18 marzo 2015

qui di seguito, un’intervista di luciana apicella a gianluca d’incà levis, nella quale il curatore di dolomiti contemporanee (DC) si sofferma su diversi aspetti fondamentali della pratica culturale del progetto, e sul significato dei processi artistici e rigenerativi intentati. a questo link, una riduzione del testo integrale dell’intervista, pubblicata su il fatto quotidiano a marzo 2015. Dolomiti Contemporanee: l’arte come impresa funzionale, che riapre i siti industriali dismessi, e ripensa la montagna e il territorio come un perenne cantiere di stimoli. LA: Come e quando nasce l’idea di Dolomiti Contemporanee? GDIL: Dolomiti
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31 ottobre 2014

Qui l’audio integrale della conversazione tra gianluca d’incà levis e marc augè dal titolo L’uomo è il territorio, inserita in Paesaggi Contemporanei, Forni di Sopra, 17 agosto 2014. Qui, scaricabile, la trascrizione della conversazione.L’evento è stato promosso dalla Provincia di Udine. foto: L.
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Il tunnel di Valle di Cadore – Infrastruttura paesaggio

Milano Cortina 2026, SS51 di Alemagna. Il tunnel bypass di Valle di Cadore 

Da alcuni mesi le “opere complementari” per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 sulla Statale SS 51 di Alemagna sono finalmente partite, e DC continua, attraverso diversi progetti e analisi, a seguirne la realizzazione.
L’investimento supera i 250 milioni di euro.
Tra i cantieri di Anas in Valle del Boite, vi sono quello di Tai di Cadore, quello di Valle e quello di San Vito.

(dicembre 2023)

Opere complementari connesse a Milano Cortina 2026. SS 51 di Alemagna. Il tunnel bypass di Valle di Cadore. Cantiere di Valle di Cadore, vicino al cinema Antelao, opera dell’Arch. Edoardo Gellner. Foto Teresa De Toni.

In queste foto, realizzate tra dicembre 2023 ed aprile 2024, siamo sulla variante di Valle, dove si scava una galleria di 600 metri, che consentirà di evitare la strettoia dell’abitato (la curva di Palazzo Costantini), da anni regolata da un semaforo alternato.

Lo scavo della galleria è iniziato in corrispondenza dell’imbocco Ovest, nelle foto vedi il foro, le prime centine a piè d’opera e poi montate a sostegno della volta, primi getti di copertura. Contemporaneamente, si abbassa l’imbocco Est, situato poco prima del Cinema Antelao di E. Gellner. Questo scavo ha tra l’altro condotto al ritrovamento di una serie di reperti e sedimi appartenenti ad un villaggio preromano, probabilmente riconducibili alla tarda età del bronzo. Se ne occupa la Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio.

Foto Teresa De Toni (febbraio 2024)

Foto Teresa De Toni (marzo 2024)

Foto Teresa De Toni (aprile 2024)

Foto Teresa De Toni (settembre 2024)