10 ottobre 2024

RI-abitare CassoLaboratorio 1 architettura sostenibileBarucco-Manzelle-Schibuola sopralluogo/seminario a cura di Maura ManzelleCasso 10 ottobre 2024 dalle ore 10 Ore 10:00IntroduzioneMaura Manzelle – Università Iuav di Venezia 10.15Casso: visione, aperture, reti, arte, progetto, formazione Gianluca D’Incà Levis – Dolomiti Contemporanee 11.00Crisi, traumi e ottimismo in un patrimonio mondiale. Azioni e della Fondazione Dolomiti Unesco per il futuro della montagnaPierpaolo Zanchetta – Fondazione Dolomiti Unesco 12-13.30 sopralluogo guidato a CassoFernando Carrara, Sindaco di Erto e Casso 14.30 sopralluogo guidato nella valle: Erto, la diga del Vajont,
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5 luglio 2024

Space Days Vol. 3Fabiano De Martin Topranin 5 luglio – 30 settembre 2024Campo Imperatore, L’Aquilainaugurazione venerdì 5 luglio, ore 11.45 Una collaborazione traDolomiti Contemporaneee Osservatorio Astronomico d’Abruzzodell’Istituto Nazionale di Astrofisica Inafcon la collaborazione e il patrocinio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Lagacon il patrocinio del Comune dell’Aquila –Il pregresso spaziale: convergenza degli studi e delle ricerche spaziali Fabiano De Martin Topranin collabora con Dolomiti Contemporanee da lungo tempo.Negli anni, le sue creature silenziose, immobili, solitarie, hanno costruito dialoghi
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9 giugno 2024

Stanze del Sonnoun workshop al nuovo spazio di casso e nell’area del vajonta cura di marta allegricon gli studenti del corso di scultura dell’accademia di belle arti di bologna9/13 giugno 2024 – Dice Marta Allegri:Il progetto si ispira al romanzo russo Oblomov del 1859 di Ivan Aleksandrovic Goncarov, e alle prime sale della Biennale di Venezia del 2017 Viva Arte Viva a cura di Christine Macel, in particolare alle opere di Madlen Stilinovic, Franz West, Dawn Kasper. Un’oscillazione tra azione e pausa, dal cantiere al sonno. La parola riparare, che ci ha guidati negli anni precedenti, include già il
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22 maggio 2024

Borca di Cadore, spitta.–Maggio 2024 In questi giorni Dolomiti Contemporanee ospita all’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore, in Progettoborca, gli studenti e alcuni tutor del corso MA POST dell’Art Academy of Latvia di Riga, Lettonia.L’incontro nasce dal desiderio di mettere in contatto due realtà formative e di ricerca, appartenenti a contesti diversi, ma accomunate da un approccio rigenerativo al passato e ai suoi detriti, tanto fisici quanto evocativi, spesso problematici. POST nasce nel 2020, come un’espansione multidisciplinare dell’Accademia d’Arte di Riga, con l’intento di mettere in discussione alcuni punti, tra cui: che cosa vuol dire
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22 aprile 2024

  Cronache d’attualità.Sarà pur chiaro come quella di paesaggio non sia una definizione inchiodata, perchè il paesaggio non è un’ente che cerchi una rappresentazione univoca, ma una permanente trasformazione d’ambito?
Nessun paesaggio è dunque bloccato, né bloccabile, in una forma definita, impermeabile al cambiamento che gli corrisponde – a meno che non ne stiamo considerando una singola configurazione definita, cosa che facciamo volentieri quando ad esempio approfondiamo la storia delle sue declinazioni ad opera dell’uomo. 
Questo però può essere fatto mai nel senso più generale (al di fuori quindi dei casi progettati),
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18 aprile 2024

