12 febbraio 2015

dolomiti contemporanee e minoter lavorano alla costruzione dell’articolata piattaforma che sosterrà la stagione 2015 di progettoborca. l’ex villaggio eni si carica, in questi mesi, e polarizza. nel frattempo, si è caricata, di bianco, la giungla del bosco: a questo link gli scatti di giacomo de donà e sergio casagrande, all’indomani della gran nevicata del 5/6 febbraio. giacomo de donà fotografosergio casagrande fotografo #progettoborca #dolomiticontemporanee
[continua a leggere]

29 gennaio 2015

su artribune un pezzo di veronica mazzucco sulle mostre di chiavi di accesso, un progetto promosso dal gal alto bellunese per sostenere l’accessibilità culturale nell’alto bellunese, che ha coinvolto gli artisti Mario Tomè, Nicolò Degiorgis, Michael Fliri presso gli spazi del Museo Etnografico “Al Pojat”, della Magnifica Comunità del Cadore e del Museo Rimoldi di Cortina. Leggi qui il pezzo
[continua a leggere]

20 gennaio 2015

21 gennaio, dobbiaco, DC partecipa, insieme ad altri 32 enti ed associazioni, al secondo workshop del processo di sviluppo delle strategia transfrontaliera CLLD, promosso da Gal Alto bellunese, CC PValle Pusteria, Eurac Research, Osttirol RM, Dolomiti Live (Gruppo G2, crescita sostenibile). l’obiettivo degli incontri è quello di coinvolgere gli esperti più rappresentativi di ciascun territorio per definire le azioni principali che la collaborazione transfrontaliera dovrà
[continua a leggere]

15 gennaio 2015

progettoborca è un progetto-piattaforma, attivato da Dolomiti Contemporanee in collaborazione con il Gruppo Minoter-Cualbu, che opera alla valorizzazione culturale e al concepimento di una strategia di rifunzionalizzazione dell’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore. si amplia la rete delle partnership di progetto, da oggi patrocinato anche dallo IUAV di
[continua a leggere]

12 gennaio 2015

Estate 2011, Sass Muss, primo grande sito industriale riattivato da dc: Tiziano Martini realizza un dittico per la mostra Dc paint one (Padiglione Pavione) utilizzando alcuni grandi teli di tessuto-non-tessuto. I teli provengono dalla Strada Statale 251 Zoldana: essi sono abitualmente posti in opera sopra alle reti metalliche parasassi che proteggono le strade da frane e cadute, e hanno anch’essi funzione protettiva dall’acqua e dai materiali minuti. I teli, rimanendo a lungo sottoposti all’azione degli agenti atmosferici, si caricano di segni, di tracce organiche, delle azioni del tempo, dell’acqua e della neve: è la natura, in sostanza, a
[continua a leggere]

23 dicembre 2014

Con l’inaugurazione della mostra “I Bareloi”, di Mario Tomè, lo scorso 20 dicembre, il progetto Chiavidiaccesso ha definitivamente preso il via da Zoppè di Cadore.Disponibile on-line la a questo link la scheda-mostra completa.Ricordiamo che Chiavidiaccesso è promosso dal Gal Alto Bellunese, in collaborazione con Magnifica Comunità di Cadore, Dolomiti Contemporanee, Museo Mario Rimoldi di Cortina d’Ampezzo.Qui alcune foto dell’opening di Zoppè del 20 dicembre scorso (foto: Giacomo De Donà). E ieri, lunedì 22, presso la sede della Magnifica Comunità di Cadore a Pieve di Cadore, si è inaugurata la seconda mostra di CdA, “Cima” di Nicolò
[continua a leggere]

17 dicembre 2014

E’ online il numero 8 del web magazine ArchAlp, foglio semestrale del Centro di ricerca “Istituto di Architettura Montana” del DAD – Politecnico di Torino. Questo numero, intitolato “Metasemie artistiche dell’alpe”, indaga un tema di grande attualità, come quello inerente il rapporto tra arte, architettura e paesaggio alpino. Nelle cento e più pagine della rivista, si possono ad esempio leggere contributi su artisti, architetti, fotografi, performer, paesaggisti e articoli sulle esperienze di Dolomiti Contemporanee, Calamita/à, Distretto culturale di Valle Camonica, Arte Sella e molto altro. Clicca qui per leggere
[continua a leggere]

27 novembre 2014

sabato 29 novembre a Trieste (Studio Tommaseo), DC partecipa al talk Impegno diffuso. Indagini contemporanee nei luoghi della storia e del mito, un incontro organizzato da RAVE Residency e Trieste Contemporanea, è realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il talk, che avrà inizio alle ore 18.00, sarà un’occasione per raccontare esperienze eterogenee, differenti modalità di approccio e di coinvolgimento di un luogo, i riscontri da parte del pubblico residente e degli artisti coinvolti. A dibattere su quali possano essere le declinazioni più interessanti di interazione tra passato e futuro e i possibili risvolti sociali e
[continua a leggere]

