1 ottobre 2011

Dolomiti Contemporanee è un progetto basato sulla poesia della libertà, sull’antagonismo all’inerzia, sulla spinta e sulla pressione e sull’aggressività intelligente (impulso e razionalità, destrutturalità – guerra aperta agli schemi chiusi -l’indolenza conservativa, che semina il mondo a sterilità e noia- per generarne uno aperto, produttivo, ideativo), sulla rete, sul rifiuto della staticità dei ruoli e delle destinazioni (dei destini), sulla concretezza e sulla caparbietà, sullo sviluppo delle risorse, sull’interesse vitale e intellettuale per lo sguardo creativo che rinnova ed incendia (l’artista è in piedi, pensa ed
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28 settembre 2011

sabato 1 ottobre sollazzamento di timpani da sopra il bunker con la musica di due dj autoctoni DJ EVIES Bad Vibes | Bass Gyver Team | FettWerk | Synth City Party | Drum’N’Bass (liquidfunk-neurofunk-halfstep-deep) DJ FABRICE BEEONEX Synth City Party | DubStep (deep-garage-uk
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22 settembre 2011

fino ad ora abbiamo accarezzato le vostre orecchie con dei dolci suoni. ora basta. sabato 24 settembre dalle ore 22.00 inizia la rassegna di rumori molesti, eseguiti sotto i portici industriali del padiglione schiara. scaletta: HH (post punk) Belluno Il moro e il quasi biondo (elettronica/trip-hop/tropicale) codroipo,
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21 settembre 2011

e all’opening del 17 son venute alcune centinaia di persone; poi la pioggia, una mannaia sulla serata, quindi molti son rimasti al focolare, ma a noi cresce una testa al giorno, non c’è ghigliottina, ecco i petardi nel bar, una sgasata del pavone a incenerire la base granigliata dell’ombrellone paraflutti, e via, in punta di metal, e in cima alla scala del tomè, anelando al fiore invetrato; abbiamo presentato le 4 mostre + 1 (DC Paint one/Azimut/Contractions/Dolomitenhof resort – Padiglione Ics), e ringraziato, uno a uno, i nostri sostenitori e amici-sponsor, che sono gli elementi base della struttura del
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10 settembre 2011

dc – secondo blocco espositivo – opening sabato 17 settembre ore 17.00   il laboratorio di Dolomiti Contemporanee è ben attivo, lanciato. Sass Muss, come cittadella e fabbrica dell’arte, è nata il 30 luglio. Prima, il peso silenzioso di questo luogo fantasma schiacciava le pietre al sole, rosolandovi sopra i rospi, in un tempo fossile. Ora lo spazio si muove, rifluisce il tempo. Nel mese di agosto, questo sito da vent’anni dimenticato è tornato in vita. I visitatori sono stati, nel solo mese di agosto, oltre 4.500. Un luogo aperto, in cui gli artisti vivono si muovono esplorano e
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9 settembre 2011

  Sabato 17 settembre   ore 20:00 Antikamera (elettroacustica/minimalista) Belluno www.myspace.com/antikamera   ore 21:30 Shimoda
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31 agosto 2011

7 settembre 2011 – h 21.00 giovanni de donà Konzert für wohltemperierte grillen, installazione/performance padiglione schiara, sass muss – belluno powered by diachronic Mercoledì 7 settembre 2011, alle ore 21.00, Dolomiti Contemporanee presenta la performance di Giovanni De Donà Konzert für wohltemperierte Grillen. L’evento si svolgerà presso il Padiglione Schiara, uno degli edifici espositivi del complesso di Sass Muss, e si concluderà attorno alle ore 24.00. Attraverso l’utilizzo di Diachronic, un software innovativo concepito dall’artista, si apre un dialogo con dei grilli selezionati e posti all’interno di uno spazio
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4 maggio, DC all’Accademia di Belle Arti di Venezia

Mercoledì 4 maggio, Gianluca D’Incà Levis, curatore di DC, sarà ospite di Riccardo Caldura, docente di Beni Culturali dell’età contemporanea, presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Il corso si propone di integrare la conoscenza degli aspetti legislativi fondamentali inerenti i beni culturali e i beni paesaggistici  -ai quali è stato dedicato un ciclo di lezioni specifiche-  con il racconto delle pratiche sul campo di chi si occupa di individuare nuove modalità di approccio alla conoscenza e valorizzazione dell’ambiente, in particolare attraverso la progettualità artistica.

Vi prendono parte dunque, di volta in volta, artisti, architetti, curatori, funzionari, che raccontano agli studenti la propria esperienza, attraverso una conversazione con il professor Caldura.

Ricordiamo che la collaborazione tra DC e l’Accademia di Belle Arti di Venezia ha condotto, nell’estete 2015, alla realizzazione di questo workshop a Borca di Cadore, curato da Marta Allegri, e al quale già partecipò il prof. Caldura.


Possiamo poi dire che da sempre DC accoglie nei propri cantieri artistici e culturali i giovani artisti provenienti dalle Accademie -in primis quella veneziana- e dagli altri enti che si occupano della formazione degli artisti e del sostegno all’arte contemporanea, come la Fondazione Bevilacqua La Masa.
DC è un dispositivo-collettore che apre la propria progettualità alle forze creative del territorio, proponendo spazi d’azione altamente incentivanti, e densi, agli artisti, giovani o già in carriera, che possono misurare sé stessi attraversando e vivendo un contesto altamente sperimentale, dove mettersi in gioco non è sempre facile  -ecco l’opportunità. 
DC non è una scuola, ed è una macchina motrice, macchina del paesaggio, che trova il proprio nutrimento, assai energetico, nella dimensione partecipata di cantieri e prassi, e nell’integrazione degli ambiti diversi della ricerca e sperimentazione umana: artistica, culturale, sociale, produttiva, d’impresa, filosofica, scientifica, terrestre, spaziale.
E, senza il flusso primo della giovane arte che si forma, di certo questo nostro progetto sarebbe più lieve: mentre è pesante, come la montagna.