Bigontina
Artisti Fabiano De Martin Topranin Dimitri Giannina Gabriele Grones Federico Lanaro Mario Tomè