nežka zamar/Sequence of Spaces

nežka zamar, Sequence of Spaces, incisione su parete di carta Repap, 150×300 cm.

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Una parete di carta di pietra (Repap, anche qua); il concetto della parete, e il rapporto tra l’uomo e la natura, l’architettura inserita e connessa all’ambiente.
Le poesie aderiscono all’idea di costruzione della parete connessaumentata, essendo che sono scritte singolarmente, e però funzionano anche lette insieme, con possibilità di varie combinazioni. L’artista sceglie di utilizzare la scrittura perché questa le è la tecnica più intima e personale, e anche quella che la rende più vulnerabile.
Ho scelto di incidere senza fare tagli per illustrare un rapporto-contatto che alla fine non riesce ad essere sviluppato fino in fondo, rimanendo solo un tentativo, mentre la parete, divisiva, continua ad esistere.