Cortina Design Weekend FORMAZIONE – 12/14 luglio 2024

L’edizione 2024 del Cortina Design Weekend ha visto rafforzarsi la collaborazione tra Dolomiti Contemporanee (DC), Cortina for Us ed il Comune di Cortina d’Ampezzo.

DC ha ideato il concept dell’edizione, FORMAZIONE, curandone anche l’immagine e la comunicazione, oltre ad alcuni degli eventi in programma.
Tra questi, il talk Paesaggi del design – Ambienti di Formazione, e il programma della giornata conclusiva, che si è svolta presso l’ex Villaggio Eni di Corte di Cadore, in Progettoborca.
Qui di seguito, alcune immagini relative alla tre giorni (foto di Teresa De Toni e Chiara Beretta), ed alcuni testi di commento.

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Venerdì 12 luglio si è aperto il Cortina Design Weekend 2024 FORMAZIONE, e lo si è aperto bene.

Il programma del mattino di venerdì si è svolto al Grand Hotel Savoia Cortina d’Ampezzo, sede della presentazione d’avvio e dei talk.
Franco Sovilla, Presidente di Cortina for Us, ha accolto e salutato i presenti, inaugurando di fatto il Weekend del Design, il cui concept è stato curato da Dolomiti Contemporanee, in una collaborazione aperta e intelligente, della quale siamo felici, e grati.
Gianluca Lorenzi, Sindaco di Cortina d’Ampezzo, ha introdotto l’iniziativa: Cortina si prepara ad ospitare i Giochi olimpici invernali MilanoCortina2026, un gran fermento di cantiere, che crea inevitabilmente disagi al paese e ai suoi ospiti. Viabilità, parcheggi. Senza cantieri non vi può essere costruzione né sviluppo, questo ci pare ben comprensibile, ed a DC in particolare interessa la relazione tra infrastruttura ed ambiente: ecco perchè sviluppiamo la ricerca di Infrastruttura Paesaggio.
Questa ricerca viene condivisa ora con il Comune di Cortina, con Cortina for Us e con la Fondazione Cortina.
Le immagini ed i testi di Infrastruttura Paesaggio vengono stampati e  diffusi, si comunica la trasformazione in atto.

Dopo il Sindaco, è intervenuto Benedetto Gaffarini, della Fondazione Cortina.
In sala tra gli altri anche Franco De Bon, da poco rieletto Sindaco di San Vito di Cadore, e ne siamo lieti, perchè ha una mentalità collaborativa, territoriale, e questo serve a tutti.
Quindi il turno di Laura Soravia, in rappresentanza dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Belluno.

Dopo i saluti istituzionali, Gianluca D’Incà Levis, curatore di DC, è entrato nel merito di FORMAZIONE, spiegando il concept del Cortina Design Weekend.
Roberta Zanutta e Elena Simionato sempre con noi, ed anche Raffaele De Santis, naturalmente.
A seguire, spingere, interconnettere tutto, che le cose non van da sole, ci vuole visione, per impostarle, ed energia, per realizzarle.
Chiara Beretta e Teresa De Toni a prender queste foto, DC Bauer avanti.
Stefano Collarin alla co-consolle, DC mixer video.

Alle 11.00, altro panel in programma, moderato da Luciano De Propris, con la presentazione della Cortina Smart Road, che è parte di Dolomiti Innovation Valley.

Ottimo il pranzo al Savoja, altra occasione preziosa di incontro e conoscenza tra i convitati, mentre giungevano tra gli altri gli ospiti relatori del talkdelle 14.30: Paesaggi del Design – Ambienti di Formazione, curato da DC.
Il talk è partito in orario, ed ha funzionato, decisamente.
Un confronto, un dialogo, molti intrecci, quattro sensibilità diverse, accomunate da mentalità organicamente aggregative, ed anche criticamente selettive (ricerca, qualità), e da motivazioni non triviali, nel fare.

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Daniele Lago e Gianluca D’Incà Levis, due visionarietà a contatto, potremmo dire, irte di spunti, tematici, d’approccio e d’apertura: entrambi: alle volte apparentemente smisurati (e invece, questa idea dello scalare, come rampicata, come misurazione).
Simone Sfriso e Massimo Barbierato, altre due visioni chiare, animate da generosità umana e progettuale, sistematicità non schematizzante (Sfriso), poetica costruttiva (Barbierato): per entrambi: senso della misura.
Il talk non può esser detto, chi c’era l’ha avuto.
Nessuno si è annoiato, ci pare. Nessuno si è scandalizzato, nemmeno per la dialettica pulsante del design orgasmico (Daniele).
Tutti molto bravi: grazie.

Nel frattempo, allo IAT, su Corso Italia, ancora aperta la mostra del SID – Scuola Italiana Design.
I giovani designer del SID sono in residenza all’ex Villaggio Eni di Corte di Cadore, in Progettoborca, insieme a molti artisti.
Ancora, nella serata di venerdì 13, a Pian da Lago, la Falegnameria Menardi tirata a specchio da Kristian, come ha voluto Roberta, per una cena buonissima, preparata da Chef Dariz, ed anche qui ci si è conosciuti, parlati, brindando, e amenamente negoziando, una gran bella bottega, per una volta con le lame ferme, e una gran bella serata, avanti.

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Domenica 14 luglio, Cortina e Borca si sono, ancora una volta, reciprocamente INNERVATE.
La giornata conclusiva del Cortina Design Weekend si è svolta a Corte di Cadore, nell’ex Villaggio Eni.
Questo dice di una condivisione, di una relazione, tra Cortina e Borca.
Di una FORMAZIONE (qui nel senso di compagine) territoriale quindi, ovvero di una configurazione aperta, che lavora ad unire la parti del territorio, che non devono essere scisse, altrimenti non c’è un territorio.
Il territorio che è un habitat e quindi una delle FORME del design umano e sociale e culturale del Paesaggio della Montagna e della sua Costruzione, e così via.

Al mattino, Progettoborca ha guidato una visita guidata alla Colonia di Corte, questo oggetto inimmaginabile, che va visto di persona, altrimenti non si può capirne né la storia, né la pratica sperimentale che Dolomiti Contemporanee vi sviluppa dal 2014 con i partner, né la potenzialità a disposizione, che mostriamo, e sulla quale lavoriamo, assennatamente, da anni.
Presenti tra gli altri, oltre agli amici di Cortina for Us (Franco Sovilla, Roberta Zafutta, Raffaele De Santis, Elena Simionato, Francesca Bocus) il Sindaco di Borca, Bortolo Sala, il Sindaco di San Vito di Cadore Franco De Bon, il Vicesindaco di Cortina d’Ampezzo Roberta Alverà, e l’Assessore Giorgio Da Rin. Li ringraziamo tutti per la presenza attenta.

Terminata la visita, ci siamo trasferiti all’Hotel Boite, altra straordinaria struttura gellneriana attiva nel Villaggio, dove è stato presentato in lavoro del SID – Scuola Italiana Design alla presenza dei giovani designer e dei loro docenti, Tommaso Russo e Stefano Collarin.
La piccola mostra dei prototipi realizzati dal SID nel Camp Formazione, anch’essa parte del Cortina Design Weekend, è stata riallestita nella hall del Boite.
A fine presentazione, abbiamo pranzato e parlato tutti insieme amenamente, concludendo il CDW, e dandoci appuntamento alla prossima edizione (ma Borca e Cortina saranno insieme anche in altre occasioni che stiamo costruendo insieme, ve le racconteremo).

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