Mattia Barbieri/Flowerockyflower


Mattia BarbieriFlowerockyflower, 90×120 cm, olio e tempera su tavola, 2024

Flowerockyflower è la personificazione dell’elemento montagna. Le rocce, idealmente relegate in uno scenario mentale non addomesticato, si traducono nell’anatomia goffa e dinoccolata che caratterizza il grande soggetto in primo piano. La sua presenza monolitica ci ricorda una scultura, di roccia appunto, intenta ad annusare un fiore reciso. Dai suoi occhi si sprigiona una presenza viva come fossero abitati da uno spirito.
Il panorama montano si erge lontano, riservato, appartato in una piccola porzione di quadro che pulsa come il richiamo all’origine che risiede silenzioso nell’intimo, nel profondo.
Il dipinto vive di suggestioni che concorrono coralmente nel riunire temperamenti pittorici e iconografici che forzino la semantica dell’immagine, una specie di piroletta, un gesto atletico del pennello.

L’opera è inserita nella mostra Le Fogge delle Rocce, Nuovo Spazio di Casso al Vajont, dal 27 luglio al 31 dicembre 2024.

Foto: Teresa De Toni