dimitri giannina/senza titolo
Dimitri Giannina
senza titolo
installazione, Carte Tabacco, magazines, libri, brochures del Museo, modificate, fotocopie, manfanile, roccia, dimensioni variabili, 2012
L’opera di Giannina è una riflessione, piuttosto polemica, sulla comunicazione, sulla qualità dell’informazione, sul significato, spesso vacuo, di parole e immagini e sul valore e la realtà e la verità dello scambio d’informazioni sui media (in particolare, qui, i Magazines di Cortina). Il lavoro è dedicato all’alpinista Emilio Comici. Il manfanile, parte di un utensile agricolo per la battitura del cereale, ben legato alla storia reale del territorio, alle sue tradizioni di lavoro rurale, viene utilizzato qui anche come strumento metaforico, diviene il fulcro di un’installazione concettuale ironica e polemica sull’agire dell’uomo. Le parti dell’utensile assumono significati ulteriori. Manfanile sta anche per membro virile, e per furbacchione. La maderla, è la vetta. Correggia vien da coréa: l’etimo conduce a uomo ostinato. L’utensile, con la sua semplice e schietta meccanica funzionale, è un oggetto semplice, dal funzionamento reale e corretto. I nomi delle sue parti corrispondono direttamente a delle funzioni. L’attrezzo agricolo, anche quand’è complesso, rimane intelligente e sintetico (funzionale). La parola dell’uomo, invece, è spesso risibile e bugiarda (finzionale, lucarossiana).
opera inserita in
Giocando con le regole / Play by (with) the rules
a cura di Gianluca D’Incà Levis
in collaborazione con il Museo Mario Rimoldi di cortina d’Ampezzo, Museo Etnografico delle Regole d’Ampezzo
11 agosto – 15 settembre 2012
22 aprile 2024
18 aprile 2024
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