1 agosto 2013

telebelluno dedica uno speciale a dolomiti contemporanee e al nuovo spazio di casso. lo speciale sarà in programmazione: sabato 3 agosto ore 18.54 e ore 21.55 domenica 4 agosto ore 17.10 e ore
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30 luglio 2013

su loudvision, intervista a cosimo terlizzi, che parla de “la benedizione degli animali”, video inserito in roccedimenti (fino all’8
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su exibart un pezzo sulla giornata del 27 luglio in valmartello, fuori e dentro e sopra all’hotel paradiso di giò ponti,
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28 luglio 2013

in fondo alla val martello, in fondo davvero, valle intermine, le vestigia dunque del lussuoso “Albergo Sportivo Valmartello al Paradiso del Cevedale”; ritmo di scuri e finestre inchiodate d’assi, sulla facciata rossa fatta rossa nel 1952, vent’anni dopo l’edificazione, rosso di calcine mattone a sbriciolo per le sale ai piani, aperte, un brulichio endemico di coriosi a piè di tromba, ieri, che si aggiravano per lo scheletro, una moquette soffice d’erba ai primi piani, su fino al tetto per le scale a cemento, soffice quasi quanto quella del biotopo d’accquitrino fuori, brucato dai piedi, a suggere il liquido martello,
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26 luglio 2013

pubblicata su artribune la recensione della mostra “roccedimenti. fatte, non finite, le nature contemporanee” di carlotta
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25 luglio 2013

tra il 19 e il 25 agosto dolomiti contemporanee realizzerà un intervento sul rifugio brigata alpina cadore, al colle del nevegal (bl). il rifugio brigata alpina cadore è un parallelepipedo di cemento di 30×10 m posto a 1615 msldm, e chiuso al pubblico da vent’anni. l’intervento grafico-pittorico sarà realizzato da tre artisti italiani; una serie immagini e figure copriranno integralmente le quattro facciate dell’edificio, da terra a cielo, a tuttotondo. il brigata alpina cadore non è brutto in quanto il manufatto è di cemento. è brutto in quanto chiuso. quest’operazione grafico-culturale intende generare un’attenzione su di esso,
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si è avviata oggi la residenza ad andraz per la mostra “et un’oseliera et non vi è” che inaugurerà il 10 agosto. denis riva arriverà questa sera ad andraz, dopo la tappa di avvicinamento a casso, e lì esplorerà il castello e il territorio circostante per preparare il suo lavoro. immagini: il castello di andraz un lavoro di denis riva della serie “in via
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24 luglio 2013

già da una settimana valentina merzi ed elena mazzi, due artiste della fondazione bevilacqua la masa vivono a cortina e da lì sviluppano la propria ricerca a contatto con la comunità locale, implicandola nel loro lavoro. in particolare sono stati coinvolti quindici regolieri, ovvero i membri delle antiche famiglie di origine
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19 luglio 2013

da ieri sera valentina merzi ed elena mazzi, artiste della fondazione bevilacqua la masa, sono giunte in residenza a cortina d’ampezzo e lavorano a “la cura dello sguardo”. la mostra è realizzata in collaborazione con il museo d’arte moderna mario rimordi. la residenza è sostenuta dalle regole
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17 luglio 2013

per il terzo anno consecutivo il ministero dell’ambiente patrocina le attività di dolomiti
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fare cultura in montagna – convegno a cimolais

Venerdì 12 luglio, si è svolto il terzo appuntamento proposto da Dolomiti Contemporanee all’interno di Dolomiti Days, rassegna promossa da Provincia di PordenoneFondazione Dolomiti Unesco. Il Convegno dal titolo “Fare cultura in montagna, un’impresa produttiva”, si è svolto presso la sede del Parco Naturale Dolomiti Friulane, uno dei numerosi partner territoriali DC, a Cimolais. Il dibattito è stato animato dagli interventi di diversi relatori, provenienti dal mondo della cultura e dell’arte, dell’imprenditoria e dell’industria, dell’università e della ricerca, della montagna. Si è analizzato il format di Dolomiti Contemporanee, progetto che attraverso l’arte riesce a fornire spunti rinnovativi al territorio, riattivando siti critici e lavorando sulla montagna in modo nuovo. Il Presidente del Parco, e Sindaco di Erto e Casso, Luciano Pezzin, ha introdotto la conversazione, spiegando le motivazioni che hanno portato all’assegnazione dell’incarico di rilancio e gestione del Nuovo Spazio di Casso a Gianluca D’Incà Levis. L’Assessore provinciale Giuseppe Verdichizzi (Pianificazione, Dolomiti Unesco), ha spiegato i motivi per cui la Provincia di Poirdenone e la Fondazione Dolomiti Unesco hanno deciso di sostenere attivamente e finanziare il progetto DC.
Il Sindaco di Taibon, Loretta Ben, ha raccontato l’esperienza DC NEXT 2012 nella fabbrica agordina ex-Visibilia. Marco Melchiori, Direttore di Confindustria Belluno, si è soffermato su alcuni degli elementi che legano operativemente DC al mondo dell’imprenditoria e della produttività culturale. Flavio Faoro, direttore del festival Oltre le Vette, ha parlato di cultura della montagna, e di modelli letterari, intellettuali, culturali, rinnovativi. Il prof. Fabrizio Panozzo, professore di managment presso l’Università Cà Foscari di Venezia, ha analizzato il progetto DC dal punto di vista della concreta funzionalità culturale, proponendo spunti e aprendo scenari di ricerca interessanti. Queste riflessioni verranno raccolte in un documento che sarà pubblicato nelle prossime settimane, e che conterrà anche un intervento di Philippe Daverio, che ha deciso di includere l’azione di DC nel progetto save italy, e sarà di nuovo a casso nei prossimi giorni.

Nella stessa serata, Gianluca D’Incà Levis è stato ospite del convegno “Guadagnarsi la vita. Un’altra economia è possibile”, inserita nella rassegna “Schei. Conversazioni intorno al denaro“, promosso dal giornalista Alessandro Marzomagno e dal Comune di Belluno.