17 dicembre 2014

E’ online il numero 8 del web magazine ArchAlp, foglio semestrale del Centro di ricerca “Istituto di Architettura Montana” del DAD – Politecnico di Torino. Questo numero, intitolato “Metasemie artistiche dell’alpe”, indaga un tema di grande attualità, come quello inerente il rapporto tra arte, architettura e paesaggio alpino. Nelle cento e più pagine della rivista, si possono ad esempio leggere contributi su artisti, architetti, fotografi, performer, paesaggisti e articoli sulle esperienze di Dolomiti Contemporanee, Calamita/à, Distretto culturale di Valle Camonica, Arte Sella e molto altro. Clicca qui per leggere
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27 novembre 2014

sabato 29 novembre a Trieste (Studio Tommaseo), DC partecipa al talk Impegno diffuso. Indagini contemporanee nei luoghi della storia e del mito, un incontro organizzato da RAVE Residency e Trieste Contemporanea, è realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il talk, che avrà inizio alle ore 18.00, sarà un’occasione per raccontare esperienze eterogenee, differenti modalità di approccio e di coinvolgimento di un luogo, i riscontri da parte del pubblico residente e degli artisti coinvolti. A dibattere su quali possano essere le declinazioni più interessanti di interazione tra passato e futuro e i possibili risvolti sociali e
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24 novembre 2014

Giovedì 27 novembre a Dobbiaco DC partecipa al primo workshop CLLD (community led local development) Transfrontaliero per la candidatura a regione transfrontaliera dell’area tra Alto Bellunese, Osttirol e Val Pusteria, nell’ambito del Programma INTERREG V Italia-Austria.Il workshop, realizzato dal GAL Alto Bellunese, il GAL RMO dell’Osttirol e la Comunità Comprensoriale della Val Pusteria, in collaborazione con l’ Istituto EURAC per lo sviluppo regionale e il management del territorio di Bolzano, ha come obiettivo quello di coinvolgere gli esperti più rappresentativi di ciascun territorio per definire le azioni principali che la
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18 novembre 2014

Sabato 22 novembre, alle ore 16.00, presso la B. Area “3D Printing” di CULT Venezie, Salone europeo della cultura (Venezia, Terminal di San Basilio), la Regione del Veneto, il Comune di Venezia e Marco Polo System presentano un’iniziativa editoriale appena ultimata. Si tratta della pubblicazione: Forte Marghera/Parco del Contemporaneo – Dolomiti Contemporanee – Materiali ed esperienze per una metodologia di lavoro tra arti e territorio – Materials and experiences for a working practice among arts and territory. Essa descrive, attraverso testi ed un ricco corredo d’immagini fotografiche, la fisionomia di questi due progetti, ben
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11 novembre 2014

dc racconta la propria esperienza a cityvalue venezia 2014 di sintegy. l’evento è in programma per venerdì 14 novembre dalle ore 10.00 presso la cultural flow zone, Zattere, Dorsoduro. l’evento non è aperto al pubblico, possono parteciparvi solo i soggetti che si sono iscritti attraverso il form on-line. l’evento è realizzato in collaborazione con gli archivi della sostenibilità – università ca’ foscari
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2 novembre 2014

Il Premio Lissone 2014 ha i suoi vincitori.Eccoli:GRAN PREMIO DELLA PITTURADavide Mancini Zanchi, con Mustang, 2014, quadro, carta adesiva carbon look e neon, 30 x 160 x160 cm.Premiato per la declinazione verso stilemi, concetti e soluzioni formali inerenti l’attualità della pittura. L’opera testimonia la vitalità di un medium espressivo più volte condannato a morte ma che invece dichiara la propria immortalità e la sua innata capacità di rinnovarsi. PREMIO ACQUISTO MACMarco Bongiorni, con Untitled, 2014, olio su tela, pagina di catalogo e carta scenografica, 150×112 cm.Premiato per la disseminazione del linguaggio, in cui convergono pittura, disegno,
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25 ottobre 2014

Nella sezione Io Design/Spazi di Io donna, inserto del Corriere della Sera, di sabato 25 ottobre,  un articolo di Lia Ferrazzi sull’Ex Villaggio Eni di Borca e Progettoborca, dal titolo: Segnali di vita dal pianeta Gellner (qui le foto di Laura Fantacuzzi e Maxime Galati-Fourcade). Segnaliamo anche, su Nova, inserto de Il Sole 24 Ore di domenica 26 ottobre, un’intervista di Mauro Garofalo all’antropologo Marc Augé, che è stato ospite di Dolomiti Contemporanee a Casso, a Forni di Sopra e a Borca ad agosto di quest’anno. Qui un video con
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20 ottobre 2014

matera capitale della cultura europea 2019 insieme a plovdiv.questa volta ha vinto la candidatura migliore.tra le città della short list, matera ha senza dubbio la risorsa più formidabile e originale, basta guardare. non si tratta di una città bella con dentro i monumenti. il mondo (e l’italia meravigliosa in particolare) è piena di città-scrigno, che contengono le gemme del patrimonio, che vengono trattate però alle volte appunto come gemme; come oggetti isolati dal tessuto (le città-contenitore; i monumenti pellegrinati). ma questo luogo è invece, simultaneamente, città e territorio e paesaggio: in questo, è unico, integrato, intatto.la città scavata
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16 ottobre 2014

