Giacomo Segantin/Stone grab


Giacomo Segantin, Stone grab, 2024, Stampa a pigmenti su carta fotografica, passe-partoute, 40x30 cm
Giacomo SegantinStone grab, 2024, Stampa a pigmenti su carta fotografica, passe-partoute, 40×30 cm, 2024

Il lavoro nasce osservando alcuni monoliti allestiti nella piazza di fronte al Palazzo della Regione Lombardia, nel centro di Milano.

Si tratta di alcuni blocchi di roccia lavorati per farli assomigliare ad un’ideale di natura

selvaggia che richiamano i profili delle montagne. La loro funzione infatti è quella di rappresentare le Alpi Lombarde e di esaltarne la bellezza naturalistica.

Una rappresentazione stereotipata del territorio montano concepito come un luogo spettacolare in cui regna la natura selvaggia. Una sorta di promozione del territorio in cui il turismo sembra essere l’unica soluzione per sfruttare questi luoghi “marginali”. Il progetto fotografico indaga la modalità espositiva di questi elementi e ne evidenzia la loro artificialità e spettacolarizzazione. In primo piano troviamo infatti le basi di cemento, i dissuasori e i fari per l’illuminazione notturna.

L’opera è inserita nella mostra Le Fogge delle Rocce, Nuovo Spazio di Casso al Vajont, dal 27 luglio al 31 dicembre 2024.

Foto: Teresa De Toni