Stasera, giovedì 18 aprile 2024, torniamo all’M9 di Mestre, grazie a Simone Sfriso e alla Fondazione Architetti APPC di Venezia per l’invito nella rassegna Paralleli: Architettura è…Alle ore 18.00, Gianluca D’Incà Levis, curatore di Dolomiti Contemporanee, introdurrà l’ospite della serata, Lorenzo Barbasetti di Prun, che racconterà la sua pratica con l’intervento dedicato ai Paesaggi dell’edibile.Barbasetti è attivo da anni in DC, con il Laboratorio di Prometheus Open Food Lab in Progettoborca, e moltissime azioni sviluppate sul territorio e nei siti in cui, dal 2011, ci occupiamo di rigenerazione del Patrimonio, di montagna antiatrofica, di
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16 novembre 2023

Foresta Aliena/Alien Forest – La mostra con Portsmouth al Nuovo Spazio di Casso al Vajont, agosto/dicembre 2023 – Foto Chiara Beretta. — Anche quest’anno prosegue la collaborazione tra Dolomiti Contemporanee e la Scuola di Architettura di Portsmouth – Portsmouth University (UK).Ricordiamo che la collaborazione tra DC e Portsmouth è stata avviata già nel 2020, e che le prime Tesi di Master in area dolomitica sono state sviluppate dagli studenti della School of Architecture di Portsmouth nel 2020/21, docenti Antonino di Raimo e Alessandro Melis (Studios di Portsmouth: Thesis Preparation, Thesis Design, Integration of Transdisciplinary
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12 luglio 2023

Assemblea Supercondominio 4, 2022, Foto Andrea Guermani – Sabato 15 e domenica 16 luglio 2023, Dolomiti Contemporanee partecipa Oltre la soglia assoluta, quinta edizione di Supercondominio, 
L’assemblea degli spazi e dei progetti italiani d’arte contemporanea che si svolge presso il Castello di Rivoli. – Programma: Sabato 15 luglio, ore 15.00 – 19.00
Interventi delle realtà invitate presso il Teatro del Castello di Rivoli, sessione aperta al pubblico.I partecipanti sognano Domenica 16 luglio, ore 10.30 – 12.00 / 13.00 – 16.00
Momento di incontro e assemblea presso il CRRI del Castello di Rivoli, sessione a porte chiuse
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22 giugno 2023

  Dolomiti Contemporanee è nel volume THE LAST GRAND TOUR – Contemporary phenomena and strategies of living in Italy, curato da MICHAEL OBRIST (feld72) & ANTONIETTA PUTZU, e pubblicato a giugno 2023 da Park Books.[...] Per gran parte del XVI secolo fino all’inizio del XIX, il Grand Tour in Italia è stato una parte importante della formazione degli aristocratici europei. Seguendo questa tradizione, questo libro analizza da vicino l’Italia di oggi, concentrandosi sul tema dell’abitazione come indicatore delle interrelazioni politiche e socioeconomiche [...] Il contributo di DC è un saggio dal titolo: Il riuso del Patrimonio storico
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6 febbraio 2023

Venerdì 10 e domenica 12 febbraio 2023: una delle ultime occasioni per visitare la mostra  Who Killed Bambi? a Casso. Poi la smontiamo, e ne facciamo un’altra?Orari di apertura:venerdì 10, dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00domenica 12, dalle ore 10:00 alle ore
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Epsonaldo & The Underdogs: aggiornamento di moto (non esiste stato).

Dove va Proteo?

Proteo è l’esemplare di Grammostola Pulchra di tre anni d’età, che attende di entrare fisicamente nella teca della Cooperativa di Cortina, dalla quale esso risulta al momento temporaneamente escluso, e ora vi diciamo perchè, mentre però già vi rassicuriamo, che Proteo non esce per nulla dal lavoro di Alessandro Sambini, presente in ispirito e intelligenza lucida (tapetum, riflettente), nel progetto e nel costrutto del lavoro stesso, Epsonaldo & the Underdogs, che lo include pienamente e necessariamente e senza alcun dubbio, e ciò per tutta la durata della sua vita a venire (altri dieci anni almeno), che egni dunque trascorrerà felice in comodo terrario panoramico artigianale extralusso, dal quale tra l’altro non di rado esce a sgranchirsi – ma questo solo quando noi due padri ci troviamo con lui nell’amorosa, o un poco timorosa, intimità domestica.

