11 novembre – RRRR – Casso – un talk su reti, rinnovazioni, rigenerazione
Rinnovazione Radicale, Rigenerazione, Rivoluzione
Foreste e reti, pratiche di radicazione culturale nel Vajont
Un talk sui sistemi di interazione territoriale della ricerca
Una pulsazione Dalle Foreste e dalle Acque
Nuovo Spazio di Casso al Vajont
Via Sant’Antoni 1, Casso (Erto e Casso, Pn)
Sabato 11 novembre 2023
Ore 14:00-17:00
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Le mostre allestite a Casso con Delle Foreste e Delle Acque mostrano l’attitudine consolidata di Dolomiti Contemporanee a generare, avviare, sviluppare, progetti e programmi propositivi per il territorio, i suoi abitatori e fruitori, il Paesaggio e il Patrimonio, in una logica aperta di rete e collaborazione.
In generale, le pratiche esplorative, di ricerca e approfondimento, legate ai temi del riuso della risorsa, e della costruzione di reti e sistemi condivisi di sostegno a pratiche e processi in tal senso orientati, sono alla base del lavoro di valorizzazione delle diverse risorse territoriali disponibili.
Alcuni dei progetti pluriennali in cui DC e i suoi partner sono coinvolti nell’area del Vajont e in Cadore, vengono raccontati dai loro curatori.
Tutti questi progetti prevedono la costruzione di reti sistemiche tra persone, soggetti, comunità ed aziende locali, che entrano in contatto con gli enti attivatori, che sono gli Istituti della ricerca e della formazione, come le Università; quelli legati ad arte, cultura, rigenerazione del Patrimonio, cura dell’Ambiente; insieme alla governance degli stessi territori.
Attraverso la successione degli interventi e la presentazione dei temi, il panel mette in luce il denominatore comune dei progetti sviluppati, che è costituito da questa attitudine ad avviare processi trasformativi, costruendo a tal fine reti eterogenee e connettive, e gruppi d’azione multidisciplinari.
Ciò consente di generare visioni articolate e complesse quanto lo sono gli stessi oggetti dell’indagine, ovvero i siti depotenziati ed i cantieri di rigenerazione. Un incrocio di sguardi diversi, per un’ecologia multiprospettica del sistema oggetto-soggetto-rappresentazione, che deve definirsi e muoversi necessariamente integrando questi tre fattori (modello dinamico dell’antropologia culturale; modello culturale antisegregativo della volontà critica trasformativa).
Il talk si svolge all’interno di Delle Foreste e Delle Acque, l’apparato di ricerca multiplo dislocato nel Nuovo Spazio di Casso fino a dicembre 2023, che è costituito dalle tre esposizioni:
Anatomia e Dinamica di un Territorio, progetto fotografico legato a Milano-Cortina 2026;
La Foresta Aliena, rassegna degli studi territoriali e dei progetti di Master sviluppati nell’area del Vajont e in altre aree dolomitiche dagli studenti dell’Università di Architettura di Portsmouth;
Neoformazioni forestetiche, mostra collettiva d’arte contemporanea.
Dopo i saluti istituzionali, il pomeriggio sarà avviato illustrando ai partecipanti al talk le esposizioni allestite a Casso.
Pubblico e relatori verranno guidati dai curatori delle mostre (T. De Toni, S. Collarin, G. D’Incà Levis).
Gianluca D’Incà Levis introdurrà il talk ed i suoi temi, presentando il modello di rigenerazione proprio di DC, e la geografia territoriale proiettiva che il contemporaneo instaura nei territori dolomitici dal 2011.
Sul tema della biodiversità culturale, interviene il prof. Tommaso Anfodillo, co-responsabile del Centro Studi per l’Ambiente Alpino di San Vito di Cadore e docente del Dipartimento Tesaf dell’Università degli Studi di Padova.
I sistemi naturali sono caratterizzati dalla presenza di reti trofiche ossia di interconnessioni trofico-funzionali tra le diverse componenti. La complessità di tali reti puo’ differire ma l’azione dell’uomo sugli ecosistemi ha determinato una generale banalizzazione delle relazioni. Quanto questo possa essere grave in un’ottica di lungo periodo è materia di discussione perché vi sono evidenze empiriche che dimostrano come la complessità del sistema sia correlata alla sua stabilità in relazione a possibili fattori di disturbo o di cambiamento. In una condizione di cambiamento climatico l’interrogativo su quanto possano essere stabili i diversi sistemi (forestali, agro-ecosistemi) è sempre più pressante.
