giuseppe abate/qua



giuseppe abate
qua
installazione, tecnica mista su carta e poliuretano, 300x240x170 cm, Project room bivouac, 2014
qua
installazione, tecnica mista su carta, 150×250 cm, 2014

L’opera di Abate è allestita all’interno della camera-bivacco permanente al primo livello dello Spazio, trasformata ormai in project room. L’installazione è composta da una grande mappa, che rappresenta una regione indefinita, posta tra terra e cielo, la mappa come antica di un viaggio circolare, che diviene stanziale (andare come stare), e sempre il disco centrale a linee é il cervello dell’artista. L’ambiente angusto della camera lignea è saturato dalla presenza della tribù di anatre, che lo riempiono. La mappa lucida, cartocciata contro la parete, riflette lo spazio atopico, mentre gli uccelli migratori, che come i pesci dovrebbero andare, stanno, e il loro verso, Qua, viene a rappresentare ironicamente il luogo fisico di quest’inerzia (falsche bewegung, il pellegrinaggio statico), trasformandosi da onomatopea in avverbio di luogo: non volano da nessuna parte, queste oche, e la mappa è uno stagno.

opera inserita in
the inner outside (bivouacs)
a cura di Gianluca D’Incà Levis
nuovo spazio di casso
18 luglio – 31 agosto 2014