25 gennaio 2017

January 23th 2017, 11.00 pm, Cinema room Colonia former Eni Village, Borca di Cadore / VOID a 11-hour projection set no humans allowed troubles with cold? A project by Mattia Pajè A production by Progettoborca / Dolomiti Contemporanee — Movie youtube sci-fi/horror selection by Gianluca D’Incà Levis: - The Snow Creature, W. Lee Wilder, 1954 - The Brain Eaters, Bruno Vesota, 1958 - Battle Beyond the Sun, 1959, T. Colchart (a.p. F. F. Coppola) - Battle of the Worlds, Claude Rains, 1961 - The Brain That Wouldn’t Die, Joseph Green, 1964 - The Day Of The Triffids, Steve Sekely,
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14 gennaio 2017

Prendiamo spunto dalla pubblicazione di due studi tecnici (economia della rigenerazione, heritage management) a cura di Maria Concetta Perfetto, The Business Ecosystem approach applied to the industrial Herita Management, comparso sull’Enlightening tourism. A pathmaking Journal, e Rigenerazione e Management dell’Industrial Heritage, in Sinergie, Italian journal of management, atti del Convegno 2015, per dire un paio di cose, e fornire alcuni dati sintetici.Il fenomeno Dolomiti Contemporanee: la comunicazione, gli studi.DC è nato nel 2011.Ad oggi, abbiamo operato su circa 20 siti e progetti.Sin dal principio il progetto è riuscito a riscuotere attenzione, nella
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10 dicembre 2016

Sabato 10 dicembre 2016, Colonia ex Villaggio Eni Corte di Cadore Sabato 10 dicembre, la Colonia dell’ex Villaggio Eni Corte di Cadore ha ospitato l’ennesimo Open-studio di Progettoborca. Nel corso della giornata, è stato presentato ufficialmente l’Archivio Progettoborca, realizzato insieme ad Archim.Qui alcune immagini dell’evento, con altri link ai contenuti dell’Archivio.Qui uno dei numerosi articoli apparsi su stampa e media. L’Archivio Progettoborca sta decisamente funzionando: è un ente vivo, qualcosa di ben diverso da un semplice deposito di carte ordinate. E’ possibile trovare un primo “Elenco di
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20 novembre 2016

Da tempo, Giorgio Orbi sale alla montagna, ne è preso, la prende, la percorre, la studia, la vive, la apre: accumula sedimenti psichici, ideali, materiali. E’ un avvicinamento. La messa a punto delle attrezzature. La preparazione della scalata. E ancora: tempo fa Giorgio giunse nell’ineffabile regno di Gellner a Borca, e cominciò ad osservare l’ex Villaggio Eni, proprio come (o forse diversamente da) già osservava il paesaggio dolomitico, le sue ardue crode, infisse diritte al zielo. Ad avvertire, a saggiare, questo incredibile congegno, sapientemente imposto, macchina-generatrice-di-paesaggio (una montagna d’arancia meccanica: adesso, stazione
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28 ottobre 2016

dolomiti contemporanee partecipa a The Others, fiera italiana dedicata all’arte emergente internazionale, che si svolge a torino tra il 3 ed il 6 ottobre 2016. per la sesta edizione, the others cambia sede, spostandosi all’ex Ospedale Regina Maria Adelaide, in Lungo Dora Firenze 87. venerdì 4 novembre, gianluca d’incà levis, ideatore e curatore di dc, parteciperà ad un roundtable incentrato sul tema del nomadismo culturale. L’azione di Dolomiti Contemporanee si è caratterizzata, sin dal suo inizio, per un’attitudine manifesta allo spostamento, alla migrazione, fisica e concettuale, ed alla ridefinizione continua dell’idea di
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21 ottobre 2016

Il Centro Consorzi di Sedico, in collaborazione con L’Ordine degli Architetti, organizza un corso formativo dal titolo Elementi di pianificazione territoriale in provincia di Belluno e nel Veneto, che si svolge attraverso un ciclo di quattro incontri, e si realizza in collaborazione con gli architetti Giada Saviane e Celeste Da Boit.Dolomiti Contemporanee partecipa al quarto incontro, che è incentrato sul Villaggio Eni di Borca di Cadore, dove, dal 2014, è attiva la piattaforma di rigenerazione di Progettoborca.Esso si svolge a Sedico (Bl), Via Gresal 5, venerdì 28 ottobre 2016, alle ore 14.00.Come tutti gli incontri del corso, esso è a numero
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20 ottobre 2016

