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Stuart Arends

S.M. #20, Marker and pencil on steel, 6,4×6,4×6 cm, 1995

courtesy collezione agi verona

Il lavoro di Arends riflette l’interesse dell’artista nei confronti della maternità degli elementi che egli usa per creare le proprie immagini, quali metalli, legno e cera. Il lavoro non tratta tematismi particolari, né vuol esprimere o rappresentare una particolare condizione soggettiva. Lo scopo dell’opera è semplicemente la rappresentazione della bellezza nella composizione e nei colori, la ricerca di una pura armonia.
Nei parallelepipedi di piccolo formato, l’artista sintetizza i colori del paesaggio, dei cieli che quotidianamente lo circondano nel New Mexico, dove egli vive.
La serie dei parallelepipedi nasce quasi per caso, da oggetti ritrovati presso un negozio d’antiquariato. La curiosità e la sperimentazione portano l’artista a plasmare opere in cui un approccio minimalista si intreccia con le astrazioni che guidano la composizione.

opera in:
la lama di procopio
a cura di gianluca d’incà levis e giovanna repetto
nuovo spazio di casso
5 agosto – 1 ottobre 2017