cristiano menchini/tòpos

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Tòpos (Auronzo di Cadore), china su carta, 58,5×58,5 cm, 2013

Tòpos (Croda Rossa), china su carta, 58,5×58,5 cm, 2013

Tòpos (Cencenighe Agordino), china su carta, 58,5×58,5 cm, 2013

Quattro mappe IGM, che rappresentano alcune note regioni montane dolomitiche, con monti e gruppi formidabili, celebri, dai nomi potenti, mecche d’alpinismo. Il territorio di Auronzo di Cadore, la Croda Rossa, Cencenighe Agordino, San Martino di Castrozza.

Menchini entra in questo territorio rappresentato (inner-inner), e sovrappone ai segni rigidi della cartografia i propri segni grafici organici: le isoipse prendono vita, ed è come se il paesaggio, schematicamente rappresentato in diagramma, ritrovasse vigore vitale attraverso la libera azione grafica, che è un seme. La china esplode l’inchiostro: foglie, fiori, tralci, e protrusioni, creano nuovi massicci potenti, che al margine di carta, o al centro, si accompagnano a quelli immobili, geologici, muovendone la rappresentazione. Il secondo piano orizzontale dei segni, sovrapposto al primo, scivola su di esso, e lo trasla fuori, e il parallelismo muove lo spazio, lo apre.

opera in
the inner outside (bivouacs)
a cura di gianluca d’incà levis
nuovo spazio di casso
18 luglio – 31 agosto