10 agosto 2013
inaugura oggi alle ore 18.00, presso il castello di andraz, la mostra et un’oseliera et non vi è, la terza mostra della stagione dc013.nel corso dell’opening avranno luogo due performances:
ore 18.45, ingresso del ciastel hannes egger the artist is absent – perform yourself, 2013, legno, vernice, stampa su pvc, stampa su alluminio, cuffie, lettore mp3.
ore 20,15, stanza del capitano, colora (lorenzo commisso, rachele burgato), the zebra crossing, 2013, live-media
[continua a leggere]7 agosto 2013
per il terzo anno di fila la regione veneto sostiene le attività di dc. le attività proposte in veneto in quest’estate 2013 sono la mostra la cura dello sguardo, presso il museo paleontologico r. zardini di cortina, la mostra et un’oseliera et non vi è, presso il castello di andraz a livinallongo del col di lana, l’intervento sulle facciate del rifugio brigata alpina cadore sull’alpe del
[continua a leggere]2 agosto 2013
Pubblicata su Blarco l’intervista a Elena Mazzi e Valentina Merzi, artiste della fondazione bevilacqua la masa in residenza a cortina d’Ampezzo per la mostra “la cura dello
[continua a leggere]1 agosto 2013
in queste settimane gli artisti che partecipano alle mostre di cortina (“la cura dello sguardo“) ed andraz (“et un’oseliera et non vi è“) sono giunti in residenza e hanno cominciato le loro esplorazioni. valentina merzi ed elena mazzi hanno lavorato a stretto contatto con i regolieri di cortina.ad andraz invece, denis riva ha lavorato ad un libro del castello, mentre hannes egger ha allestito lo scenario della performance che si svolgerà il 10 agosto, nel corso dell’opening. Qui alcune immagini dei diversi work in
[continua a leggere]telebelluno dedica uno speciale a dolomiti contemporanee e al nuovo spazio di casso. lo speciale sarà in programmazione: sabato 3 agosto ore 18.54 e ore 21.55 domenica 4 agosto ore 17.10 e ore
[continua a leggere]30 luglio 2013
su loudvision, intervista a cosimo terlizzi, che parla de “la benedizione degli animali”, video inserito in roccedimenti (fino all’8
[continua a leggere]su exibart un pezzo sulla giornata del 27 luglio in valmartello, fuori e dentro e sopra all’hotel paradiso di giò ponti,
[continua a leggere]28 luglio 2013
in fondo alla val martello, in fondo davvero, valle intermine, le vestigia dunque del lussuoso “Albergo Sportivo Valmartello al Paradiso del Cevedale”; ritmo di scuri e finestre inchiodate d’assi, sulla facciata rossa fatta rossa nel 1952, vent’anni dopo l’edificazione, rosso di calcine mattone a sbriciolo per le sale ai piani, aperte, un brulichio endemico di coriosi a piè di tromba, ieri, che si aggiravano per lo scheletro, una moquette soffice d’erba ai primi piani, su fino al tetto per le scale a cemento, soffice quasi quanto quella del biotopo d’accquitrino fuori, brucato dai piedi, a suggere il liquido martello,
[continua a leggere]26 luglio 2013
pubblicata su artribune la recensione della mostra “roccedimenti. fatte, non finite, le nature contemporanee” di carlotta
[continua a leggere]25 luglio 2013
tra il 19 e il 25 agosto dolomiti contemporanee realizzerà un intervento sul rifugio brigata alpina cadore, al colle del nevegal (bl). il rifugio brigata alpina cadore è un parallelepipedo di cemento di 30×10 m posto a 1615 msldm, e chiuso al pubblico da vent’anni. l’intervento grafico-pittorico sarà realizzato da tre artisti italiani; una serie immagini e figure copriranno integralmente le quattro facciate dell’edificio, da terra a cielo, a tuttotondo. il brigata alpina cadore non è brutto in quanto il manufatto è di cemento. è brutto in quanto chiuso. quest’operazione grafico-culturale intende generare un’attenzione su di esso,
[continua a leggere]inaugurazione secondo blocco – 17 settembre 2011
