28 gennaio 2023

  Giovedì 2 febbraio 2023 DC partecipa all’incontro intitolato: Gli impianti sportivi della VII Olimpiade invernale 1956. Ore 18:00, Ciasa de Ra Regoles – Cortina d’Ampezzo. L’incontro, organizzato da Italia Nostra, vede la partecipazione di Andra Grigoletto (Heritage Analyst), Franco Mancuso (urbanista, Aipai, Iuav, forza Gellner), Mattia Menardi (architetto) e Gianluca D’Incà Levis. Per parte nostra, ne parliamo da dieci anni circa, quindi da ben prima che fossero assegnate i Mondiali del ’21 e quindi le Olimpiadi. Le nostre riflessioni e proposte (vedi link sotto) sul destino del Patrimonio e sull’opportunità
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18 settembre 2022

Dolomiti Contemporanee aderisce alla 18esima giornata amaci del contemporaneoSABATO 8 OTTOBRE 2022 Nuovo Spazio di Casso al VajontWho Ate Bambi?che è dentro a Who Killed Bambi? In occasione della giornata AMACI del Contemporaneo Dolomiti Contemporanee propone questo menù:la mostra collettiva Who Killed Bambi? presso il Nuovo Spazio di Casso al Vajont rimane aperta e visitabile in questi orari: 10.00-13.00/15.00-23.00.Verranno inoltre proiettati, sulle superfici che riterremo, come lo riterremo, vedrai che bella varietà, i tre Reanimator (qua il primo) perchè Herbert West si occupa, evidentemente, della rigenerazione di corpi immoti: come noi. Terzo: Prometeus Open
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21 maggio 2022

Nella sola ultima settimana di maggio 2022, Dolomiti Contemporanee partecipa a quattro tra Convegni, Corsi di alta formazione, incontri con gruppi di ricerca. Sono tutte occasioni, queste, in cui raccontiamo le progettualità, l’approccio ed i principali cantieri di DC, all’interno di contesti politici, accademici, della ricerca e culturali. Martedì 24 maggio, saremo al XXV Tavolo Tecnico di Confronto per il Settore Primario della Regione del Veneto. Parecipiamo al Tavolo dal 2021.Giovedì 26, saremo in un gruppo di discussione figlio del progetto Quale sostenibilità per le aree montane?, del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università degli Studi di
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16 maggio 2022

  Dolomiti Contemporanee prende parte al programma del Nouveau Grand Tour, progetto culturale figlio del Trattato del Quirinale, firmato dai Presidenti Macron e Draghi a novembre 2021.Il patto punta a rafforzare le relazioni tra Italia e Francia in diversi settori, in un quadro di cooperazione bilaterale rafforzata che include la cultura, l’arte, l’ecologia. Il grand tour degli artisti:Il legame culturale già forte tra Francia e Italia dovrà essere approfondito, scrive il Trattato, allo scopo di favorire la circolazione delle creazioni e delle produzioni e per accompagnare l’evoluzione digitale del settore. I governi s’impegnano a facilitare le
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9 maggio 2022

Stefano Cagol partecipa al Secondo Forum di Cultura dei Cambiamenti Climatici, cocurato da DC, Belluno, 8 giugno 2022. Stefano Cagol è un artista contemporaneo originario del Trentino Südtirol e attivo soprattutto all’estero tra Norvegia, Belgio e mondo tedesco, le cui opere, prevalentemente multi-formi e multi-sito, si muovono negli ambiti dell’Arte Concettuale, Arte Ambientale, Eco Art e Land Art, riflettendo da oltre vent’anni in maniera spesso anticipatrice sull’interferenza dell’uomo sul pianeta, da molteplici punti di vista, dai virus ai confini, alla sparizione dei ghiacci. Al Forum, Cagol racconterà alcune delle sue opere più iconiche, come
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7 maggio 2022

trampolino Italia cortina d’ampezzo – un gruppo di lavoro e un’idea di rete per rigenerare la struttura, ripensandone l’uso. Il Trampolino Italia è il grande simbolo di Cortina d’Ampezzo, dalle Olimpiadi del 1956.Oltre sessant’anni dopo, è opportuno (necessario) riflettere sulla potenzialità di riuso di questo manufatto, tanto iconico e peculiare, collocato in una posizione logistica tanto strategica rispetto all’eccesso a Cortina.Il Trampolino, ripetiamo già da alcuni anni, è (dovrebbe essere) il tedoforo naturale di Cortina 2021 e di Milano-Cortina 2026.Esso potrebbe (dovrebbe) già funzionare da tempo come faro e
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30 marzo 2022

