alessandro roma/accorsi di essere in uno strano luogo



alessandro roma  
accorsi di essere in uno strano luogo 
olio, spray, grafite e collage su tavola, 210×180 cm, 2011

[…]La natura per sprazzi, accostamenti, accatastamenti, ricombinata, riconfigurata, rimescolata.
Strano luogo, in effetti, quassù, dove le cose si ruppero.
Roma, invece, li ricompone, i frammenti. Accumula e sovrappone e ingloba e integra.
Il collage, gli inserti grafici, la textures, i mondi accanto e dentro ai mondi.
La natura non è se stessa. La natura è nello sguardo dell’uomo. […]

opera inserita in
roccedimenti. fatte, non finite, le nature contemporanee
a cura di gianluca d’incà levis
in collaborazione con guido bartorelli 
nuovo spazio espositivo di casso 
06 luglio – 08 settembre 2013