7 agosto 2012

  e dunque sabato 4 agosto è uscito di stallo il blocco lo sblocco del blocco; il BLOCCO di Taibon, così abbiamo rinominato l’ex fabbrica di occhiali Visibilia, a Taibon Agordino, sotto e dentro alle dolomiti bellunesi, chiusa da anni, ora riaperta e viva. molta gente all’inaugurazione di sabato scorso, i rappresentanti della regione veneto, primo sostenitore del progetto, e della partnership con Forte Marghera/Parco del Contemporaneo, le autorità locali, sindaci e assessori, un senatore, il Presidente del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, il Presidente del Parco Naturale Dolomiti Friulane, il Sindaco di Erto e Casso, il Segretario del
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1 agosto 2012

  sabato 4 agosto apre il Blocco di Taibon l’inaugurazione ufficiale è prevista alle ore 17.00, a Taibon Agordino, Località Campagna 1 (Belluno: vedi “come arrivare”) verranno aperti al pubblico gli spazi che gli artisti vivono già da alcune settimane i curatori presenteranno le prime mostre, ora in costruzione sei mostre, una ventina di artisti, quelli del primo ciclo la fabbrica riparte, e poi va, fino alla fine di ottobre, altro che lucarossi (e altri insipidi paria) torna a spingere e produrre, il laboratorio d’arti visive in ambiente (il produttivo culturale, ribadiamo, contro gli amorfismi) l’ex fabbrica
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20 giugno 2012

mario tomè, questa sosta non è un orto, performance, palazzo crepadona, belluno, 16 giugno 2012, a cura di gianluca d’incà levisqui il video   la performance sospesa di mario tomè nel Cubo di palazzo crepadona dura quasi tre ore. dopo aver condotto la cassa, due metri per unoecinquanta, ad alcuni metri d’altezza, pilotandola dall’interno, trazionata su la coffa sospesa, con sta t-shirt a rigoni (marinaio! per un attimo quasi bivacco nautico), trazionata su attraverso un sistema a paranco, tomè vi si è accomodato, scomparendo al suo interno, e tacendovi a lungo, bello fermo, quieto (forse). avrebbe dovuto parlare (forse),
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14 giugno 2012

  Sabato 16 giugno, dalle ore 15.00, dolomiti contemporanee presenta il programma generale d’eventi per il 2012, introducendo i nuovi siti in cui si avvieranno i progetti estivi ed autunnali. Dalle ore 18.00 si svolgerà la performance “Questa sosta non è un orto“, di Mario Tomè. Tutti gli eventi in programma di svolgeranno nel Cubo di Palazzo Crepadona (Belluno). Questo il programma di sabato 16 giugno: ore 15.00: anticipazione alla Stampa del programma delle iniziative previste per l’estate/autunno 2012 ore 15.30: Presentazione delle Tesi di Laurea di quattro studentesse dell’Università Cà Foscari di Venezia e dell’Accademia
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21 marzo 2012

di ritorno da KunStart 12, la Fiera d’Arte Contemporanea di Bolzano, ecco le impressioni, quel che abbiamo colto; lassù in quelle terre un po’ frigide d’alto adige, dove alcuni, come l’ottuso portinaio del werth, stanno dritti, o si piegano a scatti, nella custodia scricchiolante dell’involucro; lassù, ce ne son pure di vivi; ed ecco infatti che lì fraulein nina stricker, nuova direttrice della Fiera, ha scaturito una scintilla, che ha attraversato le membra di questo cadavere insepolto (la fiera d’arte contemporanea stessa, di cui a quanto pare molti lassù, già paghi delle loro buone cose ordinarie -lo statuto speciale/ordinario-
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9 marzo 2012

Dolomiti Contemporanee partecipa a KunStart 12 Biennal Art Fair for Emerging Contemporary Art 16-18 marzo 2012 – Bolzano DC sarà a Kunstart 12 con due Stand. Nello Stand B07-29, saranno esposte le opere “A blu pill” di MinJi Kim e “Love song by Armstrongs”, di Alessandro Dal Pont. Questi due lavori sono inseriti nella sezione Focus Korea, dedicata alle Gallerie e agli artisti della Corea del Sud, e saranno presentati domenica 18 marzo, alle ore 14.30, presso la Sala Vajolet, da Gianluca D’Incà Levis. Nello stand A37, sarà invece possibile trovare i materiali relativi ai progetti avviati per la
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26 dicembre 2011

Dolomiti Contemporanee partecipa all’incontro “Arte come strumento di comunicazione”, che fa parte del ciclo di Conversazioni artistiche “Arte d’Inverno”, evento ideato da Rossella Meucci Reale e promosso dalla Libreria Sovilla e dal Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi di Cortina d’Ampezzo. La conversazione, dal titolo “Eni-Dolomiti contemporanee: due diverse forme di mecenatismo”, si svolgerà nella serata di mercoledì 4 gennaio 2012, alle ore 17.30, presso la sede del Museo Rimoldi (Corso Italia, 69, 32043 Cortina d’Ampezzo), e vedrà svilupparsi un dibattito tra Gianluca D’Inca Levis, ideatore e curatore del
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con questo giuoco intendiamo dire che: dato che il tendere (infinito) della volontà non è in alcun modo soddisfacibile, essendo ogni evento troppo esiguo per racchiuderla, ogni evento essendo fenomeno, ed ecco infatti che ogni raggiungimento ogni aspirazione ogni CIMA svaniscono solo un attimo dopo la loro presunta conquista, e come non c’è alcun motivo, NON C’E’ ALCUN INIZIO, alla volontà (infatti schopenhauer non ha saputo concepire alcun big-bang), volontà che, come, pur senza desiderarlo, sa bene ogni osservatore lucido e sano di mente, porta inevitabilmente alla GUERRA (saper che c’è, che è inevitabile, non significa anelarvi), allo stesso
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2 dicembre 2011

