Suliman Khilji/Gabriel’s Wing


Suleman Khilji, Gabriel’s Wing “لاب لیئربج”, olio e pigmenti e lino su vecchia copertina di libro ritrovata.

C’è un aspetto del mio lavoro in cui sono interessato all’uso di superfici/oggetti trovati, da molto tempo colleziono vecchie copertine di libri come superficie da dipingere. Questi libri sono per lo più vecchi e rovinati, dipinti e macchiati da molteplici strati di tempo; a volte rispondo ai segni che sono già presenti o al modo in cui formano un’immagine. Durante il processo di pittura, vengono restituiti con un’altra identità, un altro personaggio, appartenente a un altro strato di tempo/idea in qualche modo simile ai personaggi che dipingo nel mio lavoro.
Questa copertina appartiene a un libro di poesie (Gabriel’s Wing “لاب لیئربج”, pubblicato nel 1935) di un poeta influente nel subcontinente, Allama Mohammed Iqbal.
L’immagine proviene da una scena di pausa di un test nucleare avvenuto su una montagna vicino alla mia città natale nel Baluchistan (Pakistan). Ricordo ancora di aver visto quella montagna trasformarsi in oro pochi secondi prima del test nucleare.
È una sorta di risposta all’idea dell’ala di Gabriele e del test nucleare, contemplando somiglianze e contraddizioni attraverso la pittura.
Suleman Khilji

L’opera è inserita nella mostra Le Fogge delle Rocce, Spazio di Casso al Vajont, dal 27 luglio al 31 dicembre 2024

Foto: Teresa De Toni