29 agosto 2013

la mostra et un’oseliera et non vi è al castello di andraz rimarrà aperta fino al 29 settembre
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la mostra la cura dello sguardo al museo paleontologico rinaldo zardini di cortina d’ampezzo rimarrà aperta fino al 29 settembre
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24 agosto 2013

Negli ultimi 10 giorni, il Rifugio Brigata cadore, sul colle del nevegal (Bl), ha cominciato a cambiar faccia. Sulle sue facciate, son cresciute le figure di davide zucco, kabu, andreco. La prima sessione, Open in painting vol. 1, è quasi completa. Altri artisti, tra cui ericailcane, verranno più avanti, a completar l’opera. Nei prossimi giorni, su questo sito, le immagini e il video del lavoro. L’inaugurazione, prevista per domani, domenica 25, è invece rinviata di una settimana, a causa della piova benedetta, dal cielo. Rinviata a domenica 1 settembre, salvo altre piove, da cui altri cambi di programma. quando
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20 agosto 2013

alcune altre immagini del cantiere al rifugio brigata alpina cadore all’alpe del nevegal. iersera, giuntovi
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17 agosto 2013

partito il cantiere dc sul rifugio bigata alpina cadore all’alpe del nevegal.
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12 agosto 2013

nuovo website per gabriele grones, in questi giorni in residenza a
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10 agosto 2013

inaugura oggi alle ore 18.00, presso il castello di andraz, la mostra et un’oseliera et non vi è, la terza mostra della stagione dc013.nel corso dell’opening avranno luogo due performances: ore 18.45, ingresso del ciastel hannes egger the artist is absent – perform yourself, 2013, legno, vernice, stampa su pvc, stampa su alluminio, cuffie, lettore mp3. ore 20,15, stanza del capitano, colora (lorenzo commisso, rachele burgato), the zebra crossing, 2013, live-media  
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7 agosto 2013

per il terzo anno di fila la regione veneto sostiene le attività di dc.  le attività proposte in veneto in quest’estate 2013 sono la mostra la cura dello sguardo, presso il museo paleontologico r. zardini di cortina, la mostra et un’oseliera et non vi è, presso il castello di andraz a livinallongo del col di lana, l’intervento sulle facciate del rifugio brigata alpina cadore sull’alpe del
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2 agosto 2013

Pubblicata su Blarco l’intervista a Elena Mazzi e Valentina Merzi, artiste della fondazione bevilacqua la masa in residenza a cortina d’Ampezzo per la mostra “la cura dello
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1 agosto 2013

in queste settimane gli artisti che partecipano alle mostre di cortina (“la cura dello sguardo“) ed andraz (“et un’oseliera et non vi è“) sono giunti in residenza e hanno cominciato le loro esplorazioni. valentina merzi ed elena mazzi hanno lavorato a stretto contatto con i regolieri di cortina.ad andraz invece, denis riva ha lavorato ad un libro del castello, mentre hannes egger ha allestito lo scenario della performance che si svolgerà il 10 agosto, nel corso dell’opening. Qui alcune immagini dei diversi work in
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4 maggio, DC all’Accademia di Belle Arti di Venezia

Mercoledì 4 maggio, Gianluca D’Incà Levis, curatore di DC, sarà ospite di Riccardo Caldura, docente di Beni Culturali dell’età contemporanea, presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Il corso si propone di integrare la conoscenza degli aspetti legislativi fondamentali inerenti i beni culturali e i beni paesaggistici  -ai quali è stato dedicato un ciclo di lezioni specifiche-  con il racconto delle pratiche sul campo di chi si occupa di individuare nuove modalità di approccio alla conoscenza e valorizzazione dell’ambiente, in particolare attraverso la progettualità artistica.

Vi prendono parte dunque, di volta in volta, artisti, architetti, curatori, funzionari, che raccontano agli studenti la propria esperienza, attraverso una conversazione con il professor Caldura.

Ricordiamo che la collaborazione tra DC e l’Accademia di Belle Arti di Venezia ha condotto, nell’estete 2015, alla realizzazione di questo workshop a Borca di Cadore, curato da Marta Allegri, e al quale già partecipò il prof. Caldura.


Possiamo poi dire che da sempre DC accoglie nei propri cantieri artistici e culturali i giovani artisti provenienti dalle Accademie -in primis quella veneziana- e dagli altri enti che si occupano della formazione degli artisti e del sostegno all’arte contemporanea, come la Fondazione Bevilacqua La Masa.
DC è un dispositivo-collettore che apre la propria progettualità alle forze creative del territorio, proponendo spazi d’azione altamente incentivanti, e densi, agli artisti, giovani o già in carriera, che possono misurare sé stessi attraversando e vivendo un contesto altamente sperimentale, dove mettersi in gioco non è sempre facile  -ecco l’opportunità. 
DC non è una scuola, ed è una macchina motrice, macchina del paesaggio, che trova il proprio nutrimento, assai energetico, nella dimensione partecipata di cantieri e prassi, e nell’integrazione degli ambiti diversi della ricerca e sperimentazione umana: artistica, culturale, sociale, produttiva, d’impresa, filosofica, scientifica, terrestre, spaziale.
E, senza il flusso primo della giovane arte che si forma, di certo questo nostro progetto sarebbe più lieve: mentre è pesante, come la montagna.