Sara Antonellis/Visori e diapositive Camera geode
Sara Antonellis, Visori e diapositive Camera geode, 2 Visori per diapositive, 2 diapositive, 2024
CAMERAGE ODE è un progetto che si compone di diverse opere dalla configurazione formale e concettuale differenziata ma allo stesso tempo attigua, come fossero frammenti di una stessa esplosione. Il progetto nasce da un racconto sul sottosuolo e dalla necessità di porsi in uno stato di immaginaria riacquisizione estetica di un oggetto scomparso-esploso: un geode gigante trovato negli anni ‘80 da uno studente di ingegneria mineraria nella zona di Gavorrano, che fu fatto esplodere per continuare ad avanzare nella miniera. Questa narrazione è avvenuta in ambito famigliare ed è stata registrata e riversata su un’ audiocassetta.
Grazie all’utilizzo di un walkman, tramite il quale si può ascoltare in loop il racconto, si è attuata una performance basata sull’attraversamento della “Mina Rica”, una miniera in Andalusia dove a 60 m di profondità è situato il “Geode di Pulpi”.
L’opera è inserita nella mostra Le Fogge delle Rocce, Spazio di Casso al Vajont, dal 27 luglio al 31 dicembre 2024.
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Foto: Teresa De Toni