Marko Tadić/Until a breath of air – portable cinema series n.1


Marko Tadić

Until a breath of air – portable cinema series n.1, Installazione video, misure variabili, 2014-2015

courtesy collezione agi verona

L’opera racconta la storia di un passato invisibile, visto dalla prospettiva delle rovine. Una breve revisione malinconica della storia recente e una narrazione visiva della nascita e dell’evanescenza di un’epoca attraverso elementi del paesaggio e dell’architettura.
Il video non impone alcuna definizione né impone alcuna affermazione, ma in modo molto aperto e suggestivo porta lo spettatore in un viaggio visivo, un sogno, attraverso le devastazioni della guerra e la ricostruzione post-bellica.
L’artista, che solitamente usa la tecnica del disegno e della pittura, utilizza per l’opera la tecnica di animazione in stop-motion, favorendo così la presentazione del processo di formazione e di scomparsa di un mondo. Il filmato è inserito e presentato in una struttura in legno costruita appositamente per la serie dei “portable cinemas”, a voler veicolare il messaggio in modo itinerante e non tramite una proiezione statica.
Il documento si propone infatti come un’interpretazione poetica di eventi che ciclicamente si ripresentano, al fine di ricordare l’umanità e la disumanità che coesistono nel presente.

opera in:
la lama di procopio
a cura di gianluca d’incà levis e giovanna repetto
nuovo spazio di casso
5 agosto – 1 ottobre 2017