barbara de vivi/Giudizio (dalla serie Grandi Battaglie)
barbara de vivi
Giudizio (dalla serie Grandi Battaglie), olio su tela, 347 x 214 cm, 2016
Un addensarsi di figure, corpi, drammi, come se quel che si è sedimentato nella storia dell’arte, nella tensione delle sue scene più intense, venisse precipitando in un vortice che inghiotte e lascia affiorare, poco prima di dissolvere definitivamente, quelli che sono stati i gesti e gli attori di una coralità esasperata. De Vivi così intende la sua serie delle Grandi Battaglie, dove l’eco dei grandi pittori del passato “da Tiziano a Tintoretto, da Rubens a Delacroix” come scrive lei, viene risolto in una pittura che si ferma prima che un’ultima narrazione possibile sfoci nel gesto informale. Forse è proprio questo ciò che all’autrice preme: quale narrazione è ancora possibile nella pittura, se si considera non la sua pacatezza, la sua serenità, la sua condizione di still life, ma il suo possibile parossismo, l’elemento puramente dionisiaco della concitazione, dell’ebbrezza, del terrore. Cosa accade lungo quell’orlo che rende possibile una forma ancora, invece che il suo venir meno? Una pittura fra creazione e distruzione, come una danza, dove ogni segno afferma e nega, ogni segno è un Ultimo Giudizio pronunciato dalla pittura sulla sua stessa possibilità. De Vivi affronta i grandi temi della pittura, ritrova nelle citazioni dei grandi maestri, fra i quali un ruolo di spicco è riconosciuto a Tiziano, le risposte di volta in volta date ai quesiti di fondo che riguardano “la lotta dell’uomo contro qualcosa di più potente di lui, la natura, Dio, la morte”.
opera in:
brain-tooling
a cura di gianluca d’incà levis, riccardo caldura, petra cason
forte di monte ricco
30 giugno – 30 ottobre 2018
10 ottobre 2024
5 luglio 2024
9 giugno 2024
22 maggio 2024
22 aprile 2024
18 aprile 2024
16 novembre 2023
12 luglio 2023
22 giugno 2023
6 febbraio 2023