10 ottobre 2024
5 luglio 2024
9 giugno 2024
22 maggio 2024
22 aprile 2024
18 aprile 2024
16 novembre 2023
12 luglio 2023
22 giugno 2023
6 febbraio 2023
1 luglio – arte e residenze internazionali nel territorio alpino
giovedì 1 luglio 2021, ore 19:00 - lecture: arte e residenze internazionali nel territorio alpino
giovedì 1 luglio 2021, Dolomiti Contemporanee prende parte ad una serie di conferenze organizzate dalla Städelschule di Francoforte.
Le conferenze della Städelschule, semestre estivo 2021, sono organizzate congiuntamente dai coordinatori artistici, un gruppo a rotazione di studenti (questo semestre Jackson Beyda e Punch Viratmalee) e la facoltà della Städelschule.
__
Dal 2011, Dolomiti Contemporanee (DC) opera sull’identità contemporanea della montagna e sullo stato del Paesaggio e del patrimonio culturale, storico e architettonico all’interno della regione delle Dolomiti UNESCO. La sua ricerca si concretizza nella riattivazione di grandi siti e complessi di archeologia industriale: ex fabbriche, ex villaggi sociali, architetture iconiche, di grande valore storico o estetico, abbandonate e sottoutilizzate, immerse nella potente natura della regione dolomitica. La pratica di DC si concentra sulla necessità di riqualificazione e riutilizzo funzionale di alcuni siti eccezionali, che devono essere rielaborati e riattivati. È una necessità responsabile di cura e un’opportunità per la rigenerazione di straordinarie fonti di potenziale sottosviluppate. Arte contemporanea, cultura dell’innovazione, strategie di rete, sono alcune delle “tecniche” attraverso le quali tali siti, così importanti in passato e ormai privi di vita, vengono affrontati e trasformati in centri di produzione culturale e artistica.
Gianluca D’Incà Levis è fondatore e curatore di Dolomiti Contemporanee (DC), progetto di residenza nelle Dolomiti, ed è direttore del Nuovo Spazio di Casso, centro per l’arte contemporanea di Casso. All’interno di DC, ha lanciato i progetti Progettoborca, la valorizzazione culturale di un villaggio abbandonato, e il concorso d’arte Two Calls for Vajont (2014). Dal 2010 lancia una serie di riflessioni e di progetti curatoriali che legano l’arte contemporanea, il recupero di siti industriali o civili dismessi e la montagna. Al centro c’è l’idea di produrre immagini innovative che coinvolgono, in modo critico e proiettivo, l’ambiente naturale e rifiutano le letture stereotipate.
__
La conferenza si svolgerà in lingua inglese sulla piattaforma Zoom.
qui il link per partecipare alla lecture.