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20 novembre 2020
18 novembre 2020
13 ottobre 2020
Smach 2019 – heimat
SMACH. Constellation of art, culture & history in the Dolomites
SMACH è una open call internazionale per artisti.
La quarta edizione di SMACH (2019) ha messo al centro la parola Heimat: questa non è un semplice sostantivo. Come noto, si rivela intraducibile in molte lingue, fra le quali inglese e italiano. I tentativi di ricondurlo a concetti come “terra natìa” sono banalizzanti, se non fuorvianti. Heimat possiede in sé una carica identitaria molto più forte. Heimat non individua semplicemente un luogo, bensì un insieme di valori condivisi e spontanei, che riconducono alla dimensione dell’infanzia, evocando la sensazione positiva che si scatena in noi quando pensiamo alle nostre origini, alla nostra identità o, al contrario, il senso di solitudine e impotenza che si manifesta quando percepiamo la perdita di tale legame.
Qui i progetti vincitori e menzionati dell’edizione 2019, selezionati dalla giuria il 12 aprile.
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Locations
Strada de la Vena
Ciastel de Tor
Val dl’Ert
Forcela de Furcia
Pares
Chi Jus
Pra de Pütia
Fanes
Sennes
Plan de Corones
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Timeline
Deadline artisti: 17 marzo
Giuria: 3 aprile
Comunicazione progetti selezionati (su 503 pervenuti): 12 aprile
Inaugurazione: 6 giugno 2019
Conclusione e disallestimenti: 8 settembre 2019
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Giuria
Gehard Demetz, artista
Gianluca D’incà Levis, curatore di Dolomiti Contemporanee
Guus van den Hout, già curatore al MET di New York
Julia Bornefeld, artista
Michael Petry, direttore del MOCA London