Osservatorio Officina Italia, Fondazione Hubruzzo. 50 visioni comuni/50Community Visions. Il neopopolamento dell’Italia tra tentativi e buone pratiche. – Il volume è uscito a marzo 2022 per Carsa Edizioni.Hanno studiato cinquanta casi, DC è uno di questi.Così scrivono, sintetizzandoci un po’:“Dolomiti Contemporanee, Laboratorio d’arti visive nelle Alpi Nord Orientali, rappresenta un progetto di sviluppo locale a carattere interdisciplinare che coniuga la riattivazione dei patrimoni abbandonati con i percorsi esperienziali di cultura contemporanea, mostre, laboratori di arti visive in ambienti naturali, performances e allestimenti museali. Il
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24 marzo 2022

Il cammino della sostenibilità alpina. Strumenti partecipativi per la cura del patrimonio culturale e ambientale del Monte Rosa. – Michele Guerini è laureato in Geografia e Scienze territoriali. A gennaio 2022 ha iniziato un corso di dottorato (driven Sciences: Technologies for cultural heritage – Tech4Culture) su tematiche green all’Università degli Studi di Torino.Dolomiti Contemporanee è Partner del progetto. 
”Il dottorato green è un percorso orientato alla conservazione degli ecosistemi abiotici, alla riduzione degli impatti del cambiamento climatico e alla promozione di uno sviluppo sostenibile. Il focus del progetto è sullo sviluppo
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8 agosto 2021

VACCANZAThe Mountain Tropical Experience ovveroFondazione Malutta AGAINST Dolomiti Contemporanee31 luglio – 3 ottobre 2021Spazio di Casso al Vajont opening sabato 31 luglio, ore 17.00dalle 18.00 suonano:giuseppe de benedittis e francesco peccolo – tem_platepaolo prince p – bomba tropical–Il video di work in progress e inaugurazione: artisti in mostra:giulia maria bellithomas braidaluisa badinochiara campanilenina ćeranićenej galariccardo giacominimanuela kokanovićanna marzuttinicarolina pozzidanilo stojanovićnežka zamarfrancesco zanatta– orari di mostra:agosto: chiuso al lunedìdal martedì alla domenica, 10.00/13.00 e
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29 luglio 2021

Dove va Proteo?
Proteo è l’esemplare di Grammostola Pulchra di tre anni d’età, che attende di entrare fisicamente nella teca della Cooperativa di Cortina, dalla quale esso risulta al momento temporaneamente escluso, e ora vi diciamo perchè, mentre però già vi rassicuriamo, che Proteo non esce per nulla dal lavoro di Alessandro Sambini, presente in ispirito e intelligenza lucida (tapetum, riflettente), nel progetto e nel costrutto del lavoro stesso, Epsonaldo & the Underdogs, che lo include pienamente e necessariamente e senza alcun dubbio, e ciò per tutta la durata della sua vita a venire (altri dieci anni almeno), che egni
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Il Mibact premia dc e progettoborca

Dolomiti Contemporanee riceve una Menzione Speciale dal MiBact per la partecipazione al bando del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa con Progettoborca.

A dicembre 2016, Dolomiti Contemporanee ha partecipato al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa. 

La Candidatura è stata presentata grazie al Comune di Borca di Cadore, che patrocina Progettoborca sin dalla suo avviamento.

Ricordiamo che la piattaforma di Progettoborca è nata nel 2014, e si realizza grazie al sostegno di Minoter, società proprietaria delll’ex Villaggio Eni di Corte di Cadore, ed alla rete di partners di Dolomiti Contemporanee, che annovera centinaia di soggetti.

La partecipazione al Premio è parte integrante della progettualità di DC, che sempre opera all’allargamento della propria azione, e della riflessione che dal 2011 viene condotta nell’ambito della rigenerazione e cura di Paesaggio e Patrimonio attraverso  gli strumenti dell’arte contemporanea, della cultura d’innovazione, delle reti partecipate, tenendo al centro della propria pratica una visione rinnovativa e rigenerativa del territorio e delle prassi stesse.

L’edizione 2016/2017 del Premio.
La Commissione istituita dal Ministero, presieduta da Fabio De Chirico, Direttore Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MiBACT, è composta da personalità note per il loro impegno nel settore della cultura e del paesaggio: Paolo Pejrone, Bartolomeo Pietromarchi, Marino Sinibaldi, Andrea Sisti, Carlo Tosco, Pietro Valentino.

