andrea grotto/didn’t you know stones can fly?
andrea grotto
didn’t you know stones can fly?
legno, viti, chiodi, motore per lo spiedo, lenti da ingrandimento, lampadine, coni fotografici, foto su lucido, freno di bicicletta, fisher, barra filettata, elastici, 180x196x200 cm, 2013
[...] Due settimane passate a Casso, piccolo appartamento, poche comodità, poche persone, solitudine e silenzio, l’eremitaggio, molta concentrazione, luogo per la riflessione (l’azione, poi, è il secondo grado di riflessione, l’immagine, il terzo).
Andrea ha costruito integralmente il proprio lavoro per Roccedimenti a Casso, imparando a respirare questo luogo, immergendovisi, scoprendone le storie, cercandole, scavandole alle volte dalle bocche delle persone, incrociando i racconti, leggendo, guardando, e costruendo intanto la sua grande camera-macchina, che restituisce le immagini di queste storie che si perdono.
Una camera bivacco, dalla porta stretta, che per vedere bisogna esser disposti a guardare, altrimenti sarebbe turismo dell’immagine, esotismo epidermico, quindi sali la scala, e siedi.
Questo lavoro, invece, si è deposizionato lentamente. Inchiodata ogni tavola, estratta ogni immagine. Un processo concettuale-artigiano, integrale, totale. Scoprire il territorio, la sua natura: scoprire la natura dei suoi abitanti: chi ha raccontato le storie, chi ha aiutato a realizzare il lavoro.
Decine di persone, hanno partecipato a questa costruzione. Opera di Andrea. Opera di Casso. Opera condivisa. [...]
opera inserita in
roccedimenti. fatte, non finite, le nature contemporanee
a cura di gianluca d’incà levis
in collaborazione con guido bartorelli
nuovo spazio espositivo di casso
06 luglio – 08 settembre 2013
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