filippo manzini/untitled, strenght
filippo manzini
untitled, strenght
legno, 1000x60x12 cm, 2014
L’opera installativa di Filippo Manzini è stata interamente realizzata a Casso, durante un breve periodo di residenza, con materiali cercati e reperiti in loco. Essa costituisce l’esito di una ricerca spaziale e tematica, condotta con attenzione in questo luogo specifico. La struttura costruttiva elementare crea una tensione statica, amplificata dal lavoro sugli incastri ed equilibri, che mettono in gioco le caratteristiche dello Spazio, angoli, colonne, superfici, con le quali l’oggetto ligneo entra in rapporto.
La linearità di quest’architettura minima lavora quindi prevalentemente su rapporti interni allo spazio espositivo, ma la sua proiezione all’esterno è inevitabile, e ben chiara all’artista, che ragiona effettivamente sul metter fuori il proprio tensore spaziale. L’elemento tettonico, anch’esso ridotto al termine minimo, costituito della copertura, trasforma la geometria libera dei rapporti spaziali e lineari in un’ambito protetto: e il bivacco non è altro che questo, un’ambito minimo di protezione e proiezione, non certo una scatola.
opera inserita in
the inner outside (bivouacs)
a cura di gianluca d’incà levis
nuovo spazio di casso
18 luglio – 31 agosto 2014
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