24 novembre 2014

Giovedì 27 novembre a Dobbiaco DC partecipa al primo workshop CLLD (community led local development) Transfrontaliero per la candidatura a regione transfrontaliera dell’area tra Alto Bellunese, Osttirol e Val Pusteria, nell’ambito del Programma INTERREG V Italia-Austria.Il workshop, realizzato dal GAL Alto Bellunese, il GAL RMO dell’Osttirol e la Comunità Comprensoriale della Val Pusteria, in collaborazione con l’ Istituto EURAC per lo sviluppo regionale e il management del territorio di Bolzano, ha come obiettivo quello di coinvolgere gli esperti più rappresentativi di ciascun territorio per definire le azioni principali che la
[continua a leggere]

18 novembre 2014

Sabato 22 novembre, alle ore 16.00, presso la B. Area “3D Printing” di CULT Venezie, Salone europeo della cultura (Venezia, Terminal di San Basilio), la Regione del Veneto, il Comune di Venezia e Marco Polo System presentano un’iniziativa editoriale appena ultimata. Si tratta della pubblicazione: Forte Marghera/Parco del Contemporaneo – Dolomiti Contemporanee – Materiali ed esperienze per una metodologia di lavoro tra arti e territorio – Materials and experiences for a working practice among arts and territory. Essa descrive, attraverso testi ed un ricco corredo d’immagini fotografiche, la fisionomia di questi due progetti, ben
[continua a leggere]

31 luglio – Tem_Plate + Bomba tropical (vaccanza sound system)

Sabato 31 luglio 2021 apriamo la VACCANZA.
VACCANZA – The Mountain Tropical Experience, è la gran mostra di Fondazione Malutta con Dolomiti Contemporanee a nello Spazio di Casso al Vajont.

Inauguriamo alle 17.00, probabilmente scravazza, sempre il sole volete? pulirsi i piedi.
Con noi ci saranno anche Giuseppe De Benedictis, Francesco Peccolo (tem_plate, performance, alle 18.00), e Paolo Guzzon (bomba tropical, dj set, dalle 18.30 in poi). A mettere i suoni varii che faran vibrare lo spazio, e il Toc.

Giuseppe De Benedictis, Francesco Peccolo
Tem_Plate (performance, ore 18.00)

Farina, acqua, sale e lievito. Si impasta il tutto e si aspetta. Pazientemente. Al termine della lievitazione ciò che è stato amalgamato non è più l’agglomerato di quattro ingredienti né la sua risultante. E’ l’inizio di una trasformazione completa, una mutazione intrinseca a cui non vi è scampo, un meccanismo che entra in funzione in un momento di evoluzione o crisi. É quell’attimo di stasi, il respiro profondo prima del balzo o la perdita di tutte le certezze prima di crearne di nuove. Avviene per un abbattimento dei legami chimici che, con uno scintillante crepitio, fa vibrare la massa, ampliandola e svuotandola al tempo stesso.

Giuseppe de Benedittis, nato a Napoli nel 1989, Ha studiato chitarra Jazz con Andrea Massaria e al conservatorio di Venezia. attualmente frequenta il corso di musica elettronica al conservatorio di Venezia. vive e lavora a Venezia.

Francesco Peccolo, nato a Conegliano nel 1996, laureato in musica elettronica al conservatorio di Venezia. attualmente studia a Vicenza per biennio di specializzazione in musica elettronica. vive e lavora tra Conegliano e Vicenza.

Paolo Guzzon
Bomba Tropical (dalle ore 18.30)

Tutto è ritmo: da questo concetto nasce la ricerca maniacale verso sonorità di altri
mondi e culture, che sprigionano energie dal sapore primordiale. Il suono gracchiante
dei vinili di Prince P, racchiude sia i ritmi tribali delle terre africane, che sonorità
scaturite da strumenti dei Caraibi o voci provenienti dalle isole di Capo Verde. Vinili su
cui la puntina oscilla e vibra, sprigionando energia pulita, intensa e rivitalizzante.
Dalle Ande alle Dolomiti, i suoni delle sue perfomance sono un melting pot di culture,
linguaggi e ritmi che vanno dagli anni ’60 fino ai giorni nostri. La musica di Prince P
profuma di piante, corpi sudati e terra nuda.

Paolo Guzzon, nato a Cavarzere nel 1979. tocca la prima chitarra a 8 anni, dopo aver visto il film dei Blues Brothers. Compra la sua prima musicassetta perchè affascinato dalla copertina: un musicista di colore con il microfono in mano. Pensa sia un bluesman, invece è Bob Marley. Nasce il suo amore per il reggae e la musica roots anni ’60-’70. Chitarrista di diverse formazioni reggae sin da giovanissimo, approda negli ultimi anni alle sonorità più tribali e ruvide e dedica il suo tempo alla ricerca di vinili che racchiudano i suoni rari del mondo.
Attualmente colleziona vinili vintage.
Fa parte del Sound System reggae polesano Delta Hi-Fi.

__

Foto di Brando Prizzon