Attraversamento del paesaggio geologico e culturale delle Dolomiti: Bauer Milano con ADT in esplorazione del territorio

Lunedì 15 aprile 2024, è partita la quinta edizione di Anatomia e Dinamica di un Territorio, il progetto avviato nel 2020 da Giorgio Barrera con Bauer Milano e Fondazione I-CREA, in collaborazione con Dolomiti Contemporanee, Progettoborca, Università degli Studi di Padova (Dipartimento Tesaf), e alcuni Comuni della Valle del Boite.
I giovani fotografi del Bauer rimarranno a Borca di Cadore per una settimana, nel corso della quale, dopo avere individuato i temi della ricerca, svilupperanno i singoli progetti fotografici.

Quest’anno, tra i temi trattati e posti al centro della riflessione sul paesaggio da DC, vi è la geologia, attraverso la quale è possibile approfondire alcuni aspetti essenziali legati alla storia ancestrale, alla formazione e all’estetica della montagna dolomitica.

Lunedì 15 aprile, docenti e discenti Bauer si sono radunati presso La Scòla di Borca, che è la casa comune della cultura ladina di questo paese.
Ad accoglierli, oltre allo staff DC, c’era Emiliano Oddone, geologo esperto dell’ambiente dolomitico, che, dopo avere introdotto alcuni temi legati all’origine e alla natura di questi ambienti di roccia, ha guidato il gruppo in una esplorazione fisica del territorio, soffermandosi su una serie di siti e affioramenti, raccontando la geologia e la tettonica trasformativa della montagna.

Da Borca di Cadore, ci si è mossi verso Cibiana, poi nello zoldano, per raggiungere Passo Staulanza e Passo Giau, e, ridiscesi a Cortina d’Ampezzo, rientrare a Borca a sera.

Per chiudere la giornata, gli studenti sono stati introdotti all’ex Villaggio Eni di Corte, con una prima visita alla Colonia, e per un’introduzione ai temi della rigenerazione propri di Progettoborca.

Qui di seguito, alcune immagini della prima giornata di lavoro.

I seminari fotografici proseguono ora, ogni studente approfondisce il tema scelto.
Alcuni hanno deciso di seguire la “pista geologica”.
Già nella giornata di lunedì, Gaia e Alma hanno potuto accedere al Museo Paleontologico Rinaldo Zardini di Cortina d’Ampezzo: ringraziamo il Museo delle Regole, ed in particolare Alessandra e Manuela, per la gentile collaborazione, e per questa apertura straordinaria.
Un’altra studentessa, Rina, ha visitato il Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore, dove Elena Maierotti ha introdotto alcuni temi legati ad ottica, visione, distretto dell’occhiale.

Martedì 17, alcuni studenti hanno visitato la Chiesa e il Campeggio di Corte di Cadore, e poi la Biblioteca di Borca, alla Scòla, grazie ad Ada e Antonio che ci han dato accesso.
Gli altri sono sparsi nel territorio, per documentare altri siti.

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