In realtà, ora Proteo è evaso (FREE PROTEO), più ampia la sia casa.

Ai fatti: accade oggi che una legge nazionale malfatta e lacunosa, letteralmente ritardata, limita la libertà dell’aracnide e il nostro dialogo col creato reattivo, ma che sciocchezza, quanta sciocchezza, a ghirlanda di un’efficacia del logos, come sempre la imbastiamo. 
Direi che se si vuole che le leggi vadano rispettate, esse devono esser fatte per bene e per tempo, rispettabili appunto e precise. 

E invece, il completamento di questo Decreto del ’96, poi Legge, che dovrebbe definire quali aracnidi son pericolosi e quali no per l’uomo, gravemente invalidanti o letali o invece innocui, è incompleto.
Dal ’96.
Manca la lista.
Rapidi eh?




Perchè Proteo si appoggia sulla scatola rilegnata di Huggies Bimbo di Epsonaldo?

Perchè la scatola arca preziosa, che porta messaggi sensibili e numerosi, non è un oggetto d’artigianato, ma un habitat vivo del pensiero e DELLE SPECIE, e questo suo custode longevo (Proteo appunto, Proteo Kinski?) vi si accompagnerà a lungo, alloggiandovi, ed è comunque salpato con lei, anche se al momento non è dove avrebbe dovuto essere, non è quindi nella vetrina della Cooperativa di Cortina su Corso Italia appunto, e si trova invece nella CASA-VACCANZE di Corte di Cadore, al civico 169.

Grammostola Pulcha. Aggressività media, specie piuttosto docile, possiede tuttavia taluni peli urticanti che lancia se eccessivamente disturbata dalla gente fiacca – e dalle regole tronfiotronche. 
Molto meno urticanti dunque, questi peli, di quanti non sia irritante sta mezza legge di cui abbiamo detto.

Porteremo avanti il lavoro, impugneremo la legge.
Se lo facciamo adesso frontalmente, c’è una grana penale, interdetti da incarichi pubblici per tre anni, per-colpa-della-legge.
Poi la casua la vinciamo, questo è evidente.
Ma, nel frattempo, testimoniamo di questa stupidità. 

Se volessimo inserire in un contesto espositivo una tarantola, o, nota bene, perfino un innocuo ragnetto trovato sul muro, grazie a questa dormienza di legge non potremmo farlo, se non a nostro rischio e pericolo.

Se la presenza del ragno o ragnetto fosse segnalata ai Carabinieri forestali, infatti, codesti Carabinieri ( coscienziosi e gentili: li abbiamo conosciuti) sarebbero costretti a sequestrare l’esemplare, e ci sarebbe subito, d’ufficio, una notizia di reato, e noi andremmo a processo, penale.

Certo, se nessuno segnala niente, la cosa può passare inosservata.
Te la sfanghi nell’ombra.

Ma noi siamo nella luce: radiosi, terricoli, circonfusi.



Quindi forse collocheremo il ragnetto (non la tarantola: vogliamo amplificare il paradosso della legge ritardata), in un contesto espositivo, e ci autodenunceremo.

Poi andremo avanti, e parleremo con i media, con il Ministero dell’Ambiente, con il mondo intero, con Klendathu.

Ora vediamo cosa dice il Servizio Veterinario dell’Azienda ULSS, si parte dalla Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1707/2004, recante Legge 7.02.1992 n. 150 – Linee Guida sull’applicazione dei criteri per il mantenimento degli animali nei circhi e nelle mostre itineranti.

Venghino siore e siori, venghino.
Roberta l’aveva pur detto.


Intanto, in vetrina a Cortina al posto dell’aracnide, per ora c’è un’arachide.


Il resto poi, qui il video di Epsonaldo & The Underdogs.