luca chiesura/The sound of silence


Luca Chiesura

The sound of silence, stampa su poliestere e pennarello con supporto in materiale plastico, 210×160 cm, 2019.
 
Un fotogramma ingrandito del finale del celeberrimo film Il laureato, con un paesaggio alberato (l’unica immagine di natura, non urbana, dell’intera pellicola) che non è mai stato il protagonista del film. L’autobus giallo accompagna l’ultimo teorema, tracciato a pennarello sull’immagine, che sembra schiantare tutte le precedenti convinzioni dell’autore, non solo per il risultato ma anche per le modalità operative che portano ad esso. Le linee che permettono il risultato richiamano casualmente gli alberi schiantati. Siamo alla solita trans emotiva e al travaso di congetture sospese, destinate a infrangersi, per mescolarsi, nella fredda realtà concettuale, stabilendo una serie di ordini e relazioni non preventivamente definiti.
La regia, la colonna sonora, l’attore e gli intrecci creativi che impregnano il lungometraggio, vengono dalla cultura ebraica. Si riscoprono fluttuazioni ancestrali e origini trascendenti dell’immaginario condiviso, mentre il quadro si scompone e ricompone i propri tasselli.
L’autobus nel paesaggio sembra un luogo riparato, sorta di bivacco mobile, oppure si rifà quasi al noto sommergibile, cantato in quegli anni. Una natura che, parlando del presente, non può esser più letta come ambito salvato, armonico, rispettato (e rispettoso), lontano; in quel silenzio si trovano i segni della natura.

opera in:
altri dardi
a cura di gianluca d’incà levis
forte di monte ricco
29 agosto – 27 ottobre 2019