chiara campanile/i got your nose/briciole


  


Chiara Campanile, Briciole, 2021, acquerello e matite colorate su carta Repap, serie di 9 disegni 21×29,7cm.
Chiara Campanile, I Got Your Nose, 2021, pvc, olio e acquerelli, 21x29cm.

Briciole

La carta repap è composta di pietra. A differenza della normale carta di cellulosa, non assorbe l’acqua, che si appoggia sulla superficie fino a completa evaporazione. I colori navigano liberamente influenzati dall’aria, dalla temperatura e dalla pressione e si assorbono lentamente tracciando delle texture astratte inaspettate ed incontrollabili. Una mappatura dell’aria, dello spazio vuoto che circonda l’evento pittorico.

All’inizio non capivo, cercavo di dare al colore una forma, una direzione specifica, volevo domare la materia. Ma la carta idrofofa rifiutava il colore, non le andava di essere
controllata. Lentamente assieme all’acqua è evaporata la mia necessità di dominare il lavoro, ho aspettato pazientemente, senza toccare più nulla, rispettando il processo di evaporazione, il vuoto e il tempo di attesa.

I disegni che si creano sono unici ed imprevedibili, e contengono, intrappolato nelle loro linee, il racconto dello spazio e del tempo in cui sono stati generati  (parlano dell’ex Villaggio Eni e della Colonia di Corte, di una realtà sfuggente, che sta attraversando un passaggio di stato).

Le campiture ricordano rocce, mappe, paesaggi visti dall’alto o delle grotte. Le forme sono familiari, la natura pietrosa della carta rende visibili in scala ridotta i processi geologici di interazione tra acqua e roccia, come briciole di paesaggio.

I got your nose

Accompagnano i disegni alcune buste di colore liquido. Qui l’evaporazione si è fermata, resa impossibile dalla plastica sigillata. Instancabili i colori creano composizioni infinite. Mettono in dialogo il visitatore con il colore e la sua condizione di liquidità ed incontrollabilità, lo invitano a partecipare alla creazione di un quadro infinito.

Le opere sono parte della mostra VACCANZA – The Mountain Tropical Experience, luglio/ottobre 2021, Nuovo Spazio di Casso al Vajont