Un centinaio i progetti ritenuti ammissibili tra quelli partecipanti.

Sulla base delle azioni messe in campo, con riguardo agli obiettivi raggiunti per la riqualificazione dei luoghi attraverso la valorizzazione di tutte le componenti storico-culturali materiali e immateriali che li caratterizzano ed in considerazione dei risultati ottenuti in termini di sviluppo economico sostenibile e di crescita civile e culturale delle comunità locali, la Commissione ha individuato 38 progetti di particolare interesse.

Il progetto vincitore è risultato Agri Gentium: Iandscape regeneration.

Altri 17 progetti hanno ricevuto Menzione, tra questi, vi è Progettoborca, con una Menzione Speciale.

Questa la Menzione del MiBACT, che è stata conferita a Dolomiti Contemporanee nel corso di una Cerimonia svolgesi a Roma, presso il Ministero, il 14 marzo 2017, alla presenza del Presidente Mattarella e del Ministro Franceschini:
Dolomiti Contemporanee – Progettoborca
Menzione: Valorizzazione del paesaggio con l’arte e architettura contemporanea.

Nel ringraziare per aver partecipato al Bando in argomento, si ha il piacere di comunicare che la Commissione istituita per la valutazione dei progetti per la selezione della candidatura italiana al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa 2016-2017 all’unanimità ha manifestato un vivo interesse per il progetto “Valorizzazione del paesaggio con l’arte e architettura contemporanea”, ritenuto meritevole di Menzione per la Valorizzazione del paesaggio con l’arte e architettura contemporanea.
In particolare, esso è stato considerato esemplare per le strategie attuate per il recupero dell’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore, straordinario esempio di architettura e di welfare aziendale realizzato negli anni ’50, aperto al pubblico e trasformata in un superhub culturale: un centro della ricerca e della sperimentazione, culturale, ideativa, creativa e produttiva.

Premio Paesaggio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa.
La Convenzione Europea del Paesaggio è stata sottoscritta a Firenze nel 2000.
 Da allora, il MiBACT ha intrapreso una serie di politiche per la tutela, la salvaguardia e la
valorizzazione del paesaggio italiano. 
Il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, a cadenza biennale, ha visto la sua prima
 edizione nel 2008.
 L’attività è stata svolta dal Ministero nella consapevolezza delle potenzialità strategiche
dell’iniziativa, in quanto importante occasione, rivolta al mondo della cultura e a tutti i soggetti che operano nel settore della gestione del territorio, per la promozione e la divulgazione dei valori legati al paesaggio.
 Sono dunque stati individuati degli advisors e sono stati attivati numerosi contatti per la ricognizione di azioni esemplari svolte nel territorio italiano, tra le quali individuare il progetto candidato per l’Italia.
 Tutti i progetti pervenuti costituiscono la testimonianze di azioni esemplari realizzate nel territorio italiano attraverso politiche sostenibili di tutale, valorizzazione e
sviluppo. L’insieme di questi progetti costituisce una importante banca dati del Ministero
che documenta le varie forme in cui la cultura del paesaggio si esprime nel territorio italiano, sperimentando approcci diversificati e percorsi operativi legate alle culture e memorie locali.

La candidatura di Dolomiti Contemporanee e Progettoborca: abstract del progetto inviato.


Dolomiti Contemporanee è un progetto di rigenerazione che riflette sullo stato del Paesaggio nella contemporanietà, attuando pratiche di recupero di grandi siti abbandonati nella regione delle Dolomiti Unesco. Fabbriche, siti produttivi ed emblematici, villaggi, diventano i centri da cui si irradia una politica di valorizzazione della montagna e dei siti stessi, entrambi letti come risorse del territorio. Gli strumenti utilizzati in questa buona pratica sono l’arte contemporanea, l’innovazione culturale, la costruzione di vaste reti partecipate. L’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore è uno straordinario cantiere dell’architettura e del welfare, noto in tutto il mondo. Realizzato negli anni ’50 da Enrico Mattei, con i grandi architetti Edoardo Gellner e Carlo Scarpa, e successivamente entrato in una fase di parziale disuso, è oggi al centro della piattaforma di rigenerazione di Progettoborca, sostenuta da Minoter, società proprietaria del sito, e dall’ampia rete di partners di DC.