un video di sogni nei cassetti, sul lavoro di gianluca d’incà levis con dolomiti contemporanee in m.a.c.lab (laboratorio di management delle arti e della cultura) e progetto iccs. Progetto X: Gianluca D’Incà Levis from Sogni nei cassetti on
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10 ottobre 2014

dolomiti contemporanee aderisce alla decima giornata del contemporaneo dell’amaci, prevista per sabato 11 ottobre, con le mostre meteorite in giardino (il meteorite in ambiente) e paths, allestite presso lo spazio di casso.fino al 30 ottobre inoltre è possibile partecipare al concorso internazionale two calls for vajont. i vincitori saranno proclamati il 20 novembre. per maggiori informazioni clicca qui
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Sanvido Apede: Rigenerazione Comune di San Vito di Cadore – Prima riunione con Unipd e DC

Si è svolto giovedì 12 aprile 2018, presso il Centro Studi Ambiente per l’Alpino di San Vito di Cadore, sede del Dipartimento TESAF, il primo incontro operativo di Sanvido Apede, il tavolo di lavoro che, nei prossimi due anni, vedrà il Comune di San Vito, l’Università degli Studi di Padova, Dolomiti Contemporanee ed un serie di altri enti e soggetti territoriali, lavorare insieme alla definizione di una serie di possibili linee guida per la valorizzazione e la rigenerazione del centro storico di San Vito, per la gestione del capitale naturale e per la mitigazione del rischio idrogeologico, al fine di favorire lo sviluppo sostenibile ed incentivare la residenzialità nel Comune stesso.

Il Sindaco di San Vito Franco De Bon e il Vicesindaco Andrea Fiori, il coordinatore del Centro Studi Tommaso Anfodillo, insieme al Presidente della Regola Granda di San Vito di Cadore, Amedeo De Sandre, al Presidente di Dolomiti Bus, Giuseppe Pat, all’architetto Gianluca Salvemini, vincitore della Borsa di Studio bandita dal TESAF sui temi suddetti, e al curatore di Dolomiti Contemporanee, Gianluca D’Incà Levis, hanno iniziato ad approfondire il ragionamento di questo gruppo di lavoro interdisciplinare -attivato su iniziativa del Centro Studi, e che lo scorso febbraio ha portato alla firma di una Convenzione tra Comune e Unipd- che riflette sul futuro del paese in prospettiva della realizzazione del progetto di variante della nuova viabilità connessa a Cortina 2021, di cui si discute ancora in questi giorni, che devierà il traffico fuori dal centro abitato, modificando in modo sostanziale il vivere a San Vito.


Nel corso dell’incontro, si è deciso di procedere in prima fase ad un’indagine conoscitiva delle potenzialità e peculiarità, storiche, culturali, ambientali, ricettive e turistiche, del Comune di San Vito, anche in relazione con i Comuni contermini, con i quali si cercherà di condividere la strategia attuativa di valorizzazione, espandendola alla scala territoriale.

L’Arch. Salvemini ha illustrato come il gruppo del prof. Edoardo Narne, docente del Dipartimento ICEA dell’Università degli Studi di Padova che coordina la parte progettuale del lavoro, procederà alla raccolta dei dati e all’analisi preventiva, individuando le risorse disponibili e realizzando un modello sintetico d’intrazionale funzionale tra di esse.


Nella discussione, si sono individuati alcuni punti fermi, da percorrere necessariamente, tra i quali:
definizione delle metodologie di interazione e coordinamento intersettoriale tra i soggetti eterogenei che compongono il tavolo di lavoro; costituzione di reti territoriali che consentano una pianificazione partecipata; condivisione delle idee e strategie con il territorio, la comunità, i gruppi e le associazioni locali e di categoria e gli enti di promozione turistica -anche attraverso confronti pubblici; valutazione dell’impatto dell’infrastruttura viaria, con proposte di progettazione territoriale, legate ai temi della valorizzazione delle risorse locali e della rigenerazione; valutazione delle potenzialità del Comune – impianti di risalita; particolarità storico-archeologiche e linguistiche; agricoltura di montagna e coltura del bosco, ripristino di attività tradizionali e opportunità di finanziamento, sistema delle connessioni viarie e sistemi di mobilità; temi e itinerari ambientali e tematici forti, che possano implementare l’attrattività del territorio, programma di comunicazione degli stessi, valore e funzione dell’arte contemporanea in questo contesto.

Nei prossimi mesi, il tavolo di lavoro svilupperà i temi e le progettualità. Essi troveranno un momento ulteriore di discussione all’interno dello storico Corso di Cultura in Ecologia che il centro Studi per l’Ambiente Alpino, in stretta collaborazione con il Dipartimento ICEA e Dolomiti Contemporanee, realizzeranno, tra il quattro ed il sei giugno, sui temi di ambiente, uomo, infrastruttura, e che coinvolgerà una serie di relatori dal profilo internazionale.



Il Rettore dell’Università degli Studi di Padova, Rizzuto, in visita al Centro Studi Ambiente Alpino di San Vito di cadore, con Anfodillo, Narne, D’Incà Levis