  dolomiti contemporanee entra nel nuovo gruppo di lavoro di Kunstart 12, biennal art fair for emerging contemporary art, insieme a diverse altre realtà artistiche che operano prevalentemente nel contesto dell’alto adige. la fiera, quest’anno, cambia, e si apre, grazie all’approccio di nina stricker, che vuole fare la rete, come noi vogliamo fare la rete. non le chiusure o gli irredentismi, la rete. già da tempo progettiamo di intensificare la nostra azione nell’area culturale mitteleuropea, che qui ha una porta. nei prossimi mesi, muoveremo altri passi a nord. abbiamo dunque iniziato ad esplorare il territorio di bolzano. abbiamo visitato
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17 luglio 2021, cortina – Epsonaldo & The Underdogs

Epsonaldo & The Underdogs

mostra personale di Alessandro Sambini
a cura di G. D’Incà Levis
con l’assistenza di Giovanna Repetto e Matteo Razzano e la consulenza di Gabriele Greco.

Dal 17 luglio al 3 settembre 2021
Cooperativa di Cortina e Libreria Sovilla
orario 10.00-20.00.

Opening Sabato 17 luglio, ore 17.00
Cortina d’Ampezzo, La Cooperativa di Cortina, Corso Italia 40.

Il progetto ha visto l’artista impegnato a Cortina per alcuni mesi.
Supportato da Dolomiti Contemporanee, da Cortina for Us e dal Comune di Cortina d’Ampezzo, Sambini ha lavorato insieme agli studenti ed ai docenti (Mauro Menego, Luca De Moliner, Italo Pradella) del Liceo Artistico e del Laboratorio di falegnameria, realizzando alcuni oggetti lignei particolari a partire dalle matrici di cartoni d’imballo, e trasformandoli in dispositivi rampanti di approccio alla storia e alla cultura del territorio. 


Il lavoro è inserito nel format del Cortina Design Weekend.

Una Grammostola Pulchra di tre anni (tarantola) avrebbe dovuto divenire il custode vivo del lavoro installato nella vetrina della Cooperativa; ello infatti, scatola nella scatola, è contenuto in un terrario.
Siccome la legge italiana che dovrebbe regolare l’interazione con gli aracnidi è penosamente incompleta, al posto dell’aracnide vi è un’arachide.

…So where were the spiders?
While the fly tried to break our balls…

Nome del ragno: Proteo. Questo esploratore primigenio espansivo del senso dell’opera, venuto dalle epoche arcaiche (stessa epoca della legge summenzionata, pressappoco), sta bene, e si trova ora a Borca, in un secondo terrario. 

La scatola allestita nella galleria della Libreria Sovilla invece, circondata dai libri, diviene un’edizione.

Epsonaldo & the Underdogs è (anche) un progetto collaborativo sul tema delle scatole commerciali (l’involucro dei beni di consumo che acquistiamo), e di cui, alle volte, non riusciamo a disfarci. I ragazzi delle classi terza e quarta del Liceo Artistico di Cortina hanno ricopiato due scatole abbandonate, rinvenute nella scuola, trasformandole in sculture di legno intarsiate. Al loro interno hanno depositato alcuni messaggi personali per il futuro, nel caso in cui qualcuno, venuto dalla terra o dallo spazio, dovesse decidere di aprirle.

Nel titolo della mostra, un riferimento a Fitzcarraldo (e a Epson): la nave in questo caso è la scatola rilegnata, che porta i messaggi ed i sensi dei ragazzi della scuola altrove; altrove, questo viaggio, del senso appunto, che fa l’arte sempre, oltrefiume. L’altro riferimento è al deuteragonista che diviene protagonista (underdog): sulla scatola d’imballo ci si concentra, facendone l’attore primo: e come mai? In realtà, l’oggetto di consumo può perder presto la sua aura commerciale, superato dall’aggiornamento, nel bulimico inseguimento, oppur perduto e rotto, comunque: ridimensionato. La scatola resta, un vuoto pieno d’eco? Non sai dove metterla. Cosa conservi con essa? Tirchieria collezionistica? Ridondante psichismo feticista? L’eros della custodia? Incertezza e tremolanza logistica?

Il lavoro viene installato in una vetrina della Cooperativa su Corso Italia e presso la Libreria Sovilla, la mostra sarà visitabile durante gli orari d’apertura dei due esercizi. Ingresso libero.

Nel corso dell’inaugurazione, l’artista realizzerà non una performance all’interno della Cooperativa.

Si ringraziano: le Regole d’Ampezzo, il Presidente di Cortina for Us Franco Sovilla, il preside del Liceo Artistico Mario Baldasso, la direttrice della Cooperativa di Cortina Emanuela de Zanna, l’Assessore alla Cultura del Comune di Cortina Paola Coletti, l’Associazione Aracnofilia.

aracnidi o arachidi?
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