sophie westerlind/tiziano contemporaneo

Sophie Westerlind

Diana e Atteone, 2019, olio su lino, 85x100cm
Il Baccanale degli Andrii, 2019, olio su lino, 85x100cm

Questi lavori di Westerlind fanno patte di Tiziano Contemporaneo.

Una parte della ricerca di Sophie Westerlind impegna l’artista nello studio e nella ricerca di una connessione con alcune opere, temi e modelli propri di grandi autori della tradizione, in particolare italiani.
Così accade, da alcuni anni a questa parte, con Tintoretto, a lungo indagato e agito attraverso un’ampia produzione di disegno e pittura.
Mentre, in Altri Dardi, è Tiziano Vecellio al centro dell’indagine che consente l’approfondimento sulla maniera e sulla forza, sull’ordine compositivo e sul colore e sulle eleganze del Maestro Cadorino.
Questo lavoro di scavo delle radici della pittura, è al tempo stesso una rilettura coraggiosa, che porta Westerlind a sovrapporre la propria sensibilità estetica personale ad alcune matrici universali, che vanno necessariamente introiettate.
La scena centrale delle due celebri opere di Tiziano, Diana e Atteone e Il Baccanale degli Andrii, vengono riprodotte nello stile potente e acceso di Westerlind, i cui dardi infocati aprono scorci continui sulla pittura dell’800 e ‘900. Ricordandoci i maestri dell’angoscia e i vigori espressionisti d’avanguardia (eccola in compagnia degli altri furiosi nordici) e tutta la cultura figurativa moderna della scomposizione e ricomposizione dell’immagine secondo i nuovi principi e criteri e ordini di forme-volume e masse e secondo l’esplosiva riorganizzazione dei campi e delle linee di forza. Ciò si applica qui soprattutto alle figure umane, ai corpi e al loro rapporto all’interno dello spazio pittorico, che assume dinamismo cromatico e una sorta di velocità sospesa delle masse sollevate (come pietre volitanti?). Non si assiste però qui a nessuna frantumazione della matrice, e il ritmo originale scorre dentro alla nuova faretra, che è la palpebra di uno sguardo vibratile.
Oltre alle figure, Tiziano (a differenza di Tintoretto) consente a Westerlind di cimentarsi con la natura e il paesaggio, includendoli nella spirale compositiva.
Due accelerazioni, cólte, non dirompenti, al tempo stesso emotive e libere (si osa decisamente l’approccio al canone, attraverso la sensibilità e lo slancio) e ben sorvegliate (l’impronta personale passa per il vaglio dello studio approfondito, e di certo non lo anticipa: lo segue) sintetizzano e raggruppano alcuni degli elementi di forza delle composizioni originali, in queste nuove partiture realizzate appositamente per la mostra al Forte.
Cos’avrebbe capito di tutto questo il povero, inelegante Sartre, che nell’estetica cercava la decompressione, l’aria fresca della sera?
Lo vedremo presto.

opera in:
altri dardi
a cura di gianluca d’incà levis
forte di monte ricco

29 agosto – 27 ottobre 2019

 

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Venerdì 10 e domenica 12 febbraio 2023: una delle ultime occasioni per visitare la mostra  Who Killed Bambi? a Casso. Poi la smontiamo, e ne facciamo un’altra?Orari di apertura:venerdì 10, dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00domenica 12, dalle ore 10:00
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28 gennaio 2023

  Giovedì 2 febbraio 2023 DC partecipa all’incontro intitolato: Gli impianti sportivi della VII Olimpiade invernale 1956. Ore 18:00, Ciasa de Ra Regoles – Cortina d’Ampezzo. L’incontro, organizzato da Italia Nostra, vede la partecipazione di
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18 settembre 2022

Dolomiti Contemporanee aderisce alla 18esima giornata amaci del contemporaneoSABATO 8 OTTOBRE 2022 Nuovo Spazio di Casso al VajontWho Ate Bambi?che è dentro a Who Killed Bambi? In occasione della giornata AMACI del Contemporaneo Dolomiti Contemporanee propone questo menù:la
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21 maggio 2022

Nella sola ultima settimana di maggio 2022, Dolomiti Contemporanee partecipa a quattro tra Convegni, Corsi di alta formazione, incontri con gruppi di ricerca. Sono tutte occasioni, queste, in cui raccontiamo le progettualità, l’approccio ed i principali cantieri di DC,
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16 maggio 2022

  Dolomiti Contemporanee prende parte al programma del Nouveau Grand Tour, progetto culturale figlio del Trattato del Quirinale, firmato dai Presidenti Macron e Draghi a novembre 2021.Il patto punta a rafforzare le relazioni tra Italia e Francia in diversi settori, in un
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9 maggio 2022

Stefano Cagol partecipa al Secondo Forum di Cultura dei Cambiamenti Climatici, cocurato da DC, Belluno, 8 giugno 2022. Stefano Cagol è un artista contemporaneo originario del Trentino Südtirol e attivo soprattutto all’estero tra Norvegia, Belgio e mondo tedesco, le cui
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7 maggio 2022

trampolino Italia cortina d’ampezzo – un gruppo di lavoro e un’idea di rete per rigenerare la struttura, ripensandone l’uso. Il Trampolino Italia è il grande simbolo di Cortina d’Ampezzo, dalle Olimpiadi del 1956.Oltre sessant’anni dopo, è
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30 marzo 2022

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24 marzo 2022

Il cammino della sostenibilità alpina. Strumenti partecipativi per la cura del patrimonio culturale e ambientale del Monte Rosa. – Michele Guerini è laureato in Geografia e Scienze territoriali. A gennaio 2022 ha iniziato un corso di dottorato (driven Sciences:
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8 agosto 2021

VACCANZAThe Mountain Tropical Experience ovveroFondazione Malutta AGAINST Dolomiti Contemporanee31 luglio – 3 ottobre 2021Spazio di Casso al Vajont opening sabato 31 luglio, ore 17.00dalle 18.00 suonano:giuseppe de benedittis e francesco peccolo – tem_platepaolo
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