e all’opening del 17 son venute alcune centinaia di persone; poi la pioggia, una mannaia sulla serata, quindi molti son rimasti al focolare, ma a noi cresce una testa al giorno, non c’è ghigliottina, ecco i petardi nel bar, una sgasata del pavone a incenerire la base granigliata dell’ombrellone paraflutti, e via, in punta di metal, e in cima alla scala del tomè, anelando al fiore invetrato; abbiamo presentato le 4 mostre + 1 (DC Paint one/Azimut/Contractions/Dolomitenhof resort – Padiglione Ics), e ringraziato, uno a uno, i nostri sostenitori e amici-sponsor, che sono gli elementi base della struttura del progetto DC, assieme a noi, che siamo i suoi progettatori; infatti, il tema centrale, la linfa, che viene prima delle mostre, che rende possibile e praticabile e reale e concreta l’idea di fare di sass muss uno spazio per l’arte contemporanea, prima quindi delle esposizioni e dei curatori e degli artisti, è l’architettura del sistema, senza il quale sistema non c’è nulla, o al massimo dei trattenimenti privati, in cui ci si incontra, ci si mostran le cose, tra tre, cinque, sette; la modalità operativa di DC è relazionale e aperta; non si tratta di chieder talleri, ma di VOLERE, di cercare, di aggredire, la rete, la collaborazione, la confidenza, l’incentivazione, la partecipazione, l’integrazione, di tutti (tutti quelli vivi); e di voler portare tutta la conoscenza di ognuno all’interno di un processo costruttivo, generativo, rinnovativo, del pensare e del fare, e non dello stare; nessuno qua opera a segregare i contenuti culturali, nessuno custodisce gelosamente le proprie specificità; l’arte, naturalmente, e assai curata, naturalmente, ma iniettata nel tessuto, introdotta nel sistema, come un virus, pervasivo, come un tracciante, a gonfiare le vene; il tessuto è quello sociale, ed economico, e imprenditoriale, e culturale, e artistico, di un territorio, che viene stimolato; a diverse scale, portando in e uscendo da;
e allora, ringraziamo, innanzitutto, lo staff: Valentina Gregato, Paolo Dal Pont, Alberto Montresor, Beatrice Sartor, Giacomo De Donà, Dario De Leonardis, Mafalda Rossi, Giulia Rossi, Giulia De Monte, Gory;
e poi: Attiva spa, Ministero dell’Ambiente, Regione del Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Sospirolo, Comune di Belluno, Consorzio BIM Piave, Confindustria, Fondazione Dolomiti Unesco, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Acqua Dolomia, Nuovi Progetti,Pro Loco Sospirolo, Sips Italia, De Rigo-Surfrigo, DM Inox, Finblok, Cuprum elettromeccanica, Rolmec, CMI, Fratelli Fratta, Impresa Deon, Impresa Artecos, Super W, Guarnier Catering, De Bona Motors, Evco, Panificio Calchera, Panificio Casol, Edilcommercio,Italcarta, Zanvettor legnami, Lorenzo Imbroscì, Falegnameria Cassol e Zanella, Falegnameria Pasa e Perathoner, Servizi Forestali, Grigolin cementi, Da Rold trasporti, Salus Belluno, Sades, Caffè Bristot, B-Look, Librerie Alessandro Tarantola, Lattebusche, Agenzia Alpinia, Cave De Dea, Viel antincendi, Macellerie Roldo, Krea, Svg informatica, Vetreria Bonifaci,Tecno Isolamenti,Unieuro, MicroVita Bologna,Rifugio Fedare, Unika, D’Incà & c., La Cornice, Krios, Vivaio Varotto,Vivai Docci, Unieuro, Radiobelluno, Diachronics, Unika, Vipa ristorazione, Veneto Strade, Partesa, Cooperativa Mani Intrecciate, Unifarco, De Rigo Visions, Gioc forniture alberghiere, Flyshow, Pallets Dolomiti, Tarantola ingrosso e cancelleria, Tramontin colori, Studio Svalduz, Opificio Ciclope, Tipografia Sommavilla, Daniela Templari, Antonio Coppola,Vittorio Sgarbi, Philippe Daverio, Oscar De Bona,Fabiano De Martin Topranin, Andrea Visentini, Fabio Sitran, Umberto Olivier, Camilla De Biasio, Davide Bellencin, Francesca Colò, Rebecca Olivotto, Manlio Olivotto, Gabry Bortolot, Luca Rento, Famiglia Bristot, Matteo Broccon, Demis Da Rold, Beatrice Fanfani, Marco Mura, Marcello Gasperina, Malveno Meneghini, Marta Calcagno, Renzo Limana, Mauro Lucchet, Stefano Messina, Dino Mioranza, Paola Strazzer.