james beckett/blade
Blade, Pala di raffreddamento ritrovata, vernice, 250x40x4 cm, 2009
courtesy collezione agi verona
Blade fa parte del progetto “Element from Bagnoli (and Italsider as extract-arrangement)” con il quale l’artista ha preso in considerazione il patrimonio industriale del quartiere di Bagnoli di Napoli e la sua fiorente industria del Novecento.
Nella cittadina napoletana la produzione e la lavorazione dell’acciaio, introdotte dagli allora fiorenti stabilimenti dell’azienda Italsider, divengono la fonte di sostentamento di una comunità e l’importante pilastro per il passaggio dall’area da borgo rurale a potenza economica.
Nell’ambito di una indagine ancora in corso su una serie di vicende industriali, Beckett, attraverso un approccio multidisciplinare l’artista mette in campo contemporaneamente le sue qualità di tecnico, storico e archivista.
Bagnoli diviene una sorta d’insieme di eventi e parti, una sorta di scenario districato da riorganizzare, per trarne un nuovo significato.
Attraverso il progetto “Element from Bagnoli” Beckett mette in relazione dipinti, sculture, ricami e oggetti ritrovati, ricostituendo un sistema a metà tra un centro per la comunicazione dell’Italsider e una mostra di artigianato di presunti dipendenti. Più di una rigenerazione storica del soggetto, Beckett, offre una prospettiva personale, un approccio umano: una lente, sia per esaminare che per dare una nuova luce all’argomento. La pala di raffreddamento Blade invita l’osservatore a cogliere una delle prospettive per comprendere tanto le tecnologie quanto l’ordinario nel loro punto d’incontro all’interno della storia dell’industrializzazione.
opera in:
la lama di procopio
a cura di gianluca d’incà levis e giovanna repetto
nuovo spazio di casso
5 agosto – 1 ottobre 2017