Massimo Pistore, Antonio Massariolo, Francesca Boccaletto, sono gli autori del video-documentario dal titolo Vajont. Una storia contemporanea, realizzato con IlBO Live, Magazine dell’Università degli Studi di Padova, tra Casso, Erto, Longarone, nell’estate 2023, in occasione del 60esimo anniversario della Tragedia del Vajont. Questo film nuovo, della durata di oltre un’ora, lanciato il 9 ottobre, viene presentato qui in anteprima. Dicono gli autori: …” l‘occasione dell’anniversario ci ha portati a riflettere, doverosamente, sull’importanza della memoria ma anche e soprattutto sul presente e sul futuro di luoghi e persone. Ci siamo messi in viaggio, abbiamo raggiunto Longarone, Erto e Casso per incontrare gli abitanti e raccogliere storie ed esperienze di generazioni diverse…”
Elena D’Arsiè, studentessa della Libera Università di Bolzano, Facoltà di Scienze della Formazione, si è laureata a dicembre 2022 con una Tesi dal titolo Paesaggio culturale: ri-esistenza e rigenerazione delle Dolomiti Contemporanee. Una ricerca sul campo nel Vajont.
La Tesi indaga le relazione tra gli abitanti di Casso e Dolomiti Contemporanee, che opera e intesse nel paese dal 2012.
La tesi include la raccolta di una serie di interviste agli abitanti del paese, che hanno manifestato il loro pensiero, differenziandosi nelle opinioni. Si tratta di una ricerca significativa sulle forme di socializzazione culturale che DC da anni propone e spinge nel paese e nell’area. Il 7 ottobre 2023, essa è stata presentata, in anteprima, ai cassani stessi, dando luogo ad una serie di reazioni, anche qui differenziate. La presentazione ha preso la forma di una discussione aperta, alla presenza di alcuni dei residenti, che hanno raccolto l’invito a venire a parlare presso il Nuovo Spazio di Casso. Ora la Tesi viene presentata al pubblico.
Mattia Barbieri e Ariele Bacchetti sono artisti, pittori. Hanno realizzato due dei quattordici contributi pittorici della Tavola delle Foreste e Delle Acque, un grande quadro a più mani, opera aperta in progress inserita nella mostra Neoformazioni forestetiche, anch’essa ora allestita a Casso (fino al 31 dicembre). Anche questo lavoro viene sviluppato attraverso un dialogo collaborativo tra gli artisti, che realizzano dunque un’opera corale, entrando in relazione diretta gli uni con gli altri, e producendo una mappa dall’autorialità plurima, un paesaggio pittorico organico ed integrato. I due artisti racconteranno il significato e le difficoltà connesse alla realizzazione di quest’opera a quattordici teste.
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Programma del pomeriggio, a partire dalle ore 14:00:
Saluti istituzionali, intervengono:
Antonio Carrara, Sindaco del Comne di Erto e Casso
Roberto Padrin, Presidente della Provincia di Belluno
Dino Salatin, Presidente Magnifica Comunità montana delle Dolomiti friulane, Cavallo e Cansiglio
Pierpaolo Zanchetta, Servizio Biodiversità della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Visita guidata alle mostre di Delle Foreste e Delle Acque insieme ai curatori (T. De Toni, S. Collarin, G. D’Incà Levis)
Gianluca D’Incà Levis, curatore di Dolomiti Contemporanee – Introduzione ai temi del panel
Tommaso Anfodillo, co-responsabile del Centro Studi per l’Ambiente Alpino di san vito di cadore, Università degli Studi di Padova – Biodiversità e reti trofiche
Massimo Pistore, Antonio Massariolo, Francesca Boccaletto, IlBO Live, Magazine dell’Università degli Studi di Padova – Vajont. Una storia contemporanea
Elena d’Arsiè, presentazione della Tesi di Laurea Paesaggio culturale: ri-esistenza e rigenerazione delle Dolomiti Contemporanee. Una ricerca sul campo nel Vajont.
Mattia Barbiari e Ariele Bacchetti, artisti – Tavola Delle Foreste e Delle Acque
Conclusioni
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Gli eventi proposti sono parte del programma dei Dolomiti Days 2023, iniziativa promossa dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che si realizza in collaborazione con la Fondazione Dolomiti Unesco, la Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti friulane Cavallo e Cansiglio, insieme al Comune di Erto e Casso ed a tutti i partner di Dolomiti Contemporanee.
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