azimut – sass muss – 17.09-16.10 2011


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a cura di alice ginaldi
17 settembre – 16 ottobre 2011
sass muss, edificio pavione

inaugurazione sabato 17 settembre 2011, ore 18.30

artisti in mostra: alis/filliol, manuele cerutti, paolo gonzato, fabrizio prevedello, laura pugno

 

In una mia suggestione infantile di quando facevo scout, la marcia Azimut rappresentava per me un passaggio rituale, affascinantissimo e mitizzato. Si tratta di un percorso, una camminata di cui si sceglie il punto di partenza e il punto di arrivo. Lo scopo è camminare seguendo una linea retta utilizzando l’angolo azimut rispetto al nord. Nella mia ingenuità pensavo che qualsiasi ostacolo ci si fosse trovati di fronte, altra soluzione non c’era se non scavalcarlo in qualsiasi modo. Che si trattasse di una montagna, di un lago o di un palazzo. La scelta di raccontare l’Azimut mi è scaturita fuori con arroganza e senza possibilità di ripiego. È sgorgata da una serie di suggestioni, dal ripercorrere con i sensi la montagna, dal cercare di trovare un filo conduttore sensato tra gli artisti scelti. L’Azimut è un perfetto compromesso tra l’empirico e il metafisico. Una strada per cui l’obiettivo, l’arrivo è tutto ciò che conta. Come un catalizzatore di energie mi ha condotto a conoscere da vicino il modo di procedere e di operare dei sei artisti e in tutti loro ho riscontrato un istinto al procedere identico a quello della marcia Azimut. Inesorabile, determinato, grave. Quello che più mi ha commosso nella ricerca di ciascuno è quella sensazione di perpetua costanza. Inscalfibile e solenne. Una ricerca oramai matura e consapevole che tenta di ingannare il tempo e lo spazio ripetendo gesti futili e ossessivi, sterili e tenaci. Come i cambiamenti indolenti della natura, come le pietre di Sass Muss, frutto del lento trascorrere di ere geologiche.
– alice ginaldi

comunicato stampa

enti promotori: regione del veneto, provincia di belluno, comune di belluno, comune di sospirolo, fondazione bevilacqua la masa, palazzo riso, fondazione dolomiti unesco, parco nazionale dolomiti bellunesi, confindustria, consorzio bim piave, enel

qui il video della mostra