brandy si svolge a milano, east-end studios, tra il 19 ed il 20 ottobre.l’evento è dedicato ai temi strategici del brand, negli ambiti living, fashion, food e contaminazioni intersettoriali.gianluca d’incà levis, curatore di dolomiti contemporanee, parteciperà nella sezione DOVE ABITANO I BRAND? Contaminazioni tra Architettura, design e territorio, curata da daniele prosdocimo di architectours, giovedì 20 ottobre, alle ore 11.45.l’intervento riguarderà alcune prassi e progetti di rebranding sviluppati da DC, in particolare in progettoborca, la piattaforma di rigenerazione dell’ex villaggio eni di borca di
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15 ottobre 2016

dolomiti contemporanee prende parte alla dodicesima giornata del contemporaneo promossa da amaci, l’associazione dei musei d’arte contemporanea italiani.sabato 15 ottobre, il nuovo spazio di casso rimarrà aperto.vi si troverà esposta una selezione dei progetti finalisti del concorso artistico internazionale twocalls for vajont.ricordiamo che la piattaforma di #twocalls è stata avviata nell’area del vajont nel 2014, ed è tuttora in svolgimento. orari d’apertura del nuovo spazio di casso sabato 15 ottobre: 10.00 –
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10 ottobre 2016

Sabato 1 ottobre, Progettoborca apre la Colonia per l’Open-studio di (chiusura) della stagione 2016. Dalle ore 14.00 alle ore 20.00, una serie di attività si svolgeranno negli spazi della Colonia. Qui di seguito il programma della giornata: Ore 14.00/16.30: visita guidata alla Colonia ed alle opere realizzate al suo interno dagli artisti attraverso i programmi di Residenza di Progettoborca (appuntamento alle ore 14.00 in punto presso gli uffici di Dolomiti Contemporanee alla Colonia). 16.30/20.00: Aula Magna Open Hub: L’Aula Magna, aperta e accesa, sarà il fulcro della giornata. Verrà illustrata la piattaforma di rigenerazione di Progettoborca. Si
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14 settembre 2016

DC partecipa al workshop sull’impresa sociale EQUITA’ E SOSTENIBILITA’ IN UNO SCENARIO DISEGUALE,  curato da Iris network di Riva del Garda (tn), che si tiene il 15 e 16 settembre 2016.Il Workshop si propone di far emergere le migliori buone pratiche di innovazione sociale dell’imprenditoria sociale italiana, favorendo il confronto e lo scambio tra operatori sul campo ed altri attori pubblici e privati che intendono sostenere lo sviluppo di un ambiente particolare: un ecosistema imprenditoriale che si sta velocemente arricchendo di iniziative e di approcci diversi al tema, aumentando la sua visibilità e soprattutto l’impatto sulle politiche e sui sistemi
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20 novembre. riuso del moderno due, rimini

venerdì 20 novembre 2020, dalle ore 16:00, dolomiti contemporanee partecipa alla web-conference riuso del moderno due. territorio, progetto, futuro e qualità. sguardi e modalità operative per un rinnovato impegno civile degli architetti.

l’intervento di G. D’Incà Levis s’intitola: Dolomiti Contemporanee, un approccio critico al riuso del patrimonio.

in continuità con la prima edizione dell’iniziativa riuso del moderno svolta a rimini nel 2019, che ha visto affrontare l’attuale problematica del riuso alla luce di un rinnovato confronto critico sul ruolo futuro degli architetti nella nostra società, e tenendo ben salda la prospettiva operativa emersa all’VIII congresso nazionale degli architetti, l’ordine degli architetti PPC della provincia rimini, nel rilanciare l’iniziativa per l’anno 2020, intende inquadrarla in una prospettiva di carattere “corale” e di respiro nazionale.

riconoscere nei processi virtuosi di rigenerazione territoriale/urbana gli argini più efficaci contro ogni travalicante consumo di suolo e di spazi, appare uno dei compiti più urgenti a cui gli stessi ordini degli architetti PPC sono chiamati a misurarsi al fine di avanzare, anche a livello istituzionale, proposte di senso, configurandosi, al tempo stesso, quali “presidi propositivi” dei rispettivi contesti territoriali.

proprio per questo, appare importante e urgente condividere tematiche cruciali legate ad una dimensione progettuale di natura territoriale, a garanzia del futuro e della qualità dello sviluppo sostenibile delle nostre comunità.

ma ciò è possibile “oltrepassando” quel confine “tecnico/normativo”, apparentemente ineffabile, all’interno del quale appare auto-concludersi la stessa operatività/creatività degli architetti, per di più all’interno di un quadro legislativo di riferimento contraddittorio e sempre più spesso incondizionatamente “imposto”.

riconoscere invece nella figura dell’architetto un ruolo di interlocutore territoriale affidabile, anche critico, può offrirsi quale preziosa opportunità capace di promuovere nuovamente il progetto come strumento di dialogo privilegiato: strumento per far crescere e dar forma condivisa a quelle istanze finalizzate all’edificazione del bene comune delle nostre future comunità.